NBA, i 5 momenti del 2021: le nominations
Vediamo insieme che cosa ha caratterizzato il 2021 nel basket NBA: sarete voi a decidere il migliore!
Vediamo insieme che cosa ha caratterizzato il 2021 nel basket NBA: sarete voi a decidere il migliore!
Se vi dicessi: "NBA 2021", che cosa vi verrebbe in mente? È quello che ci siamo chiesti qui a Basketball-Evolution, abbiamo così deciso di stilare una lista di cinque punti che secondo noi sono stati caratterizzanti dell'anno passato.Ci tengo a ricordarvi che per 2021 intendiamo tutto l'anno solare, non questi primi due mesi della stagione 2021-22: quindi in questa carrellata ci saranno momenti appartenenti anche alla passata stagione.
Decidete voi!
Ma non finisce qui, sarete infatti voi a votare quali tra questi cinque momenti è stato il più importante dell'ultimo anno nel SONDAGGIO alla fine. Per rimanere il più imparziale possibile, ho cercato di mettere i seguenti punti in ordine cronologico.
NBA TO 5 MOMENTS BEST 2021, NOMINATIONS
LeBron Vs Steph…al Play-In
I Playoffs 2021 erano iniziati con il botto nel tanto discusso Play-In Tournament: Los Angeles Lakers contro Golden State Warriors, LeBron James contro Steph Curry, chi vince prende la testa di serie #7 per affrontare i Phoenix Suns al 1° turno.
La partita rispetta a pieno i pronostici ed il finale è thriller con le due stelle protagoniste, 100-100 il punteggio ad un minuto dalla fine quando LBJ si alza per una pazzesca tripla da 10 metri per il 103-100 Lakers. I gialloviola non uccidono la partita e 10" ospiti con il possesso e, chiaramente, sfera nella mani di Steph ma i Lakers giocano bene le loro carte difensive (avendo ancora un fallo) e Golden State non riuscirà neanche a tirare. LeBron chiuderà con Tripla Doppia da 22+11+10, Curry con 37 punti.
Il piede sulla linea di Kevin Durant
Torniamo a sabato 19 Giugno: al Barclays Center di Brooklyn, New York va in scena Gara7 tra i Nets ed i Milwaukee Bucks, valida per la vittoria della semifinale di Conference. I Nets, trascinati (guarda caso) dal #7 sono orfani di Kyrie Irving ed hanno un James Harden a mezzo servizio: insomma, Kevin Durant è un “one man army”. La partita del #7 è quantomeno leggendaria, segna ben 15 punti nel solo ultimo periodo. Sul 107-109 per gli ospiti, l'ex Warriors segna un tiro senza senso in faccia al solito PJ Tucker, portando la partita in parità a quota 109. La punta del piede sinistro di Durant ha pestato la linea, condannando i Nets all'overtime, dove è arrivata una bruciante sconfitta. Chissà cosa sarebbe accaduto se quel tiro fosse stato da tre punti: forse i Nets avrebbero un anello al dito in questo momento.
Il titolo dei Milwaukee Bucks
Ora, io sono relativamente giovane, ma non penso che tra i nostri lettori ci sia qualcuno che si ricordi in maniera vivida il primo titolo di franchigia dei Milwaukee Bucks. Era il 1971 ed i Bucks di Kareem Abdul-Jabbar e Oscar Robertson spazzarono via in quattro partite i Baltimore Bullets. Ben 50 anni tondi tondi dopo, Giannis Antetokounmpo ha trascinato i suoi Bucks al secondo titolo della storia della franchigia, battendo i Phoenix Suns per 4-2. Un titolo dai mille significati: il coronamento del dio greco, il sogno di una città dal piccolo mercato, la dimostrazione che non bisogna per forza essere Los Angeles per vincere qualcosa di grande a livello NBA.
NBA 75
Per celebrare la stagione numero 75 della propria storia, la NBA ad inizio dell'annata 2021-22 ha stilato una lista dei migliori 75 giocatori ad aver mai messo piede in un palazzetto a stelle-strisce. La carrellata di nomi ha visto gente scontata come Jordan, LeBron, Kobe, Magic ed altri ancora. Poi ci sono stati molti nomi controversi ed assenti illustri: su tutti i nomi di giocatori in attività come Anthony Davis e Damian Lillard hanno fatto discutere. Non si mette certo in dubbio la qualità individuale dei due giocatori, ma viene scontato dire che queste scelte sono fatte per avvicinare il pubblico più giovane a questa iniziativa. Resta il fatto che, come sempre, la NBA è un passo avanti per quanto riguarda gli spot.
Il record di triple di Stephen Curry
A proposito di record, come non parlare di quello che ha fatto Stephen Curry. Il 14 Dicembre il #30 dei Golden State Warriors entra definitivamente nella storia del basket NBA battendo il record di triple in carriera di Ray Allen. Con la tripla del momentaneo 12-10 contro i New York Knicks al Madison Square Garden, Curry segna la tripla numero 2974 della sua carriera, battendo il precedente record detenuto da Allen, presente alla partita. Non c'è nemmeno bisogno che io stia qui a descrivervi la grandezza di Curry come tiratore, vi basti pensare che al momento di stesura di questo articolo il #30 è a quota 2999, quindi scavallerà quota 3000 nel prossimo match contro i Denver Nuggets.
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