Milano perde a casa del Bayern e rivede i fantasmi dell'anno scorso

All'EA7 non basta la prestazione dell'ex Booker per espugnare il SAP Garden in un altro match apatico per i biancorossi

Scritto da FMB  | 
ANSA

All'EA7 non basta la prestazione dell'ex Booker per espugnare il SAP Garden in un altro match apatico per i biancorossi

Round #4

Bayern Monaco - Olimpia Milano 64-53

Shit, here we go again”. Il celebre meme di GTA diventato virale che torna a fare visita all'Olimpia Milano che, pure in questa stagione, parte con una vittoria e 3 sconfitte la sua campagna europea...e giovedì vola a Kaunas contro lo Zalgiris reduce dalla prima sconfitta. I biancorossi sono caduti al SAP Garden di Monaco di Baviera contro il Bayern in una partita che l'EA7 DOVEVA VINCERE.

Anche con le importanti assenze (LeDay, Cancar, Nebo, Totè) Milano DOVEVA vincere anche perché questo Bayern, anch'egli con assenze (Voigtmann, Da Silva, Jovic ed Harris), non è la squadra dell'anno scorso ed è ampiamente battibile. I bavaresi non hanno fatto nulla di speciale, non hanno tirato fuori dal cilindro la partita perfetta o i singoli con prestazioni monstre, semplicemente Milano non ha fatto nulla per provare a vincere malgrado un gran Devin Booker (11+12).

Tolto l'ex di giornata e una modesta partita di Shields (10 punti di cui 9 nel primo tempo) il resto non si è palesato a partire dai veterani come Marko Guduric (peggiore in campo) passando per Lorenzo Brown (impalpabile e atratti irritante). L'Olimpia ha messo in scena la stessa partita vista al Forum contro il Monaco dove per 40' - tra attacco e difesa - non si è mai accesa con la differenza, però, che questa volta non c'è stata la reazione d'orgoglio perché, come prima citato, Guduric è stato più dannoso che prezioso. Se il serbo non si accende è linea piatta in casa EA7.

A rendere tutto maggiormente amaro il fatto che nel primo l'Olimpia si è anche costruita dei buoni, se non ottimi tiri con gli uomini giusti, ma NON ne ha segnato uno che fosse uno chiudendo sul 33-28. La conseguenza è stata un secondo tempo imbarazzante: attacchi nevrotici, forzati, mal orchestrati e palle perse a go go (15) che hanno aiutato la causa del Bayern. I numeri non mentono: i punti realizzati dall'Olimpia nei quarti sono stati 14, 19, 7 e 13 per non parlare del 19/59 dal campo con 3/19 da 3.

 

 


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