LBA Monday Morning sulla 1ª giornata 2023-24

Oltre alla vicende di Milano e Virtus Bologna analizziamo il o i temi caldi della giornata di campionato. 

1ª giornata

Napoli: sorpresa?

La Gevi vince a Sassari per 90-111. In parole povere è andata in casa di una squadra come Sassari, da sempre uno dei migliori attacchi del campionato, segnandone 111.
Un esordio stagionale da urlo per coach Milicic e i suoi ragazzi, tra l'altro in sei sono andati in doppia cifra con De Nicolao che si è fermato a 9 assieme a Tariq Owens.
I partenopei erano ingiocabili ieri sera, con un 65% da 2 e 53% da 3 Sassari avrebbe fatto fatica anche in una serata magica. Pullen, Zubcic e Sokolowski hanno trainato il carro, ma è una squadra con molto talento da ogni parte e si candidano ad essere la sorpresa dell'anno.

Qui Olimpia Milano ⚪🔴

Milano supera un bella e combattiva Treviso 86-80 e l'ha fatto nel segno di diversi giocatori: un totale Shavon Shields da 22 punti e 35 di valutazione, un energetico Alex Poythress (16 punti e 6 rimbalzi) e di un decisivo Nikola Mirotic da 9 punti (su 12 personali) nell'ultima frazione dopo 3 quarti in ombra.
Segnali molto incoraggianti da Kevin Pangos (10 punti e 3 assist) che dopo un avvio ancora imballato dalla Supercoppa ha iniziato a stringere forti le redini della regia biancorossa con assist e belle iniziative come le due triple consecutive. Messina ha ruotato tutti e 12 i giocatori con anche pochi ma preziosi minuti da Kamagate a conferma che vuole conoscere e vuole sfruttare questa nuova squadra che ha, come tante altre squadre di Eurolega, il cartello “Lavori in corso”. In questo momento Messina e i suoi ragazzi devono lavorare sulla ricerca degli automatismi difensivi, ancora troppe disattenzioni o mancate comunicazioni. L'attacco pure deve essere lavorato ma il talento c'è e aiuta, se poi Tonut gioca con questa convinzione.

Qui Virtus Bologna ⚪⚫

La Virtus torna vincente dalla trasferta a Scafati per 75-81 e conferma il buon periodo di spensieratezza già visto in Supercoppa. Il vero protagonista di questa squadra è Toko Shengelia, che sta dominando sotto ogni punto di vista tra punti, rimbalzi, difesa e assist.
Ci sono ancora errori da squadra in rodaggio, ma sono più che ben accetti. 
Polonara è ancora un grosso interrogativo: poco convinto e ancora lontano da un barlume di fiducia, ma c'è fiducia per i prossimi impegni, magari con un minutaggio costante potrebbe uscire alla lunga (ieri 6 rimbalzi nonostante tutto). Cacok ancora discreto, ma il tempo concesso è poco per giudicare, mentre Jalen Smith non sfigura nonostante gli evidenti limiti.
È una Virtus ancora da decifrare, ci sono ancora alti e bassi di qualche singolo, tipo Abass, ma vedremo già Giovedì all'esordio stagionale in Eurolega con una partita da “must-win” contro lo Zalgiris.