LBA, i 5 punti del lunedì (25ª Giornata)

Analizziamo la 25ª giornata con una nuova capolista, la rinascita di Napoli e il thriller di Sassari.

Scritto da FMB  | 

Analizziamo la 25ª giornata con una nuova capolista, la rinascita di Napoli e il thriller di Sassari.

I 5 PUNTI DEL LUNEDÌ

🏀Risultati della Giornata🏀

Salutate la nuova capolista

Non una vittoria dominante anzi, 2° tempo in gestione resistendo allaa grinta di una squadra in grave difficoltà ma la mentalità è quella giusta, il referto alla è stato rosa e, grazie al favore di Sassari, la Virtus Bologna entra nella settimana dello scontro diretto contro Milano da PRIMA in classifica in solitaria.
Non ci voleva l'infortunio di Sampson che stava iniziando ad ingranare ma, complessivamente, con o senza Milos & Beli, questa Segafredo ha la sua identità e segue la rotta del suo timoniere Sergio Scariolo. Inutile girarci attorno, domenica la Virtus parte favorita: 100% di capienza alla fiera, +2 in classifica su una Milano che fa il bello e cattivo tempo e la chance di assicurarsi il fattore campo per tutti i Playoffs e sappiamo bene che il tifo virtussino è al quanto caloroso. Può essere un turning point della stagione? No, però è una bella iniezione di NOS.

Malcolm Delaney, al suo meglio…e peggio

Brutta sconfitta per l'Olimpia domenica a Sassari, ma davvero brutta. Ok, la Dinamo vedeva una vasca da bagno al posto del canestro (19 triple) però, malgrado i vari +15, +14 Sassari è sotto 85-87 a 5' dalla fine dopo una tripla del solito Shields…ed ecco il Delaney Show.
Bravissimo nel 3° quarto con 11 punti a ricucire il gap con i sardi, di questo gli va dato atto, ma quei 5' minuti finali sono stati un incubo tra letture sbagliate, possessi congelati, iniziative forzate poi ha dato il suo meglio: tripla del 90-90 e iper-mega-senza senso forzatura a 10" per provare il sorpasso con Robinson che lo ha beffato. Milano perde una gara che potrebbe costargli il fattore campo ai Playoffs ed il #23 ha qualche responsabilità. Poi qualcuno dovrà spiegarmi perché: Messina non lo rimprovera mai ed il pubblico del Forum fischiava il #55 del Monaco.

La cura Buscaglia

Già a Tortona si era intravisto qualcosa e nelle ultime 2 partite abbiamo avuto le prove: la cura Buscaglia sta facendo il suo effetto a Napoli. Vittoria in casa contro Brindisi e vittoria di autorità a Treviso, 2 vittorie consecutive che valgono due enormi boccate d'ossigeno in chiave salvezza.
Parks e McDuffie sembrano essere i giocatori che di più hanno giovato dall'arrivo dell'ex coach di Trento, la squadra è compatta in difesa e da questa ritrovata fiducia dietro poi l'attacco può esplodere come nel primo tempo di ieri al PalaVerde dominato 37-13 con 2° quarto da 20-3. IL peggio è passato, adesso serve continuità con il regalo Arturas Gudaitis da gustare.

Rispetto per il Cagnaccio

Il match del PalaDozza tra Fortitudo e Vanoli era IL MATCH della vita per entrambe per poter ancora ambire alla salvezza, atmosfera tesa da partita da non sbagliare e Pietro Aradori ha fatto quel passo avanti che fanno i veri fighters.
Il “Cagnaccio” ha chiuso con 27 punti con 9/16 dal campo e 6/10 da 3 per 25 di valutazione e i liberi per mandare i titoli di coda. L'ex Biella è sempre al centro delle critiche anche quelle più insulse fatte solo “perché è Aradori”, però Pietro ha mostrato gli attributi quando serviva come l'anno scorso per salvare la Effe all'ultima contro Cantù. Per coach Martino 2 segnali importanti dal successo di ieri: la vittoria casalinga ed Aradori con la bava alla bocca pronto voglioso di mordere l'avversario.

Venezia, sulla strada giusta

Dopo il KO interno contro Varese sembrava davvero che la Reyer avesse toccato il fondo, pure la polemica tra Julian Stone la tifoseria orogranata sembrava far pensare ad una caduta libera, invece tramite l'Eurocup la bandi di De Raffaele ha ritrovato fiducia. Quello che fa specie è che l'uomo che ha preso per mano la Reyer non è stato Tonut, Watt o Daye…ma Jordan Theodore
L'ex Milano si sta rivelando il go-yo-guy di Venezia e sotto la sua leadership altri giocatori hanno ritrovato linfa come Jeff Brooks, aggiungiamoci un Michael Bramos che sembrerebbe aver ritrovato feelig con il canestro e abbiamo 5 vittorie nelle ultime 6 con unico KO a casa della Virtus in un match che la Reyer ha comandato per 30'. Oggi Venezia è la forte candidata a quel 4° posto che mesi fa sembrava un'utopia, il 16 aprile scontro diretto a Sassari e sarà LA GARA della verità…se poi si evitassero altri incidenti fuori dal campo sarebbe meglio.


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