NBA Draft 2022, le possibili destinazioni Paolo Banchero

L'azzurro sarà tra i giovani prospetti protagonisti la notte del Draft: quale sarebbe la meta migliore?

Scritto da Giovanni Marino  | 

L'azzurro sarà tra i giovani prospetti protagonisti la notte del Draft: quale sarebbe la meta migliore?

Paolo Banchero, reduce da una stagione strabiliante a Duke è ora pronto a prendersi il palcoscenico anche in NBA.

La tavola è apparecchiata per il prossimo Draft NBA dopo la Lottery, Banchero è conscio delle sue potenzialità e non ha avuto paura a nasconderle come dichiarato ad ESPN : "Per completezza, sono il miglior giocatore da poter scegliere, sento di avere tutte le caratteristiche necessarie. Sono in grado di ricoprire il ruolo del buon compagno di squadra, della stella o di qualunque cosa il coach abbia bisogno. Chiunque decida di puntare su di me, potrà fare affidamento sulla mia versatilità - non ci sono posizioni in campo in cui non mi senta a mio agio, con la palla in mano e anche lontano dal centro del gioco. Sono pronto ad avere un impatto immediato anche tra i professionisti". 

Andiamo allora ad analizzare meglio le possibili destinazioni per il prospetto italiano.

Perchè i Magic?

I Magic potrebbero utilizzare un ala versatile del calibro di Banchero che può segnare dentro e fuori dall'area e difendere più posizioni. Può stare comodamente al fianco di Franz Wagner e Wendell Carter Jr. Inoltre darebbe ad Orlando un ulteriore ball-handler e playmaker per unirsi ai giovani Jalen Suggs e Cole Anthony.
Banchero è, come tanti altri giocatori in questo draft, pronto per l'NBA e potrebbe essere il pezzo mancante per l'inizio di una rebuild in quel di Orlando.

Perchè i Thunder?

Oklahoma City una volta era una delle top franchise della Western Conference, ora, invece, fatica a vincere. Il front office ha deciso di ricominciare e concentrarsi sullo sviluppo di giocatori più giovani quando ha scambiato il playmaker di lunga data Russell Westbrook prima della stagione 2019. I Thunder hanno svolto da allora un buon lavoro, ma non cosi prolificante come si aspettavano. Il roster è guidato da Shai Gilgeous-Alexander, playmaker, che con una media di 24.5 punti a partita è di certo il miglior giocatore di questa squadra. Un altro asset molto importante è Luguentz Dort che ha siglato 17,2 punti a partita. La guardia tiratrice Josh Giddey è stato uno dei migliori rookie nel 2021-22 con medie di 12,5 punti, 7,8 rimbalzi e 6,4 assist. Aggiungere Banchero a questo gruppo creerebbe una pericolosissimo roster. 

Perchè i Rockets?

Quando hai un giocatore come Jalen Green, una guardia di talento ed esplosiva, devi accoppiarlo con un buon talento frontcourt. Anche se Houston è nelle fasi iniziali di una ricostruzione, Green ha un anno di esperienza, il front office sa che attorno a Jalen si dovrà costruire una squadra di tutto rispetto. Con questo detto, Banchero sarebbe la scelta perfetta. Grazie alle sue capacità di gestire la palla, entrerebbe facilmente in un roster che vuole dare priorità al playmaking e al rendimento offensivo. Tutto sommato penso che l'attacco sarebbe buono. Avere dei giovani con un ball-handling spettacolare, come Jalen Green, Kevi Porter Jr e infine Banchero porterebbe in quel di Houston la voglia di basket, voglia che è svanita da quando il barba è andato via. Stephen Silas inoltre potrà finalmente mettere nel parquet formazioni che sanno muoversi con la palla e sognare i playoffs che mancano da 2 anni.


 


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