LBA 2019/20, i "Fattori X" per ogni squadra

Archiviata definitivamente la Coppa Italia, è il momento di iniziare a pensare alla fase calda della stagione, che si fa sempre più vicina. Approfittando della pausa del campionato analizzeremo la situazione dei diciassette club, focalizzandoci su

Scritto da Marco Tartini  | 

Archiviata definitivamente la Coppa Italia, è il momento di iniziare a pensare alla fase calda della stagione, che si fa sempre più vicina. Approfittando della pausa del campionato analizzeremo la situazione dei diciassette club, focalizzandoci su quali potrebbero essere i loro obbiettivi e i fattori chiave per questi ultimi mesi restanti.

FORTITUDO BOLOGNA

FATTORE X: Resistenza
La squadra, come detto più volte, è ricca di giocatori esperti che hanno un lungo passato alle spalle. Questa, però, si potrebbe rivelare con il passare del tempo un’arma a doppio taglio, con la quale Bologna dovrà star attenta a non ferirsi. La Effe ha finora sofferto i periodi ricchi di impegni, come quello a cavallo fra 2019 e 2020, e se vorrà evitare altre debacle simili a quelle contro Virtus e Brindisi dovrà fronteggiare al meglio questo “pericolo”. Il calendario si fa sempre più denso di partite, e soprattutto ad aprile potrebbe essere il peggior nemico di Aradori e compagni.

VIRTUS BOLOGNA

FATTORE X: Milos-dipendenza
Dopo un inizio di stagione straordinario, nell’ultimo periodo la Virtus ha subito un calo, che l’ha portata alle eliminazioni dall’Intercontinental Cup e dalle Final Eight di Pesaro. Uno dei motivi è la troppa dipendenza da Teodosic e Markovic, che sono stati spesso costretti agli straordinari: quando la formidabile coppia serba non è in giornata, le V-Nere faticano a costruire il gioco, non riuscendo a trovare altre valide soluzioni offensive. Se questo problema venisse risolto allora ci troveremmo sicuramente di fronte ad una potenza assoluta del campionato, ma in caso contrario gli obbiettivi felsinei si ridimensionerebbero, e non di poco.

LEONESSA BRESCIA

FATTORE X: DeAndre Lansdowne
Il talento del giocatore è assolutamente fuori discussione, ma la sua affidabilità qualche dubbio se lo porta appresso. Parte del futuro di Brescia dipenderà dal rendimento di DeAndre, che se riuscirà a trovare un po’ di costanza potrà dare sicuramente noia agli avversari. Importantissima sarà anche la crescita di Travis Trice, che essendo da poco approdato in Lombardia è ancora in fase di ambientamento.

NEW BASKET BRINDISI

FATTORE X: Dominique Sutton
Pure Sutton sta affrontando il duro processo di adattamento all’interno del sistema di gioco pugliese, che è stato però agevolato dalla partecipazione alla Coppa Italia. Qualche acciacco fisico non ci ha permesso di ammirare la sua miglior versione, che i tifosi trentini ricordando molto bene, ma i segnali che sta dando sono sempre più incoraggianti.

S.BERNARDO-CINELANDIA CANTÙ

FATTORE X: Jeremiah Wilson
Jeremiah
sembra essere l’unico giocatore canturino a non aver tratto beneficio dall’arrivo di Joe Ragland, anzi. Il suo rendimento ha recentemente subito un’importante flessione, così come lo spazio concessogli da coach Pancotto. Per fortuna dell’Acqua San Bernardo uno straordinario Burnell sta facendo sentir meno il momentaccio di Wilson, che, visti anche i numerosi infortuni, è chiamato a tornare ai livelli che gli competono il più presto possibile.

