Brooklyn Nets, la fine di una triste telenovela

Con il dietro-front di Kevin Durant, i Nets concludono la offseason nel peggiore dei modi: tante domande sul 2022-23.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Con il dietro-front di Kevin Durant, i Nets concludono la offseason nel peggiore dei modi: tante domande sul 2022-23.

Il 23 Agosto si conclude finalmente la telenovela che ha tenuto in ballo dal 30 Giugno Kevin Durant e la sua attuale squadra, i Brooklyn Nets. In data 30 Giugno KD ha chiesto alla dirigenza una trade, che in oltre due mesi nonostante gli interessamenti da parte di mezza NBA, non è arrivata. In una sola estate i Nets hanno rischiato di perdere le due proprie stelle, dato le numerose voci che avrebbero visto Kyrie Irving lontano da New York. Quindi tutti tornano alla casella iniziale: ne è valsa la pena?

Un inutile siparietto 

Quello che abbiamo visto negli ultimi due mesi ha quasi dell'incredibile. Dalla richiesta di trade da parte di Kevin Durant se ne sono sentite di tutti i colori. Ovviamente le richieste da parte di molte franchigie NBA sono arrivate, in particolare dai Boston Celtics. Il problema riguardava le controproposte di Brooklyn, che chiedeva troppe pedine in cambio della propria superstar. Scambiare un giocatore del calibro di KD è praticamente impossibile, così si è passati alla fase numero due. Kevin Durant ha addirittura dato un ultimatum alla società: “Scegliete: me [Kevin Durant, ndr] oppure Sean Marks e Steve Nash”. Il giocatore ormai in rotta definitiva con la società, avrebbe secondo alcuni rumors addirittura pensato al ritiro. Tutto questo siparietto per poi ritornare sui propri passi e giocare con la canotta dei Nets per i prossimi quattro anni, o almeno, questo dice il contratto. Dopo questa estate così travagliata è difficile da pensare che Durant resti a New York per tutta la durata del suo contratto. 

Durant e Irving ci sono, ma a che prezzo?

Ora che i Nets hanno la conferma di avere le proprie stelle Durant e Irving, cosa si fa? Già, nello sforzo fatto per tenere i due giocatori più importanti del roster Brooklyn non ha messo a segno nemmeno un colpo degno di nota in questa offseason. Il roster, non abbastanza competitivo per competere per l'anello, non ha fatto alcun passo avanti rispetto alla stagione 2021-22. Con Claxton e Harris come titolari non si può di certo competere con le superpotenze dell'Est come Milwaukee e Boston; la panchina non è di certo migliore. 

Pensate che peggio di così non potrebbe andare? Beh, vi ricordo che (teoricamente) dovrebbe giocare con i Nets anche Ben Simmons! Ora sì che arrivano le vere risate. Di Simmons non ci sono notizie, come sempre del resto: già nei playoff sarebbe dovuto tornare in campo, ma nessuno lo ha visto giocare. Ora, tenere Irving e Durant da separati in casa e Simmons nella stessa squadra è da folli: si prevedono tanti mal di testa nel front office dei Nets quest'anno. Al netto di tutto quello che abbiamo detto fin qui, salute delle superstar permettendo, i Nets sono dietro ad almeno quattro squadre a Est: Boston, Milwaukee, Philadelphia e Miami. I presupposti di titolo non ci sono per questa stagione, il roster è praticamente identico a quello della scorsa annata, nella quale i Nets hanno subito un 4-0 al primo turno da parte dei poi finalisti Celtics. 

Le critiche di Patrick Beverly

La possibile partenza di Kevin Durant ha tenuto fermo il mercato NBA negli ultimi due mesi. Il potenziale effetto domino di uno scambio per uno dei migliori giocatori in circolazione è devastante. Proprio per questo motivo alcuni giocatori di minor caratura non hanno potuto firmare il proprio contratto a causa di una situazione che poi è arrivata ad un inevitabile vicolo cieco. Questo ha scatenato una critica del solito Patrick Beverly nei confronti del #7 in maglia Nets. In un tweet l'ex Los Angeles Clippers scrive: “Si può fare silenzio, ma tutto questo non va bene. Ci sono dei giocatori senza un lavoro per colpa di KD". Ovviamente la risposta sarcastica del due volte campione NBA non si è fatta attendere con il hashtag “BLAMEKD”, ovvero “date la colpa a KD”

Che dire, sarà uno spasso raccontare le mille vicissitudini dei Brooklyn Nets nella prossima stagione: ci daranno tanto di cui scrivere, specialmente al di fuori del rettangolo di gioco.  

 


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