Virtus Bologna, tra super colpi e qualche dubbio

Estate travagliata per la Virtus, ma nonostante gli obiettivi sfumati ha chiuso la squadra per il primo anno di Eurolega.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 

Estate travagliata per la Virtus, ma nonostante gli obiettivi sfumati ha chiuso la squadra per il primo anno di Eurolega. 

Si aspetta l'ufficialità di Leo Menalo, ma la Virtus con lui ha di fatto chiuso il mercato. Un mercato diverso da quello che ci si aspettava e che è cambiato nel corso d'opera a causa della fumata nera per Achille Polonara, uno dei principali obiettivi. 

I nuovi arrivi

Nel reparto lunghi sono arrivati Mickey e Bako, due giocatori diversi che andranno ad unirsi a Mam Jaiteh in un reparto tutto straniero, ma intrigante. Infatti le loro diverse caratteristiche permetteranno a coach Scariolo di trovare più soluzioni durante le partite.
Bako è un giocatore molto dinamico e un ottimo rollante che sa fare bene se innestato, mentre Mickey è capace di aprire il campo grazie ad un ottimo tiro dalla distanza, pecca per la piccola taglia, ma riesce a compensare con una grande agilità.
Il grande colpo è Iffe Lundberg, per il quale la società ha fatto un grande investimento. Il Danese viene dalla parentesi NBA post CSKA e ora torna a giocare in Europa con i bianconeri: è IL COLPO delle V-Nere: giocatore perfetto per il sistema Scariolo, ottimo handler e soprattutto grande realizzatore, tutti i fondamentali, tiratore micidiale dalla media, molto intelligente a livello tattico e con già esperienza importante ad alto livello in Eurolega. Un importante sforzo economico per un giocatore importante.

Gli ultimi due arrivi sono Semi Ojeleye e Leo Menalo: l'ex Celtics è un ottimo difensore con gran doti fisiche e una buona mano specie in esecuzione sugli schemi. Sarà alla prima esperienza in Europa quindi molto importante il suo adattamento, mentre Menalo è un giovane prospetto (croato ma formazione italiana) ex Stella Azzurra con già 3 anni di esperienza in A2 che darà una mano con le rotazione in campionato. Inoltre da sottolineare il ritorno, dopo il prestito nella scorsa stagione a Pesaro (condizionato dagli infortuni), del lungo Gora Camara: un'occasione importante per farsi le ossa e sfruttare le occasioni che si presenteranno in campionato.

La base

La base è la squadra dello scorso anno, tolte qualche pedine. Gli arrivi in corso d'opera di Shengelia e Hackett sembrano già essere scordati, ma fanno parte di due principali protagonisti della prossima Eurolega bianconera. Oltre a loro due confermato anche l'MVP della corsa Eurocup Mam Jaiteh e Milos Teodosic, che tornerà nel più grande palcoscenico d'Europa dove è già stato protagonista.
Assieme a mago Milos c'è il protetto Pajola di ritorno dalla Summer League con Dallas e capitan Belinelli. Chiudono il tutto Weems, Cordinier e Nico Mannion oltre al rientrante Awudu Abass la cui assenza si è fatta sentire nell'economia del gioco delle V-Nere (specie in difesa).
La squadra ha mantenuto la sua ossatura e questo è ottimo, ma il mancato arrivo di Polonara (che ha costretto ad avere un reparto lunghi tutto straniero) e la permanenza di Nico Mannion (0 offerte dall'NBA e contratto troppo oneroso da smuovere) hanno ribaltato i piani societari.
In ogni caso la squadra pare ben assortita e pronta per l'Eurolega, il fulcro sarà la gestione dell'anima della squadra bianconera: Milos (35 anni),  Beli (36 anni) e Dani-Boy (34 anni) con i primi due che vedranno di rado i campi LBA e quindi riflettori puntati sul duo Pajola-Mannion chiamato a fare un ulteriore step in più.

Recap

Coach: Sergio Scariolo
Arrivi: Jordan Mickey, Ismaël Bako, Iffe Lundberg, Semi Ojeleye, Leo Menalo, Gora Camara.
Roster: Kyle Weems, Mam Jaiteh, Daniel Hackett, Tornike Shengelia, Isaia Cordinier, Awudu Abass, Milos Teodosic, Marco Belinelli, Alessandro Pajola, Nico Mannion.


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