Round Olimpia: Milano chiamata al "Revenge Tour"

Barcellona altro livello, bravi loro, ma adesso Milano ha 3 partite molto importanti non solo per la classifica ma soprattutto per l'aspetto psicologico.

Scritto da FMB  | 
Claudio Degasperi / Ciamillo-Castoria

Barcellona altro livello, bravi loro, ma adesso Milano ha 3 partite molto importanti non solo per la classifica ma soprattutto per l'aspetto psicologico.

Niente da dire sulla partita di ieri, Barcellona ha dimostrato per 40' di essere la legittima favorita alla vittoria di questa Eurolega: profondità, qualità, solidità e killer instinct quando serve. Milano in questa sua campagna europea ha sempre fatto la differenza con difesa e  tiro perimetrale, ieri 2/15 con pochi tiri davvero ben costruiti. Aggiungiamoci un Kevin Punter cancellato dal campo (1/8 dal campo) e le chance per i biancorossi ieri erano al lumicino (solo Shields in doppia cifra). Il Barcellona ha voluto mandare in forte messaggio, ieri al Forum era prima contro seconda e i catalani ci hanno tenuto a dimostrare chi è la prima: +16 al Palau, +16 al Forum. Discorso chiuso.

Logorio catalano

Nessun fascicolo d'accusa, sconfitta che ci sta e meno dolorosa se si pensa al colpaccio a Mosca contro il CSKA di settimana scorsa. Avendo avuto il down dei server settimana scorsa non ho potuto scrivere del colpaccio moscovita, di come i ragazzi di Messina per 40' hanno spiegato pallacanestro al tanto talento ma lunatico del CSKA con il miglior Punter della stagione.
Il Barcellona non è il CSKA, la vera differenza di ieri non è stata nelle statistiche ma nell'intensità e fisicità messe costantemente dai catalani: Milano è una squadra che fa della difesa la sua forza, ok, che poi trova in attacco lo sfogo…se le chiudi totalmente l'attacco e in difesa la costringi per tutti i quarti ad avere a che fare con corpi come Davies, Claver, Smits, Mirotic, Oriola orchestrati dal genio Calathes alla lunga cede. Così è stato.

Una nota positiva la si può trovare nella crescita di Jeremy Evans: 9' punti (con un alley-oop e duna tripla frontale) in 12' e 7 di valutazione. Con ormai palese che coach Messina ha abbandonato Kaleb Tarczewski (2 DNP consecutivi in Eurolega, ndr) l'ex Utah Jazz e Khimki sta ritrovando la forma mostrandosi già a suo agio in campo.

COMMENTO

Questa Eurolega è spietata, la classifica è sempre più infernale sotto gli uomini di Jasikevicius e la missione Playoffs per l'Olimpia non è ancora compiuta (anche per colpa del successo in Russia del Baskonia). Il CSKA deve recuperare la partita contro il Pana, malgrado le turbolenze in casa i russi partono favoriti e la vittoria li staccherebbe dal rissone tra: Milano, Efes, Bayern Monaco e Fenerbahce (📸). 

 

Milano adesso ha tre trasferte consecutive contro le tre squadre che le hanno inflitto le tre sconfitte più dolorose all'andata: il 26 a Baskonia tornata prepotentemente in lotta Playoffs dopo il colpo a San Pietroburgo, la Stella Rossa di Jordan Loyd ed il Panathinaikos di Mario Hezonja entrambe senza pensieri. Tre partite da affrontare al massimo della concentrazione perché per un motivo o per l'altro tutte e 3 vogliono vincere, specie gli spagnoli che hanno vinto 7 delle ultime 8. 

Non è ancora tempo di calcoli in casa Olimpia, 4 partite alla fine (Efes ultima in casa!) e una griglia Playoffs sempre più incerta. Coach Messina punta al pass Playoffs, non importa la posizione finale, ma ormai Milano è al ballo delle grandi e sotto sotto Messina in primis sa che la sua compagine può anche legittimamente ambire al pass di Colonia, quindi magari due conticini sull'accoppiamento non sono da escludere: oggi sarebbe una serie tosta col Bayern Monaco (5) ma ampiamente alla portata, il Real Madrid (oggi #6) è abbordabile e sta vivendo un momento complicato quindi altro avversario preferibile. Diverso se l'avversaria fosse una delle due turche o CSKA. 

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