Jazz, Mitchell sbotta: "E la stessa m***a dell'anno scorso"

La stella di Utah è apparsa molto frustrata per la situazione che la squadra sta vivendo nelle ultime settimane.

Momento molto difficile per gli Utah Jazz che però, stanotte tra le mura amiche, affronteranno gli ormai spacciati Los Angeles Lakers (privi di James Davis) per dare un colpo di spugna alle ultime difficili uscite.

Martedì notte Utah ha perso avanti di 25 ad L.A contro i Clippers, il remale della Gara 6 degli scorsi Playoffs con i Clippers a vincere ancora in rimonta e ad aggiudicarsi anche il pass per le finali di conference. Il KO all CryptoArena è stata la tipica goccia che fa traboccare il vaso in quanto è stata la 5ª sconfitta consecutiva che ha fatto precipitare i Jazz al 5° posto a pari record con i Nuggets.

Donovan Mitchell ci ha messo la faccia e dopo la debacle contro i Clippers ha dichiarato senza mezzi termini:

Non so cosa dire, è esattamente la stessa me**a dell'anno scorso

Più a fondo invece è stato Rudy Gobert: “Non ci sporchiamo le mani. Non ci sporchiamo mai le mani. Siamo un'ottima squadra ma veniamo fo***ti ogni notte, gli avversari ci picchiano letteralmente ogni notte. Dobbiamo arrivare ad un punto dove dobbiamo pensare di contraccambiare”.

I problemi 

I Jazz sembrano stiano lentamente implodendo, la squadra gioca bene per lunghi tratti con attacchi ben oleati, fluidi ed una difesa accorta poi, di colpo, blackout totale con la difesa che diventa un colabrodo e l'attacco diventa un “hero ball” a turno. Gli infortuni (specie quelli di Mitchell e Gobert) non hanno aiutato coach Snyder in questa stagione dove alcune falle non sono state sistemate: manca un difensore sugli esterni e mancano rotazioni, questi Jazz arrivano ad un ceto punto senza più benzina (vedi KO contro i Clippers).