Finali KLS, G2 e titolo vinti a tavolino dalla Stella Rossa: rabbia Partizan

La squadra di Sfairopoulos vince anche il campionato serbo dopo l'ABA ma questa volta con polemiche.

Scritto da FMB  | 
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La squadra di Sfairopoulos vince anche il campionato serbo dopo l'ABA ma questa volta con polemiche.

Dopo aver vinto nettamente per 3-0 l'ABA Liga contro il Partizan Belgrado, la Stella Ross fa il bis vincendo per 2-0* le finali del campionato serbo (KLS) ma con polemiche.

Anche quest'anno il derby di Belgrado ha regalato una triste pagine di pallacanestro, infatti la G2 è stata vinta a tavolino 20-0 dalla Zvezda con l'ira del Partizan.

L'interruzione

Partizan avanti 57-45 a 7'55" dalla fine del 3° periodo quando il match viene sospeso a causa dei cori di insulto dei tifosi del Partizan nei confronti del presidente dello Zvezda, Nebojsa Covic. Poi sono stati lanciati oggetti in campo e i giocatori dello Zvezda sono andati negli spogliatoi seguiti dai gioatori del Partizan e dagli arbitri.

Verrebbe da dire “derby omologato” ma questa volta non si torna a giocare. L'arena è stata evacuata, ma la partita non è stata continuata in tempo e alla fine la Zvezda ha vinto per 20-0, mentre la squadra del Partizan è stata ritenuta responsabile dell'interruzione e i suoi giocatori non sono mai tornati in campo. La Lega dovrebbe ratificare la decisione nella giornata di oggi stando a quello che ripota EuroHoops.

Furia Partizan

I bianconeri hanno espresso il loro disappunto per la faccenda anche perché stavano conducendo il match. Questo il lungo comunicato ufficiale: 

La seconda partita della finale di Super League serba tra Partizan e Crvena Zvezda è stata interrotta a 7.55 secondi dalla fine del terzo quarto con il punteggio di 57-45 in favore dei bianco-neri. Il primo arbitro della partita ha fermato il gioco perché Vesna Covic (ndr: la moglie di Neboja Covic) è stata insultata dalla folla, che è la prima volta nella storia del nostro basket che la partita è stata fermata a causa di un'offesa verbale. Dopo l'intervallo, la squadra della Crvena Zvezda si è ritirata negli spogliatoi.

Per ricordare che Zeljko Obradovic, Zoran Savic, Kevin Panter, Aleksa Avramovic, Nemanja Nedovic e Milos Teodosic sono stati insultati, ma le partite non sono state interrotte nemmeno per un secondo. Il KK Partizan è contrario a qualsiasi insulto su qualsiasi base e lo ripete quasi ogni giorno.

Dopo aver richiesto lo svuotamento del palazzetto, la squadra bianco-nera ha atteso a lungo in campo per la continuazione, in modo che i rappresentanti ufficiali del KK Partizan ricevessero dagli arbitri informazioni sull'interruzione e la continuazione della partita entro 24 ore.

La squadra del Partizan si è poi ritirata negli spogliatoi e ai giocatori è stato concesso del tempo libero. Quando gli arbitri e i giocatori del Crvena Zvezda sono apparsi improvvisamente sul campo più di un'ora dopo l'interruzione, i giocatori del Partizan erano già a casa loro.

La Crvena Zvezda, gli arbitri e il delegato hanno assegnato il titolo di campione nazionale alla Crvena Zvezda in questo modo, e il KK Partizan non vuole partecipare a un simile scandalo


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