Eurolega 2020/21 (R7): Van Rossom uccide Milano, ok Bayern e CSKA

Seconda giornata del 7° turno di Eurolega col successo interno del Fener sul Khimki ma soprattutto il colpo esterno del Real Madrid a casa dei lituani.

Scritto da FMB  | 

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Seconda giornata del 7° turno di Eurolega col successo interno del Fener sul Khimki ma soprattutto il colpo esterno del Real Madrid a casa dei lituani.

ROUND #7
(6/11/2020)

Van Rossom, la vendetta dell'ex per Milano
Dopo due turni di stop l'Olimpia Milano torna a giocare in Eurolega ma cade in volata 86-81 a Valencia sotto i colpi di Sam Van Rossom da 21 punti. Primo tempo che inizia nel segnoi padroni di casa, più attivi, più dinamici, più fisici, più atletici come la schiacciata in volata solitaria di Labeyrie a metà del 2° periodo per il massimo vantaggio Valencia sul 37-25, una Milano che se non trova canestro dalle mani/idee di Sergio Rodriguez fatica molto e i 2 falli a testa per Hines e Tarczewski non aiutano la causa. 
La sfuriata arancione però si prende una pausa, la difesa come sempre non supporta la squadra di Ponsarnau, l'Olimpia inizia a scoprire le falle della difesa locale e dal -12 non solo recupererà ma andrà negli spogliatoi avanti 42-44 con canestro sulla sirena di Micov, in tutto questo superbo primo tempo di Gigi Datome, solo 6 punti ma presenza fondamentale su ambedue i lati del campo.
La battaglia prosegue anche nella ripresa, il Valencia (senza Williams per un problema al gomito destro)  ritrova al vena realizzativa  riprendendosi la leadership della partita ma l'Olimpia è in scia, terzo quarto interlocutorio per entrare negli ultimi 10' sul 65-61 ma con Tarczewski a quota 4 falli!
Il Valencia prova la fuga ma il rientro di Rodriguez tiene Milano sempre lì, 76-76 a 4 dalla fine sull'asse Chacho-LeDay con gli spagnoli che perdono pure Tobey per infortunio (ginocchio).
A 77" Shields manca il gioco da 3 punti e fa 1/2 dalla lunetta per il -1 (77-76), Van Rossom non perdonerà con la tripla del +4 su assist di Kalinic. Anche Hines manca il 2+1 tenendo sul -2 i suoi (83-81), Van Rossom sente che è il suo momento, conquista fallo, va in lunetta, mette il primo, sbaglia il secondo sul quale Milano conquista la sfera ma Micov mancherà a 21" la tripla del possibile pareggio. Di fatto La tripla mancata dal serbo spegnerà le speranze dei suoi

Fenerbahce 2^ W consecutiva
Ottima prestazione corale dei ragazzi di coach Kokoskov che battono bene il Khimki Mosca (83-71) strappando il 2° referto rosa consecutivo; i turchi giocano bene, leggono sempre bene le difese degli avversari trovando tiri giusti con gli uomini giusti, Bobby Dixon e Dyshawn Pierre (16 punti con 6/10 dal campo)replicano l'ottima prestazione di Tel Aviv e per il Khimki è notte fonda. I Giallo-Neri però, come già accaduto in stagione, non uccide la partita e a 3'25" il punteggio recita 72-70, Monroe commette la tipica infrazione di passi nel canestro del pareggio ed il Fener punirà con break di 5-0 chiuso con tripla del solito Jarell Eddie (16 punti con 4/6 da 3)per il +77 (77-70) a 2'10".
I russi pagano la scarsa produttività  da 3 (8/30), giocano come spesso non hanno avuto il solito contributo da parte di Alexey Shved (10 punti e 3/12 dal campo) ed il solo Mickey non è bastato.

Il derby di Trinchieri

Gli incroci all’interno della sfida sono molteplici. Coach Andrea Trinchieri affronta la Stella Rossa, dopo i 2 anni al Partizan. Stesso discorso per Vladimir Lucic, cresciuto tra i bianconeri di Belgrado. Per entrambi quindi una sorta di derby. Dall’altro lato Corey Walden incontra da “pupillo” il suo vecchio coach, con un’altra casacca. Vincono i padroni di casa con un parziale decisivo nell’ultimo quarto di gioco (18-9). Per i bavaresi una prestazione solida di squadra, con Lucic e Reynolds sotto canestro, insieme alle prestazioni offensive di Weiler-Babb e un sempre più continuo Baldwin. La Stella Rossa trova punti solo in 5 giocatori, su tutti Walden e O’Bryant. Da denotare i 7 minuti in campo, partendo in quintetto, dell’italiano Sasha Grant che mette a segno 2 triple.

Facu+Tavares, il Real sbanca Kaunas
Bellissima partita alla Zalgirio Arena tra Zalgiris e Real Madrid dove Walter Tavares è stato l'uomo partita per gli spagnoli vincenti 90-93, Doppia-Doppia da 22+12 e giocate cruciali; lo Zalgiris rimonta dal -8 del 1° quarto, prende il comando delle operazioni arrivando anche sul +11 ad inizio secondo tempo, i Blancos però non si scompongono. Rimontano sull'onda del vero Facundo Campazzo (19 e 10 assist) e della difesa.
Arriviamo al finale in volata col Real che piazza un break di 6-0 per prendere la leadership della partita sull'86-87 ad 80" dopo l'ennesimo canestro da sotto di Tavares, sempre il lungo brasiliano è decisivo perché sull'errore da 3 di Lllull ecco il 12° rimbalzo della serata del lungo che dalla lunetta non tremerà per il +3 a 41", Grigonis non troverà la tripla del pareggio causa una bella difesa dei Blancos ed il 2/2 dalla lunetta di Campazzo manderà i titoli di coda.

CSKA si fa grande ad OAKA
Il CSKA Mosca rischia la frittata ma stavolta porta a casa il referto rosa d OAKA per 83-89, ancora una volta molto bene Daniel Hackett (13 punti) ma soprattutto la batteria lunghi, 30 a 27 la battaglia a rimbalzo on 12 offensivi per i campioni in carica; a metà del 2° quarto c'è una sola squadra in campo, i russi dominano tanto da toccare anche il +18 (31-4), Nedovic (18 punti di cui 16 nel primo tempo) tiene a galla i suoi che dal -18 torneranno in partita fino al -2 (52-54) ad inizio ripresa! Questa volta la bandi di Itoudis non andrà nel panico, Milutinov, Voigtmann e Bolomboy si fanno sentire sotto i ferri sia davanti e dietro (, il Pana non riesce ad arginarli e dal 52-54 mega parziale di 19-4 per il nuovo +17 (58-73) dopo 3'30" del 4° periodo che metterà la parola fine alla contesa.


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