Playoffs 2025 (SF), Milano s’impone di forza in G2: è 1-1 con la Virtus
I ragazzi di coach Messina cambiano faccia in attacco rispetto a gara 1 trascinati da una grande prova di squadra, la Virtus no e si va a Milano sull'1-1

I ragazzi di coach Messina cambiano faccia in attacco rispetto a gara 1 trascinati da una grande prova di squadra, la Virtus no e si va a Milano sull'1-1
PLAYOFF 2025
SEMIFINALI
Virtus Bologna (#1) - Olimpia Milano (#5) 66-85 [PARI 1-1]
L’Olimpia vince meritatamente gara 2 conducendo per la maggior parte del match grazie alla maggior precisione al tiro e a tutti i protagonisti diversi che hanno portato un mattoncino. Spiccano i 20 di Armoni Brooks e i 14 a testa di Shields e Mirotic, ma anche Mannion ha dato discreti segnali con 11 punti. Sponda bianconera il miglior marcatore è Diouf con 14, indicativo del fatto che il resto della squadra non abbia dato un gran contributo, come dimostrano i 6 di Cordinier e Morgan che chiude a quota 0.
Il match inizia a punteggio decisamente più alto del primo quarto di gara 1, la Virtus trova alcuni canestri da due punti, ma Milano risponde sempre presente, anche da tre(3/5 in 5’), così coach Ivanovic ferma la partita sul 10-18. Alcune decisioni arbitrali un po’ dubbie e l’atteggiamento di Mirotic fanno accendere subito il pubblico della Segafredo Arena, ma alla prima pausa è ancora Milano a condurre 20-27, con la particolarità che i padroni di casa hanno tentato 0 triple in 10’.
Anche il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo: l’Olimpia trova triple e canestri da due, mentre le Vu Nere segnano con decisamente meno costanza, da sottolineare i soli 3 assist fin qui, e così il break dopo 5’ si allunga a 13-4 sul 24-40. I bianconeri però non ci stanno e piazzano un contro-break di 11-4 per riavvicinarsi leggermente ed andare sugli spogliatoi con il tabellone che segna 35-44. Fa impressione l’anomalo 0/4 da tre dei padroni di casa contro il 5/14 ospite.
Mirotic si mantiene caldo e continua la sua performance realizzativa con una tripla da lontano, il carattere però non è mai mancato alla Segafredo, che stringe le viti in difesa con tre-quattro stop consecutivi e riesce a fare canestro dall’altra parte. Coach Messina è così costretto al time-out perché il distacco è di soli 7 lunghezze dopo diverso tempo, 51-58. Anche Belinelli ha un buon contributo oggi con diversi tagli che sorprendono la difesa meneghina, ma dall’altra parte Shields si accende e dopo 30’ siamo sul 58-66.
Diouf continua la sua ottima partita, miglior marcatore bianconero al momento, facendosi trovare pronto sugli assist dei compagni. L’Olimpia però è brava a trovare sempre protagonisti diversi, ora Bolmaro e Diop, per segnare e rispedire ancora una volta le Vu Nere a -12, 62-74 a poco più di 5’ dalla sirena. Anche Brooks non fa mancare il suo apporto con 7 punti in fila e il time-out di Ivanovic sul 64-80 a 2:54 dalla sirena sa di mossa disperata. Infatti le Vu Nere non hanno più la forza di reagire e il match termina 66-85.
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