Dallas, fermare Irving-Doncic per salvare il Draft?

Situazione complicata per i texani che stanno anche riflettendo sul da farsi per il futuro sacrificando i Playoffs.

Scritto da FMB  | 
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Situazione complicata per i texani che stanno anche riflettendo sul da farsi per il futuro sacrificando i Playoffs.

I Dallas Mavericks sono con le spalle al muro anche se la chance di andare al Play-In è viva. Oggi i texani sono all'11° posto a 1.0 gare dagli Oklahoma City Thunder che, però hanno il vantaggio degli scontri diretti in caso di arrivo a pari record, i Mavs sono chiamati a prendere una decisione molto importante per il loro futuro.

Salvare il Draft per salvare il futuro

Shams Charamia ha riportato che Dallas starebbe valutando l'idea di alzare bandiera bianca nella corsa Play-In mettendo a sedere Luka Doncic e Kyrie Irving nelle ultime partite di Regular-Season, questo per salvaguardare il Draft 2023. 

In parole povere se Dallas NON va ai Play-In ha più chance di tenersi la prima scelta Top 10 in quanto protetta per via della trade Porzingis del 2022 dove i Knicks ricevettero DeAndre Jordan, Wesley Matthews, Dennis Smith Jr., prima scelta 2021, prima scelta 2023 (top-10 protetta).
Se Dallas alla Lottery dovesse avere la #11 allora sarebbe una beffa sanguinosa perché la sua scelta andrebbe a NY e i texani si troverebbero SENZA SCELTE contando che le loro 2 seconde scelte sono finite a Denver e Miami 🤦‍♂️.

Alzando bandiera bianca in queste ultime partite i Mavs punterebbero ad avere il 10° peggior record stagionale che li darebbe l'11% di avere una scelta in Top 4 ed il 77% di avere una scelta in Top 10. 

Il rebus della seconda stella

Avere questa prima scelta sarebbe fondamentale per la franchigia di Cuban non solo per poter scegliere un giovane prospetto di prima fascia ma, anche, di poter pensare ad imbastire una trade per cercare asset di livello da affiancare a Luka Doncic cosa che ormai è diventata un rebus.

Falliti gli esperimenti del “4 perimetrale” con Porzingis e, oggettivamente, anche quello del “2° handler" con Kyrie Irving i Mavs devono reinventarsi un nuovo roster con giocatori che possano sposarsi ed amalgamarsi al gioco dello sloveno che predilige l'assetto della Nazionale: 3 tiratori perimetrali ed un lungo mobile/dinamico. Il tutto però con qualche two-way player che possa fungere da aiuto in difesa e collante della squadra quando Doncic si prende qualche minuto di riposo.

È CoLpA di IiiRvingg” certamente (🙄) ma Dallas in questa stagione non ha mai dato la sensazione di essere una squadra competitiva malgrado l'exploit della passata stagione. Vero che era 29-26 (5° posto ad Ovest) e dopo la trade Irving oggi è all'11° con 37-42 (complici anche gli infortuni delle due stelle) ma la trade Irving è stata spinta per cercare di dare un supporto a Doncic visto che Lakers, Suns, Pelicans e Warriors erano in rimonta grazie anche agli scambi della Dead-Line.

Irving e la Free-Agency

La questione del futuro di Kyrie Irving non è da sottovalutare, i Mavs vorrebbero evitare di perdere a 0 (come successe con Jalen Brunson la scorsa estate) un altro asset importante. Se Irving decidesse di firmare altrove Dallas si ritroverebbe con circa $20 milioni di spazio salariale che le consentirebbero di avere una full mid-level exception e una bi-annual exception, quindi difficile puntare ad un top-free agent.

Riassumendo, il dramma totale per Dallas sarebbe: perdere la prima scelta, perdere a 0 Irving ed investire in giocatori di medio livello occupando lo spazio salariale senza rinforzarsi veramente 🥶.

 

 

 

 


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