La notte di Klay Thompson: titolare e anche uomo poster!
Il ritorno in azione dell'esterno dei Warriors era l'evento più atteso della notte NBA e non ha deluso le aspettativa
Il ritorno in azione dell'esterno dei Warriors era l'evento più atteso della notte NBA e non ha deluso le aspettativa.
È stata una notte NBA ricca di emozioni e prestazioni importanti ma tutti i riflettori erano giustamente puntati al Chase Center di San Francisco per Golden State Warriors contro Cleveland Cavaliers: la notte del ritorno di Klay Thompson!
La partita
Dopo 941 giorni fermo ai box per gli infortuni al ginocchio ed al tendine d'Achille il prodotto di Washington State ha potuto finalmente rivedere il campo e coach Kerr non ci ha pensato due volte a lanciarlo subito nel quintetto base.
Dopo 40" dalla palla a due l'arena è già impazzita perché i primi 2 punti dei Warriors li realizza proprio Klay con un layup assistito da Wiggins: riceve all'altezza della lunetta, si butta dentro, esitation in volo e appoggio al ferro.
La tripla manca ad arriva e allora Thompson decide non di andare al ferro ma di regalare anche la giocata della notte: a 2'56" dall'intervallo ecco la schiacciata in penetrazione frontale in testa a Stevens! Prima di andare negli spogliatoi, però, arriva anche la tripla: scarico di Porter Jr. e tripla comoda per Thompson che chiude con 7 punti in 8'46" il primo tempo.
Nel 3° quarto Golden State uccide la partita dominando la frazione 28-14, Thompson realizza 7 punti per aiutare i suoi a scappare via e mettere la partita in ghiaccio.
Queste le sue statistiche 📊:
- 17 punti
- 7/18 dal campo
- 3/5 da 3
- 3 rimbalzi
- 1 assist
- 1 stoppata
- 3 perse
- 19'
Le parole
Molta l'emozione del giocatore nel post-partita che ha tenuto a ringraziare i tifosi che ogni giorno lo hanno sostenuto nel periodo della riabilitazione: "Non dimenticherò mai l'accoglienza che i fan dei Warriors ci hanno riservato, in particolare me stesso - aggiunge - Accidenti, è stato divertente ed è valsa la pena stare via ogni singolo giorno e in quella rastrelliera tozza o su quella navetta e tutti i giorni di riabilitazione. Valeva ogni singolo momento".
Prosegue: “È stato fantastico. Amo i fan dei Warriors. So che hanno sofferto per me negli ultimi due anni. È stato speciale. Sapevo che sarebbe stato elettrizzante stasera. Ho cercato di visualizzare questo momento per anni davvero. Accidenti, è stato vale ogni secondo... Sono molto grato per quell'ovazione e per l'amore che mi hanno inondato. Non lo dimenticherò mai”
Un'emozione che Thompon ha paragonato quasi a vincere un titolo: “Non ho intenzione di dire equivalente a vincere un campionato, ma amico, è stato dannatamente vicino. Non ho tirato bene come avrei voluto, ma sono così felice di poter persino guardare il foglio delle statistiche e vedere di nuovo il mio nome e tutte le cifre”
Klay che ha ricevuto dalle mani di Canon Curry (figlio si Steph) la palla della partita scherzando su Instagram; “Ha già una visione migliore del suo papà"
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