Virtus, esordio amaro contro il Monaco di James.
La Virtus cade all'esordio tra le mura amiche per opera di un Mike James da 26 punti che domina in lungo e in largo.
La Virtus cade all'esordio tra le mura amiche per opera di un Mike James da 26 punti che domina in lungo e in largo.
ROUND #1
Virtus Bologna - A.S. Monaco 66-83
La Virtus Bologna torna in Eurolega, lo fa al PalaDozza in una cornice dalle grandi occasioni ma Mike James (26 punti) ed il suo Monaco rovinano la festa alle V-Nere.
Scariolo parte con un quintetto pesante con Ojeleye da 3 e Mickey da 4 accompagnati da un Mam Jaiteh solo parente di quello eletto M.V.P. della passata Eurocup, ma nonostante la forma non perfetta produce comunque qualche buona azione oltre a qualche passaggio a vuoto non da lui.
Gli ospiti si affidano a 6 punti di Mike James e a poco altro (1/6 da tre), più che altro concesso dalle v nere. Mentre questi ultimi alternano grandi giocate a qualche persa di troppo, tra l'altro 4 per falli offensivi.
Nel secondo quarto i Francesi partono meglio e mettono a segno un mini parziale di 5-0, ma arriva immediato il time-out di coach Scariolo. Poi verso fine secondo quarto si alza l'agonismo dei padroni casa che con cattiveria iniziano a lottare sotto canestro anche nella metacampo offensiva arrivando fino al 32-38 a 2' dalla fine del primo tempo. 34-40 a termine del primo tempo.
Nella ripresa continua il copione del primo con un Mike James incontenibile che raggiunge quota 20 già nella terza frazione di gioco. Proprio qui arriva il mega parziale che taglia le gambe alle V nere: 14-2 in favore dei Monegaschi, trainati dal reparto esterni con un James incontenibile e l'ormai noto francese Okobo. Fine terzo quarto che congela il Paladozza: 45-63.
Nell'ultimo quarto i problemi rimangono tali in casa Virtus, le percentuali da oltre l'arco sono pessime come quelle dello scorso anno (19%) e la fisicità Eurolega è un impatto molto forte che andrà superato con il tempo, anche se qualcosa si intravede.
Finisce 66-83, esordio amaro che dovrà essere metabolizzato in fretta e con grande umiltà senza troppi scoraggiamenti, come la tabella di marcia firmata Eurolega prevede.
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