Troppo Olympiakos per la Virtus Bologna che crolla al Pireo

I greci impongono il loro gioco dalla palla a due e per la Segafredo è subito notte fonda. Ansia per Ojeleye

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 
Ciamillo-Castoria

I greci impongono il loro gioco dalla palla a due e per la Segafredo è subito notte fonda. Ansia per Ojeleye.

ROUND #12

Olympiacos- Virtus Bologna 117-71 

Partita senza storia al Pireo che andrà ad aggiornare le peggiori sconfitte per la Virtus in Eurolega, prestazione ottima da parte di tutti i giocatori dell'Olympiacos mentre per Bologna non si salva nessuno. Occorrerà resettare subito la sconfitta per prepararsi al doppio turno di settimana prossima.

Inizio shock per la Virtus che subisce un break di 11-0 chiuso dalla schiacciata di Fall da parte dell'Olympiacos che segna 3 triple su tre e costringe Jaiteh a spendere già due falli. Scariolo chiama timeout e la Virtus rientra leggermente più combattiva e riesce a mettere i primi punti a tabellone, ma dall'altra parte l'Oly non si ferma e chiude un primo quarto offensivamente perfetto tirando 5/6 da 2 e 6/9 da 3 con 10 punti di Vezenkov e 6 assist di Walkup.  Si va alla prima pausa sul 31-15.
Il secondo quarto riprende sulla falsa riga del primo: l'Olympiacos continua a giocare la partita da manuale muovendo perfettamente la palla, segnando triple aperte o trovando sotto canestro un ottimo Tarik Black o un altrettanto dominante Moustapha Fall. Coach Scariolo non può fare altro che chiamare il secondo timeout dopo 3' sul 44-22. I ragazzi di Bartzokas però sono infermabili trascinati dall'ottimo attacco e dalle percentuali celestiali e all'intervallo il match è di fatto già in ghiaccio sul 61-35.

Da sottolineare il 18/27(10/17 da tre e 8/10 da due) dal campo e il 92 a 26 di valutazione all'intervallo che danno bene l'idea dello strapotere fisico e tecnico dei greci che hanno trovato risorse e ottime prestazione da chiunque fosse andato in campo. Oltre al danno anche la beffa con la Virtus che ha perso Ojeleye dopo pochi minuti nel primo quarto causa infortunio. 

Dal terzo quarto il match è pura accademia: trova spazio anche Nico Mannion per le Vnere ma Vezenkov continua a macinare canestri: 9 punti con almeno due triple di elevata difficoltà. Da sottolineare il buon impatto, anche se tardivo, di Jaiteh con 7 punti e 4 rimbalzi. Si va all'ultimo mini-riposo sul 84-55 con il buzzer-beater da metà-campo di Walkup.
A inizio ultimo quarto le Vnere sprofondano ancora di più arrivando a toccare il -42 sul 101-59 con ancora 6' da giocare. Il match termina con il punteggio di 117-71.

 


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