VANOLI CREMONA

FATTORE X: Vojislav Stojanovic
Un problema fisico aveva stoppato Stojanovic nel momento di massima condizione, costringendolo a saltare sei partite. Ritornato sul parquet, tuttavia, il serbo si è subito fatto trovar pronto, soprattutto in quella fase difensiva dove Meo fa molto affidamento su di lui. Il finale di campionato cremonese dipenderà anche dalla crescita di Vojislav, ago della bilancia di questa compagine.

OLIMPIA MILANO

FATTORE X: Continuità e difesa
È difficile analizzare l’operato di Milano in questi mesi, ma ciò che è certo è che da una corazzata del genere ci si poteva aspettare molto di più. I problemi maggiori vanno ricercati nella metà campo difensiva, dove, complice l’età avanzata di alcuni giocatori e la poca predisposizione di altri, le Scarpette Rosse stanno incontrando più ostacoli. Inoltre, il doppio impegno fra LBA ed Eurolega si sta dimostrando sempre più logorante, nonostante l’AX possa contare su un roster molto lungo. Un’altra cosa sicura è che coach Messina avrà molto su cui lavorare nei prossimi mesi, per evitare che questa si riveli l’ennesima stagione fallimentare biancorossa.

CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO

FATTORE X: Orgoglio
Sembra ormai impossibile non pensare alla Vuelle come una delle due retrocesse, visto il pessimo record (1-19) e lo “smantellamento” del roster che è avvenuto in questi giorni. Sono notizie recenti, infatti, gli addii di Chapman e Barford, quest’ultimo accasatosi alla Virtus Roma, altra squadra che gravita nei bassifondi della classifica. Ciò che resta da salvare è dunque la faccia di una società storica come quella pesarese, che in questi ultimi mesi di stagione investirà di ulteriori responsabilità gli italiani, Totè ed Eboua in primis.

ORIORA PISTOIA

FATTORE X: Randy Culpepper
A sorpresa la dirigenza di Pistoia ha messo a segno un gran colpo di mercato, riportando in Italia quel Culpepper che tanto aveva incantato con la maglia di Cantù. Il suo arrivo ha, però, comportato il taglio di Zabian Dowdell, vista l’impossibilità del club toscano di passare alla formula del 6+6. Se dovesse ambientarsi bene ed in fretta, l’acquisto di Randy potrebbe veramente essere sinonimo di salvezza, ma in caso contrario rischierebbe di alterare gli equilibri della squadra, cosa che l’OriOra non può assolutamente permettersi.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

FATTORE X: Simone Fontecchio
Fontecchio
è stato l’ennesimo giocatore a trarre benefici dalla guida di Maurizio Buscaglia, che gli ha concesso molto spazio e responsabilità. Dopo l’anno complicato trascorso a Milano, Simone è finalmente tornato ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità, guadagnandosi addirittura la convocazione in nazionale. Resta da vedere come risponderà all’arrivo di Cherry in cabina di regia, giocatore con caratteristiche differenti a quelle di Mekel.

VIRTUS ROMA

FATTORE X: Jerome Dyson
Dopo un inizio a dir poco strepitoso, la stagione di Roma si è nettamente ridimensionata, insieme alle sue ambizioni. Attualmente l’obbiettivo primario resta la salvezza, non (più) così scontata visti i rinforzi delle avversarie dirette e le problematiche fisiche alla quale la Virtus deve far fronte. In modo particolare ci riferiamo a quelle di Jerome Dyson, il cui gioco si basa molto sull’atletismo. Nelle ultime partite, a causa della mancanza di gambe e di energia, si è spesso accontentato di conclusioni improbabili e dalla distanza, convertite con un misero 15% (5/33 da oltre l’arco). Se la formazione capitolina vorrà continuare a disputare la massima serie, avrà bisogno del “vero” Dyson.

DINAMO SASSARI

FATTORE X: Rotazioni
Anche Sassari nell’ultimo periodo ha subito un leggero calo, che l’ha condannata all’eliminazione dalla Coppa Italia e a due sconfitte consecutive in campionato. Un ruolo importante lo ha rivestito la stanchezza dovuta alle rotazioni, probabilmente troppo corte per poter disputare due impegni a livelli ed aspirazioni così elevati. Ci si augura che queste settimane di stop possano far rifiatare i giocatori della Dinamo, per permetterli di continuare la corsa al primato.

