Welcome to LBA 2021/22: Brandon Ashley!

Per il nono appuntamento con la nostra rubrica siamo diretti a Bologna, sponda Fortitudo, per scoprire l'ala grande di coach Repesa.

La Fortitudo l'anno scorso aveva i tre migliori marcatori del campionato di 2 anni fa e le premesse per un buon campionato c'erano eccome, ma è arrivato il flop a causa di un squadra costruita senza una buona logica per stare insieme. Quest'anno invece i nomi si conoscono di meno, ma almeno sembra una squadra che potrebbe trovare la propria quadra nello stare insieme. Uno dei nuovi volti è Brandon Ashley, andiamolo a scoprire.

Esperienze passate 

Brandon Ashley nasce a San Francisco nel 1994 e, dopo aver frequentato le High School di Bishop O'Dowd e di Findlay Prep, al College sceglie di giocare per gli Arizona Wildcats, dove nel triennio (2012/2015) passato lì fa registrare 10.3 punti, 0.7 assist e 5.4 rimbalzi di media.
Nel 2013 Ashley guida I Wildcats ad un record di 21-0 nella prima parte della stagione, per poi aiutare la squadra ad arrivare nella Elite Eight.
Nel 2015 gioca la Summer League con gli Atlanta Hawks e trascorrere la pre-season NBA in maglia Dallas, infine gioca la prima metà di stagione in D League con la maglia dei Texas Legends viaggiando a 14.7 punti e 6.8 rimbalzi di media a partita.
Nella seconda metà di stagione inaugura la sua carriera in Europa vestendo la maglia dell'Alba Berlino con 8.2 punti e 6.3 rimbalzi di media.
Nei due anni successivi decide di giocare ancora la Summer League, prima con Dallas e poi con Sacramento e infine, dopo un'altra parentesi con i Texas Legends, gioca a Cipro, Porto Rico e Australia.
L'ultima stagione l'ha passata i G-League con la casacca dei G-League Ignite (dove ha militato la seconda scelta al Draft 2021 Jalen Green) e in 15 partite ha realizzato 11.0 punti e 5.5 rimbalzi di media.

Caratteristiche sul campo

Brandon Ashley è 206 centimetri per 104 kg ed un ala/centro molto dinamica e con buoni mezzi atletici.
Nella metacampo offensiva non ha un fondamentale in cui eccelle e durante il corso della sua carriera è stato sempre un po' altalenante, nonostante ciò sa comunque correre molto bene il campo aperto, è un'ottimo rimbalzista offensivo e un buon bloccante, inoltre sa anche muoversi bene negli spazi.
In attacco dovremmo vederlo anche tirare dall'arco anche se non con ottime percentuali e attaccare in post e in 1 Vs 1, caratteristiche non peculiari ma che comunque potrebbe avere.
In difesa vista la sua stazza è buon intimidatore sotto le plance e proteggerà bene il canestro, ma le incertezze saranno le letture degli aiuti difensivi e la difficoltà che ha nel fronteggiare in post giocatori più fisici di lui.

Cosa può portare

Brandon nel contesto Fortitudino può portare sicuramente una buona fisicità, che non guasta mai, e poi il suo fatturato determinerà molto da come lo saprà usare coach Repesa.
La squadra per ora sembra costruita con criterio e anche se può sembrare meno qualitativa dell'anno scorso, magari potrebbe essere anche più coesa e formata da giocatori complementari che alla fine formano un squadra più performante.