LBA, Sardara bacchetta Pozzecco: "Così non va bene"

Due espulsioni in 3 partite con l'ultima proprio in Semifinale contro la Virtus Bologna per coach Pozzecco ripreso pubblicamente dal suo presidente.

Scritto da FMB  | 

La Nuova Sardegna

Due espulsioni n 3 partite con l'ultima proprio in Semifinale contro la Virtus Bologna per coach Pozzecco ripreso pubblicamente dal suo presidente.
Giusto ieri scrivevo sui social di come coach Gianmarco Pozzecco fosse troppo nervoso e poco sereno in questo avvio di stagione, 2 espulsioni nelle ultime 3 partite giocate dalla Dinamo Sassari con l'ultima molto pesante in Semifinale contro la Virtus (partita molto sentita da lui in quanto Fortitudino dentro, ndr), tra l'altro in un momento importante visto che la partita era ancora equilibrata.

Anche le parole nel post-partita hanno mostrato il nervosismo dell'ex allenatore di Varese e Capo D'Orlando:


Un Poz troppo nervoso tanto da venir bacchettato pubblicamente pure dal suo presidente, impotente nel controllare i bollori del suo allenatore nella semifinale di venerdì.

Stefano Sardara a "La Nuova Sardegna" non ha usato mezzi termini per raccontare il momento poco sereno del suo allenatore, qui alcuni passaggi salienti dell'intervista:

Gianmarco era troppo nervoso, sin dall’inizio. E questo non va bene, perché ha trasmesso nervosismo anche all’ambiente. Un conto è protestare per una decisione arbitrale. Un’altra cosa è perdere completamente il controllo. Dobbiamo stare calmi, Poz deve stare calmo, perché comportandosi in questo modo non si ottiene comunque niente.

Rincarando la dose:

Due espulsioni nelle ultime tre partite non sono qualcosa di cui andare fieri. Sono troppe e non hanno nessuna giustificazione. Gianmarco è eccessivamente nervoso e non va bene. Lui è fatto così, sappiamo tutti che ha un carattere particolare. Sa che deve lavorare su se stesso, in passato da quando è stato con noi a Sassari lo ha fatto, si è applicato e ha ottenuto risultati, dai quali sia lui che noi abbiamo tratto giovamento. Ora si sta lasciando di nuovo un po’ andare, bisogna che si riparta da quel punto. Deve tornare a prestare la stessa attenzione e lo stesso impegno di qualche tempo fa.

E poi il solito addolcire la pillola in una situazione che inizia ad essere o meglio, va avanti ad essere viziata:

Gianmarco è e resta l’allenatore della Dinamo. Siamo convintissimi e felicissimi di andare avanti con lui. Ma voglio che si parli di lui perché è un bravo allenatore e ottiene buoni risultati, non perché si lascia andare a queste sfuriate. Ha l’occasione di consacrarsi a certi livelli, non può sprecare tutto.

I dubbi sulla permanenza del Poz alla guida della Dinamo rimangono e tanti, Gianmarco sembra un separato in casa e la frattura in Pre-Season per disguidi sul mercato col GM Federico Pasquini, il famoso esonero poi rientrato con conferenza stampa pilotata (CLICCA QUI per leggere), è ancora viva.

Pozzecco, persona emotiva e genuina quale è, fatica molto a nascondere un questo disappunto (ricordare l'espressione sul volto durante tutta la conferenza stampa della conferma) e più passa il tempo più c'è il rischio di un'esplosione...che forse è quello che Sassari sta aspettando per esonerarlo senza usare la scusa dei risultati in caso fossero negativi.


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