L'espulsione di Draymond Green contro Memphis: parla il capo arbitro

Il Flagrant #2 assegnato all'ala dei Warriors in G1 ha fatto molto discutere e gli arbitri hanno voluto spiegare l'accaduto

Scritto da FMB  | 
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Il Flagrant #2 assegnato all'ala dei Warriors in G1 ha fatto molto discutere e gli arbitri hanno voluto spiegare l'accaduto.

I Golden State Warriors hanno espugnato il FedEx Forum di Memphis nella Gara1 delle semifinali della Western Conference, una partita decisa solo in volata dalle giocate di Steph Curry e Klay Thompson ma che ha visto anche i ragazzi di Kerr giocare tutto il 2° tempo senza il leader difensivo della squadra, Draymond Green.

L'ex Michigan infatti è stato espulso a 78" dalla fine del 2° quarto per un fallo su Brandon Clarke mentre questi stava andando al ferro. Gli arbitri, dopo al revisione dell'azione, hanno deciso di assegnare a Green un fallo Flagrant di tipo #2 che vuole dire espulsione diretta con il giocatore dei Warriors ad emulare Antonio Brown mentre usciva dal campo.

Nel post-partita Damichael Cole del “Commercial Appeal” ha chiesto al capo arbitro della partita, Kane Fitzgerald, di spiegare il perché della decisione.

Perché il fallo di Green è stato considerato Flagrant 2?
- Perché il contatto è stato valutato totalmente non necessario e eccessivo

Cosa vi ha spinto ad assegnare il tipo #2 e non l'#1?
- Ci sono un paio di considerazioni in merito. La prima perché il contatto avviene nella zona del volto, la seconda che il giocatore (Clarke) viene preso per la maglia e tirato per terra mentre era in volo, quindi era vulnerabile e per questo il contatto è stato valutato non necessario ed eccessivo.


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