AQUILA TRENTO

FATTORE X: Justin Knox
Per larghi tratti dell’anno l’andamento del centro statunitense e quello dell’Aquila sono andati a pari passo: ad un avvio superlativo di entrambi ha seguito un periodo di grande difficoltà, salvo poi ritornare pian piano ad alti livelli. Se Craft e Gentile sono e devono essere le due armi principali di questa squadra, a Justin spetta il compito di sesto uomo di lusso, capace di aprire il campo con il suo tiro e di dominare l’area grazie alla verticalità di cui dispone.

DE’ LONGHI TREVISO

FATTORE X: PalaVerde
Treviso è nota per avere qualche difficoltà nel giocare in trasferta, come testimoniato dai due soli successi ottenuti al di fuori delle mura amiche. Il PalaVerde, però, ha fatto pesar meno questa problematica trasformandosi in un vero e proprio fortino, pressoché inviolabile per tutto il girone d’andata. Ultimamente, il palazzetto di Via Marconi sembra aver perso il feeling con la vittoria, e per il bene della De’ Longhi è necessario che questo trend si inverta, già a partire dalla gara casalinga contro Trento.

ALLIANZ TRIESTE

FATTORE X: Ricky Hickman
L’arrivo di un giocatore importante come Hickman aveva fatto ben sperare i tifosi dell’Allianz, che finora possono dirsi delusi. Se Washington e Cervi sono riusciti ad incidere fin da subito, infatti, non vale lo stesso per l’ex Olimpia, che nei quattro match disputati non ha brillato. Le statistiche parlano di soli 2 assist a fronte di 4 palle perse, mentre i problemi al tiro sono evidenti (26% da 2 e 20% da 3). Siamo sicuri che un fenomeno come lui possa trovare il modo per contribuire alla causa triestina, ma è necessario che lo faccia al più presto possibile.

PALLACANESREO VARESE

FATTORE X: Justin Carter
Varese non gioca una partita ufficiale di campionato dal 12 gennaio quando perse al PalaDozza di Bologna, nel mentre ha aggiunto il veterano (anche lui reduce da un lungo stop) Justin Carter visto a Sassari l’anno scorso. Proprio Carter sarà il Fattore X che non è stato o meglio, troppo a correnti alterne, L.J Peak. Ai biancorossi serve il costante contributo di un 3 su ambedue i lati del campo, che possa aiutare Josh Mayo a “tirare la carretta” e a dare un’alternativa al solito (e obbligato) bombardamento da dietro l’arco, vero ago della bilancia della Openjobmetis 2019/20. Carter, visto in esclusiva al PalaLido in un'amichevole contro l'Urania, diciamo non tirato a lucido…
Oggi Varese sta rispettando la tabella di marcia, è dove ci si aspettava ma il dramma è che ha in trasferta tutte le partite contro le rivali dirette (Roma, Pistoia, Pesaro), e sappiamo come a Masnago i soldati di coach Caja giochino con una marcia in più. Alla salvezza non manca molto, ancora un piccolo sforzo magari con un colpo casalingo in più visto che arriveranno Cantù, Treviso e Reggio Emilia.

REYER VENEZIA

FATTORE X: Trasferte
La conquista della Coppa Italia ha sicuramente sollevato il morale di questa squadra, pronta a rilanciare la sua stagione. Per farlo avrà bisogno di mantenere la sua qualità di gioco invariata lontano dal Taliercio, cosa ha maggiormente limitato gli uomini di De Raffaele in questa prima parte di campionato.

In attesa di aver notizie in merito allo svolgimento della prossima giornata, vi diamo appuntamento a mercoledì, quando pubblicheremo un articolo speciale dedicato ad un giocatore altrettanto speciale!


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