Fine della telenovela, Aaron Rodgers resta ai Packers: gli scenari

Il QB di California rimane per l'ultimo tango con i Packers con un ridimensionamento del contratto e degli scenari.

Scritto da Fabio Gabrielli  | 
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Il QB di California rimane per l'ultimo tango con i Packers con un ridimensionamento del contratto e degli scenari.

Devo dire che da tifoso Lions ci avevo sperato. Veder partire per altri lidi Aaron Rodgers avrebbe reso la NFC North infinitamente più semplice per Detroit. Alla fine di una telenovela "sudamericana" l'asso californiano tornerà probabilmente a Green Bay dopo aver trovato un accordo con la dirigenza giallo-verde su come gestire i prossimi anni di contratto.

Come noto il problema non è mai stato (solo) il discorso economico con Rodgers piuttosto irritato dal comportamento della dirigenza nei confronti suoi e del suo status di superstar. Abbiamo già parlato in passato di come i Packers abbiano campato di rendita con Rodgers senza mai fornirgli adeguate armi offensive, di come lo abbiano sempre dato per "scontato", di come abbiano addirittura draftato, al primo giro dell'anno scorso, un quarterback per potenzialmente sostituirlo non sfruttando il "pick" per dare un'altra freccia offensiva alla faretra del prodotto di CAL. Oggettivamente è difficile dare torto a Rodgers visto il talento smisurato di cui è dotato e la "normalità" delle squadre che è stato chiamato a guidare nel corso degli anni

È di ieri invece la notizia che sarebbe in vista un accordo fra le due parti con i Packers pronti a tutto pur di tenere, almeno per un altro anno, il #12 al centro dell'attacco. Adam Schefter di ESPN ha cominciato a snocciolare i termini di un potenziale agreement: 

👉 Al contratto di Rodgers verrebbe tolto l'anno 2023 con i Packers che rinuncerebbero alla possibilità di mettere qualsiasi franchise-tag sul giocatore post 2022 lasciandolo quindi da Free Agent

👉 Alla fine di quest'anno (2021), Rodgers potrebbe valutare come sta andando la sua esperienza con Green Bay e chiedere, eventualmente, di essere scambiato avendo in mano anche la possibilità di fornire una rosa di squadre cui essere ceduto. In caso di situazione migliore, Packers e Rodgers lavorerebbero su un nuovo contratto

👉 Verrebbe ricomposto il patatrac societario-tecnico fra Rodgers, il coaching Staff e la Dirigenza

👉 Vista così sembra una vittoria clamorosa per Rodgers che farebbe chiaramente capire CHI comanda realmente a Green Bay (con buona pace del presidente Murphy, spesso polemico con il #12 e del GM Gutenkust, reo di aver scelto il già citato Jordan Love, QB, nello scorso draft). E conoscendo un po' il carattere del quarterback californiano era proprio questo lo scopo dell'intera vicenda.

Difficile fare un pronostico su cosa porterà questa cosa o come si vivrà questa stagione: è ovvio che la franchigia è ormai ostaggio del suo Leader e che lo stesso avrà una pressione addosso che non gli è mai capitato di avere.
I Packers arrivano da due anni molto positivi in cui il Superbowl è stato sfiorato (sconfitte negli NFC Championship contro Buccaneers e 49ers) e a questo punto il 2021 DEVE essere l'anno dell'anello (o almeno dell'arrivo in finale). 


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