Eurolega 21/22 (R34), il Bayern rimonta a Madrid e regala il 3° posto a Milano! Efes KO

Pazzesco rientro dei bavaresi che battono il Real e lo rifilano al 4° posto. La Stella Rossa sgambetta l'EFes ed il Maccabi si sfrega le mani

Scritto da Riccardo Corsolini  | 
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Pazzesco rientro dei bavaresi che battono il Real e lo rifilano al 4° posto. La Stella Rossa sgambetta l'EFes ed il Maccabi si sfrega le mani.

ROUND #34

Harakiri Real e secondo posto buttato via

Al Wizink Center di Madrid l'ultima gara della stagione regolare per il Real, anche per uscire dalla recente crisi di risultati e per il Bayern di Trinchieri, già sicuro dell'ottavo posto, quindi del playoff contro il Barça. Per i ragazzi di Laso arriva l'illusione nei primi 20 minuti di gioco: una marea di triple (13) con Causeur (3/3) e Abalde (2/2) in prima fila (60% di squadra all'intervallo) e qualche errore di troppo per i tedeschi, portano i blancos negli spogliatoi con un rassicurante +18 (52-34). Nel secondo tempo si alza l'intensità difensiva del Bayern, che costringe più volte il Real a perdere palla. Succede di tutto quindi nell'ultimo quarto e la squadra di Laso va in totale black out sul più bello, mentre il Bayern si riprende prima il pareggio e poi la gara nei minuti finali. Cala il silenzio sulla Wizink Arena, il parziale dell'ultimo quarto (38-13 Bayern) è letale per i blancos, che perde il secondo posto e regala seconda e terza piazza ad Olympiakos e Milano. Leader nella remuntada bavarese il terzetto Jaramaz-Sisko-Thomas. Finisce 97-88 per la squadra di coach Trinchieri.

Senza Micic l'Efes rischia il quinto posto a Belgrado

Ultimo atto di stagione regolare anche alla Nikolic Arena di Belgrado, in cui si ritornerà per le già tanto discusse Final Four. In campo la Stella Rossa di Radonjic, che arriva alla gara dopo una settimana di polemiche legate a ben note questioni extra-campo e fuori da discorsi playoff, ma con la voglia di chiudere bene davanti al proprio pubblico. I campioni in carica dell'Efes cercano invece vittoria e 5° posto in griglia. Il risultato è quindi tutt'altro che scontato, vista anche l'assenza dell'MVP 20/21 Vasilije Micic. Se il primo quarto va quindi alla squadra turca, la difesa serba neutralizza lo svantaggio nel secondo, con le squadre che chiudono l'intervallo sul 40 pari. Lo scarto rimane ridotto anche per tutto il secondo tempo, ma l'Efes smette di difendere e Kalinic e Dobric ne approfittano, concretizzando le azioni finali, valide per un altro risultato clamoroso in serata. Finisce quindi 93-85 per la Stella Rossa, con l'Efes che rischia il 5° posto, in attesa del recupero tra Maccabi e Fenerbahçe, valido per decidere gli ultimi sport vacanti in griglia.

Perde ancora il Fener. Il Monaco chiude alla grande

Le altre due gare della serata hanno ben poco da dire in termini di classifica, ma offrono comunque qualche spunto. Il Fener di Djordjevic perde male anche l'ultima partita in casa in favore del Panathinaikos. Bella sfida tra centri con Vesely che supera quota 3000 punti segnati in Eurolega e Papagiannis, con un'altra doppia doppia da 21 punti e 12 rimbalzi. Ora per il Fenerbahçe il recupero a Tel Aviv, decisivo per 5° e 6° posto in griglia playoff, arriverà in una situazione precaria. Punteggio finale di 62-59 ospite.

Altra vittoria convincente in ottica playoff per l'AS Monaco (sicuro dei playoff contro l'Olympiakos) di Sasa Obradovic, fresco di rinnovo contrattuale. A farne le spese l'Alba di Gonzales, che fino alla scorsa giornata è vissuta nell'illusione-spiraglio di entrare clamorosamente tra le prime 8. Sempre per cambiare i protagonisti della gara, i migliori per i monegaschi sono Motiejunas e Bacon, mentre Koumadje è l'unico a salvarsi per i berlinesi. Risultato netto di 91-74 per i padroni di casa.  


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