NBA Playoffs 2023: analisi finale Western Conference

La storia si ripete: ancora i Lakers, affronteranno i Nuggets nel re-match dei Playoff 2020 della Bolla di Orlando.

Scritto da Valentino Aggio  | 

La storia si ripete: ancora i Lakers, affronteranno i Nuggets nel re-match dei Playoff 2020 della Bolla di Orlando.

Dopo due turni ad Ovest, abbiamo finalmente i nomi delle squadre che si affronteranno alle finali della Western Conference. Se da una parte del tabellone non ci sono state sorprese con le due vittorie da parte dei Denver Nuggets, dall'altra parte è successo di tuto. I Los Angeles Lakers, arrivati dal Play-In Tournament, hanno eliminato prima i Memphis Grizzlies (#2) che i Golden State Warriors (#6), non dovendo nemmeno ricorrere alla decisiva Gara7. È difficile, alla luce di questi risultati, estromettere i giallo-viola da un possibile ritorno alle NBA Finals. Per la strada di LeBron James e Anthony Davis c'è però il gigante serbo Nikola Jokic, vero e proprio dominatore di questi NBA Playoff fino a questo momento.

WESTERN CONFERENCE FINALS

Denver Nuggets (#1) - Los Angeles Lakers (#7)

È il re-match, come successo nella Eastern Conference, della stagione 2019/20, quando i Denver Nuggets ed i Los Angeles Lakers si sfidarono nella Bolla di Orlando. In quell'occasione furono i californiani ad uscire vincitori con il risultato di 4-1, ma la situazione era nettamente diversa. I Lakers erano la squadra con più esperienza, più pronta e sicuramente più forte, mentre i Nuggets non avevano la solidità che dimostrano adesso. In aggiunta, i Lakers avevano un fattore emotivo ben maggiore rispetto ad ogni altra franchigia: la morte di Kobe e Gianna Bryant, prematuramente scomparsi il 26 Gennaio 2020 a causa di un incidente nell'elicottero di proprietà dell'ex giocatore. Ora la storia è ben diversa: i Nuggets arrivano da favoriti dopo una stagione senza grossi problemi né dal punto di vista dei risultati e tantomeno sul piano degli infortuni. La franchigia del Colorado ha velocemente spazzato via i Minnesota Timberwolves (4-1) e poi i Phoenix Suns (4-2) senza Chris Paul e con un DeAndre Ayton in piena rotta con la società. Decisamente più travagliata la stagione di Los Angeles: dopo gli ultimi due anni sottotono, i giallo-viola hanno preso il via per la stagione 2022/23 senza i favori del pronostico. Per arrivare alle Western Conference Finals, i Lakers hanno dovuto ribaltare le previsioni in entrambe le serie che hanno giocato.

Il duello tra i lunghi: Jokic vs Davis

I due giocatori che hanno comandato le proprie squadre fino a questo punto degli NBA Playoff sono Nikola Jokic e Anthony Davis, che si scontreranno in questa serie. Se ormai il serbo è considerabile una certezza anche nella postseason, lo stesso non si può dire del lungo ex New Orleans Pelicans. Jokic ha seriamente rischiato di vincere il suo terzo titolo di MVP consecutivo al termine di una stagione incredibile. Molto più discontinuo Davis, che fin dal titolo conquistato nel 2020 ha passato più tempo da infortunato che sul parquet. Tornato giusto in tempo per il rush finale, il #3 dei giallo-viola si è dimostrato dominante sia in attacco che in difesa. Davis ha avuto la meglio sia su Steven Adams che su Kevon Looney nelle due serie affrontate finora. Sarà il primo vero test per Jokic, che ha avuto vita facile in entrambi i turni, specialmente con un DeAndre Ayton svogliato. Questo non sarà uno scontro tra lunghi “classico”, ma di certo emozionante per le caratteristiche dei due giocatori. Jokic è uno dei passatori migliori di tutti i tempi ed ha uno stile di gioco elegante, molto tecnico. Molto più agile e atletico Davis, che ha anche l'abilità di aiutare le spaziature: in attacco, l'ex Pelicans ha un chiaro vantaggio sul serbo, che dovrà deliziare con le sue abilità di passaggio in attacco.

La stamina di LeBron James

Ovviamente, un altro punto focale di questa serie è il rendimento di LeBron James. Il nuovo miglior realizzatore di tutti i tempi è alla ricerca della Finale numero 11 in carriera, con i Denver Nuggets nella sua strada. Questo Dicembre “King James” arriverà all'età di 39 anni, ma non sembra proprio mollare il piede dal gas. A differenza di qualche anno fa, LBJ non è più così dominante in ogni partita della postseason, ma gestisce le sue energie di partita in partita. Quando il Re si mette a lavoro, non c'è ancora niente da fare: quello che è successo in Gara6 contro Golden State, nella partita che ha chiuso definitivamente la serie. Solo LeBron James poteva finire la dinastia degli Warriors con una grande partita da 30 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Sotto un certo punto di vista, Denver sulla carta è la squadra che potrebbe causare meno problemi al #6 dei Lakers. I Nuggets non hanno un gran difensore a marcare LeBron, che ha dovuto affrontare rispettivamente Dillon Brooks e Andrew Wiggins. Inoltre, si aggiunge un fattore mentale: più si avvicina al Larry O'Brien Trophy, più James aumenterà il suo livello di gioco.

Miglior attacco contro miglior difesa 

Abbiamo parlato nel dettaglio di Jokic, ma non del suo supporting cast. Il serbo può contare nel proprio arsenale due giocatori di assoluto livello come Jamal Murray e Michael Porter Jr. Il primo ha avuto qualche exploit contro Phoenix, i suoi numeri sono ottimi per un secondo violino: 25.9 punti, 6.5 assist e 5.2 rimbalzi di media finora. Porter Jr. sta viaggiando con 14.5 punti e 7.5 rimbalzi di media, ma con ottime percentuali al tiro: il #1 dei Nuggets sta tirando col 40% da tre punti su oltre 6 tentativi di media a partita.

Quella tra Denver e Los Angeles Lakers rappresenta anche la sfida più vecchia della pallacanestro: attacco contro difesa. È un dualismo che si presenta puntualmente ogni anno in NBA, che è spesso stata criticata negli ultimi tempi per mancanza di difesa (soprattutto nella stagione regolare). In questo momento i Los Angeles Lakers sono la miglior difesa di questi playoff, visto il Defensive Rating di 106.5 punti concessi. Al contrario, i Denver Nuggets sono il miglior attacco di questi playoff con i 118.5 punti di Offensive Rating. Entrambe le squadre hanno affrontato delle compagini “opposte”: sia Memphis che Golden State rappresentavano due tra i migliori attacchi della Lega, mentre Minnesota e Phoenix erano due delle migliori difese in NBA.

🔮 Pronostico: 4-2 Denver 

📆 Date: 17/05 (G1); 19/05 (G2); 21/05 (G3); 23/05 (G4); 25/05 (G5)*; 27/05 (G6)*; 29/05 (G7)*.


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