LBA Supercoppa 2022, la Virtus batte Milano: è finale con Sassari!

Grazie ad una tripla del lituano nel finale in volata la Dinamo accede per la terza volta nella sua storia alla finale

LBA SUPERCOPPA

Semifinali

Derthona Basket - Dinamo Sassari 83-84

Grazie al solito Eimatas Bendzius (23 punti) la Dinamo Sassari batte all'ultimo respiro Tortona con il lituano protagonista e torna in finale per la terza volta nella sua storia. Vani i 25 punti di Semaj Christon per Derthona (priva di Macura).

Partita combattuta dall'inizio alla fine con le squadre che entrano negli ultimi 12' sul 63-61 per i piemontesi. La frazione vive sul botta-e-rispota con tante palle perse e tiri liberi a smuovere il risultato. Finale in volata con Christon che appoggia l'81-81 a 48" dalla sirena finale dopo che Bendzius aveva realizzato la tripla del sorpasso (79-81) a 90".
Robinson perde palla e Harper, il peggiore in campo, va in lunetta a 15": l'americano è gelido per il +2 (83-81). Time-out Sassari e l'uscita è perfetta perché Bendzius in 4" riceve e spara la tripla del contro-sorpasso (83-84) con ancora 11" sul cronometro.
Christon si butta dentro, sbaglia il layup ma nel tap-out la palla rimane al Derthona con 5" sul cronometro e rimessa: palla ancora a Christon ma Onuaku è attento e stoppa l'americano. 

Olimpia Milano - Virtus Bologna 64-72

La Virtus batte Milano dopo una partita molto intensa e risolta solo all'overtime grazie alla freschezza di Ojeleye: troverà Sassari in finale. Protagonisti del match Semi Ojeleye, Jordan Mickey e Isaia Cordinier per le Vnere tutti in doppia cifra che annullano i 19 punti di un ottimo Devon Hall per l'Olimpia.

Partita che inizia con le squadre che fisiologicamente faticano ad ingranare, ciò si riflette nelle basse percentuali al tiro e nel 12-8 Milano con cui si chiude il primo quarto. Match che diventa più godibile nella seconda frazione dove in particolare l'Olimpia mostra di avere un migliore gioco di squadra e una più consolidata attitudine difensiva e scava un piccolo break sul 20-11 con le 4 triple di Devon Hall, la Virtus però entra nella partita a metà secondo periodo e si va così all'intervallo sul 26-22.

Il terzo quarto inizia con un parziale di 5-0 firmato tutto da Hall, ma le Vnere rispondono subito con un controbreak di 6-0 e si riavvicinano sul 34-32 a 3' dall'ultimo mini-riposo. Le due squadre continuano a tirare molto male dal campo e a commettere numerose palle perse, però l'intensità non manca e così si va all'ultima pausa sul 38-36.

I ragazzi di coach Scariolo iniziano decisamente meglio l'ultimo quarto grazie anche a Isaia Cordinier che sale in cattedra con 7 punti filati porta il vantaggio Virtus sul +7, 49-43 a 5' dalla fine. Milano ricuce sul -3 grazie a una miracolosa tripla di Baron, si va così verso un finale in volata sul 54-51 a un minuto dalla fine. Un tecnico a coach Messina mette 4 punti tra le due formazioni a 56'', il solito Hall appoggia il -2 a 47'' ma dall'altra parte Melli tocca la retina provando a stoppare Mickey e porta le Vnere a +4. La Virtus va anche a +5 a 14'' dalla fine ma Baron accorcia da tre. Lo stesso Baron tenta di tirare da tre-quarti campo e subisce fallo giudicato su tiro da Mickey con conseguenti proteste e tecnico a coach Scariolo. La guardia USA segna 3 dei 4 liberi e impatta a quota 59: si va all'OVERTIME.

L'Olimpia non ha più benzina nel serbatoio e le Vnere scappano sul +6 a 2' dalla fine del supplementare dopo la schiacciata di Bako, il +9 a un minuto dalla fine manda definitivamente i titoli di coda sul match che si chiude sul 72-64.