Eurolega 21/22 (R8), sprofondo Efes: lo Zenit demolisce i campioni!

La compagine di Pascual rifila una sonora lezione a casa dei campioni in carica mai in partita.

Scritto da FMB  | 
Euroleague.com

La compagine di Pascual rifila una sonora lezione a casa dei campioni in carica mai in partita.

ROUND #8

Zenit dominante a casa dei campioni 

Prestazione magistrale dello Zenit San Pietroburgo che spazza via l'Efes (2-6) alla Sinan Erdem Arena per 79-90 con uno scatenato Mindaugas Kuzmiskas (15 punti) e ad un perfetto Conner Frankamp (18 punti con 4/6 da 3)
Lo Zenit prende le redini del match nel 2° set arrivando a toccare il +16 (31-48) dopo una bella schiacciata di Poythress! I russi dominano la 2ª frazione 25-13 andando la riposo lungo avanti 33-47 con l'ex Olimpia Kuzmiskas da 12 punti oltre al 62% da 2 (10/16) ed 57% da dietro l'arco di squadra (8/14) contro un pesante 14/31 dal campo dei padroni di casa. Efes totalmente imballato grazie all'astuzia di coach Pascual dove solo il lungo Pleiss (9 punti) è stata la spina nel fianco.
Nel secondo tempo non arriva la reazione dei campioni in carica anzi, sprofondano sul -26 dopo la tripla di Ponitka a 5'49" dalla sirena della terza frazione (break di 19-6)! Nell'ultimo quarto Larkin prova da solo a suonare la carica (0 punti nei primi 3 quarti, 9 nel 4°) ma il suo orgoglio varrà solo il -16, la tripla sulla sirena dei 24" da 8 metri di Frankamp vale il nuovo +20 a metà frazione.

Bene Alba, Olympiacos e Maccabi. Real di misura a Monaco.

L'Alba espugna la Zalgirio Arena per 79-71 grazie ai 16 punti di Eriksson e ai 15 di Da Silva, mentre per lo Zalgiris ancora nulla da fare e rimane ancorata all'ultima posizione con 0 punti.
Gli ospiti partono subito forte con un parziale di 22-10, poi i Lituani reagiscono e inseguono fino alla fine senza però riuscire nella rimonta.

L'Olympiacos arranca per un quarto poi però recupera il divario e alla fine stravince 86-65 contro un discreto Monaco che nonostante la sconfitta in uno dei campi più ostici in cui giocare quest'anno in Eurolega ha dimostrato di avere sempre la stessa coesione mostrata nel recente periodo. La differenza l'ha fatta il dominio sotto canestro dei biancorossi, che hanno catturato 42 rimbalzi contro i 31 dei Monebaschi. Per i singoli ottima la coppia Dorsey/Jean-Charles, autori di 18 punti ciascuno.

Il Maccabi vince e convince contro il Baskonia per 69-87, ottime le prestazioni di Derrick Williams (21-7-2), Jalen Reynolds (16-5-1), Ante Zizic (16-4-1) e  Keenan Evans (14-5-8).
Gli ospiti sono passati in vantaggio sin da subito per poi gestire il vantaggio per tutto il corso della partita, determinante il 60% degli ospiti da dentro il pitturato.

Il Bayern ha lottato con una grande reazione avvenuta nella ripresa dopo la pausa lunga, ma il Real è davvero infinito e alla fine, nei momenti cruciali che hanno deciso la partita, avevano giocatori più freschi e più esperti (vecchia guardia); 76-80.
I padroni di casa sono bravi a mettere le catene a Walter Tavares, ma se non c'è lui c'è Guerschon Yabusele, M.V.P a mani basse con 21 punti e 3 rimbalzi. Mentre per i padroni di casa molto bene Rubit (20-3-5) e Hilliard (16-3-4).


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