LBA, i 5 punti del lunedì (26ª Giornata)

Analizziamo la 26ª giornata con il 1° posto blindato, un gradito ritorno ed una classifica cortissima.

Scritto da FMB  | 

Analizziamo la 26ª giornata con il 1° posto blindato, un gradito ritorno ed una classifica cortissima. 

I 5 PUNTI DEL LUNEDÌ

🏀Risultati della Giornata🏀

Virtus-Olimpia, un allenamento di 40 minuti

Diego Flaccadori, che stagione!

È una stagione al quanto positiva per i giocatori italiani impegnati in campionato soprattutto tre stanno davvero facendo faville: Amedeo Della Valle sta viaggiando spedito verso il titolo di MVP, Andrea Cinciarini sta disputando la sua miglior stagione in carriera (2 triple doppie in stagione) come d'altronde quel Diego Flaccadari vero Go-to-guy dell'Aquila Trento.
Sabato l'ex Bayern Monaco ha giocato una partita sublime contro Brindisi in un match, tra l'altro, molto importante in chiave Playoffs: 30 punti con 17 nel 4° periodo! È vero che lo strappo lo firma Jordan Caroline ma il “Flacca” tiene in vita Trento e l'aiuta sul finire del 3° quarto a mantenere la leadership.
Trento ha vissuto un momento molto complicato dove Flaccadori però è sempre stato l'ultimo ad arrendersi, i miglioramenti fatti nell'esperienza bavarese si vedono non solo sul piano tecnico ma anche mentale: Diego è senza dubbio il 1° terminale offensivo ed il leader della squadra. Superata la tempeste la Dolomiti Energia (grazie ad una classifica cortissima) è ancora in piena lotta Playoffs con un Flaccadori che potrebbe anche andare a puntare il titolo di miglior azzurro.

Brescia, week-end di regali

Neanche la rinvigorita Napoli ha potuto fermare la corsa della Germani Brescia al suo 14° successo consecutivo e si è trovata sue sorprese nell'uovo di Pasqua. La prima è arrivata dai fischietti perché il contatto di Gabriel sull'ultimo tiro di Marini c'è. Poi chi sa cosa sarebbe successo dalla lunetta però il contatto c'è. Capisco la filosofia NBA dove “all'ultimo tiro non si fischia” però questo era abbastanza evidente e alla Germani è andata di lusso.
La 2ª sorpresa invece dovrebbe concretizzarsi oggi perché dall'estero danno per fatto l'affare con l'ex Brindisi e Kazan John Brown! L'americano stava disputando una stagione pazzesca all'UNICS soprattutto in Eurolega dove era diventato l'incubo di tanti attaccanti ( recuperi di media!) oltre ad una solidità offensiva da top player. Brescia fa un upgrade importante in vista della volata finale specie, se tutto dovesse andare come previsto, in una ipotetica semifinale contro Milano che ha patito molto Brown nell'unica sfida stagionale.

Tutti sul carro di Delfino

Monumentale a Tortona, favoloso contro Sassari, Carlos Dlefino si è caricato sulle spalle la VL Pesaro che grazie al successo in volata contro la Dinamo ha portato a casa il 4° referto rosa nelle ultime 5 partite allontanandosi ancor di più dalla zona calda della classifica e occupando oggi l'8° posto!
Il “Cabeza” ha chiuso con 18 punti, 6 rimbalzi, 8 assist ed 8 recuperi con un 2° quarto da manuale per riacciuffare i sardi. Un match a 360°. Pesaro sta giocando una stagione ad alti e bassi, era reduce da un momento negativo che aveva fatto suonare qualche allarme di troppo ma, proprio nel momento di sbando, il capitano si è preso in mano la squadra che dopo questa ottima striscia di risultati può puntare legittimamente ai Playoffs anche perché è quella più in palla del gruppone da 22 punti. 

Lotta salvezza, adesso è dura

La classifica è cortissima ma le giornate a disposizione sono poche e per pa Vanoli Cremona e la Fortitudo Bologna i granello di sabbia delle loro clessidre si stanno esaurendo: ultime a quota 14 e 16 punti con le terzultime, Napoli e Treviso, a quota 20 ma in ripresa.
La Effe è 2-0 su Treviso (che deve ancora recuperare una partita) e deve ancora ospitare Napoli (alla penultima) forte della vittoria all'andata ma batterla non basterebbe, serve una striscia importante e mentalità da trasferta: 3 gare su 5 saranno in trasferta per la Fortitudo su campi tosti come Pesaro, Varese e Reggio Emilia all'ultima, in casa Trento e appunto Napoli. Margini di errore al lumicino per Antimo Martino e i suoi uomini.
Per Cremona se non siamo ai titoli di coda poco ci manca, lodevole l'impegno che i ragazzi di Galbiati ci mettono però i limiti del roster sono evidenti. 


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