LBA Finals 2022, le pagelle di Gara6 tra Olimpia e Virtus

Andiamo per l'ultima volta a dare i voti a queste LBA Finals, che vedono Milano strappare lo Scudetto alla Virtus Bologna.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Andiamo per l'ultima volta a dare i voti a queste LBA Finals, che vedono Milano strappare lo Scudetto alla Virtus Bologna.

Si chiudono dopo sei lunghe ed intense gare le LBA Finals, che vedono l'Olimpia Milano prendersi lo Scudetto dominando Gara6. Ecco qui le ultime pagelle dell'anno di Basketball-Evolution.

PAGELLE LBA FINALS (G6)

Olimpia Milano

Nicolò Melli, 7: 8/4/2 per Melli, che non ha più ritrovato la forma di Gara3 ma è comunque riuscito a fare il suo, specie dal punto di vista difensivo. 

Jerian Grant, 6.5: punti facili dalla panchina, questo deve fare Grant. Non infuocato come a metà serie, ma i suoi 7 punti se li è comunque portati a casa. 

Sergio Rodriguez, 8: il regista. Ottima partita del Chaco, a tratti altalenante nel corso della serie. 12+8 quando è il momento di chiudere le pratiche. 

Paul Stephan Biligha, NC: troppo poco tempo passato in campo, non si può valutare.

Devon Hall, 6: poco tempo passato in campo e pochi tiri presi. Nel complesso una sufficienza, fata più dalla vittoria del titolo che dalla prestazione.

Tommaso Baldasso, NC: solo 3" per Baldasso, utilizzato col contagocce in queste LBA Finals. 

Shavon Shields, 8: dopo il disastro di Gara5, una partita nella norma in questa serie per Shields. 15 punti, 4 rimbalzi e 3 assist che valgono uno scudetto. 

Kyle Hines, 7.5: l'ancora difensiva per Milano in questa serie. Hines porta ancora il suo contributo con 8 punti e 6 rimbalzi. 

Benjamin Bentil, 7: altra partita molto ben giocata da parte di Bentil, che chiude una serie giocata da vero protagonista tra le fila di Messina. 

Luigi Datome, 9: dopo una serie del tutto sottotono, Datome tira fuori una super partita nel momento del bisogno. 23 punti con 5 triple per l'ex NBA, più della metà dei tiri dall'arco dell'Olimpia. 

Coach Ettore Messina, 9: titolo assicurato dopo una partita assolutamente dominata dall'Olimpia Milano. Non si può desiderare di più da P.O.B.O.

Virtus Bologna

Amedeo Tessitori, NC: solo 3" in campo per Tessitori, che totalizza un rimbalzo. 

Niccolò Mannion, 8.5: aveva giocato solo pochi minuti in Gara2 in tutta la serie. Spinto dalla disperazione, Scariolo regala 12" a Mannion e lui lo ripaga. Ben 10 punti, 3 rimbalzi e altrettanti assist. Il migliore dei suoi ed un messaggio lanciato alla Virtus. 

Marco Belinelli, 5: inesistente in questa partita, la sensazione è quella che Belinelli abbia finito la benzina per quest'anno. 

Alessandro Pajola, 6.5: solita presenza difensiva che ha pochi eguali tra le guardie. In 18" arrivano due palle rubate e tanta intensità, ma non sono bastate. 

Amar Alibegovic, 7.5: come per Mannion, pochi minuti in questa serie per Alibegovic. Oggi sono 18" per il #7 della Virtus, che sforna 11 punti con 5 rimbalzi e 2 assist. 

Mohammadou Jaiteh, 7.5: poco da fare per Jaiteh in questa serie, che ha sofferto terribilmente contro i lunghi fisici di Milano. 9+7 stasera per il francese. 

Tornike Shengelia, 5: pasticcione. Ha sofferto la difesa avversaria come mai in queste LBA Finals. Sono solo 8 i punti per Shengelia con 6 palle perse, ma rimane probabilmente il migliore per la Virtus in questa serie. 

Daniel Hackett, 6.5: non una gran serata per Hackett, che al di fuori di Gara3 non ha mai davvero ingranato in queste LBA Finals. Oggi 6 punti e 4 assist per l'ex CSKA.

Jakarr Sampson, 6: il voto rispecchia i punti segnati da Sampson stasera, tutti arrivati dalla linea del tiro libero. 

Kyle Weems, 5: ha tirato più del solito (4 triple tentate), ma rimane una partita ed una serie davvero al di sotto delle aspettative per Weems. 

Milos Teodosic, 5.5: non è stato il padrone del campo come al solito. Oggi solo 5 punti e 3 assist per il serbo, che non si è preso troppi tiri. 

Isaia Cordinier, 5: inadatto a questo tipo di partite, lo ha capito lui come lo ha capito anche Scariolo durante queste sei gare. 

Coach Sergio Scariolo, 5.5: partita e Scudetto persi, ma la cosa che più preoccupa è il poco rendimento di giocatori chiave ed esperti che hanno “tradito” Scariolo nel corso della serie.


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