NBA Play-In 2023, la preview della Western Conference

È ora di fare sul serio: prima dell'inizio dei playoff si deve passare per il Play-In Tournament, analizziamo le sfide.

Scritto da Valentino Aggio  | 

È ora di fare sul serio: prima dell'inizio dei playoff si deve passare per il Play-In Tournament, analizziamo le sfide.

Prima dei tanto attesi playoff NBA, bisogna passare per il Play-In Tournament. La formula ideata dalla Lega nella stagione 2020/21 raggiunge così la sua terza edizione, con un format affascinante per tifosi e addetti ai lavori. Già a partire da questa notte si affronteranno i Los Angeles Lakers di LeBron James e Anthony Davis contro i Minnesota Timberwolves, mentre domani notte toccherà ai New Orleans Pelicans sfidare gli Oklahoma City Thunder. 

Come funziona il Play-In

Prima di addentrarci nell'analisi delle sfide, è bene fare un breve recap di come funziona il Play-In Tournament. La squadra #7 di ogni Conference affronterà la #8 in una partita secca: chiunque vincerà andrà direttamente ad aggiungersi alle altre sei franchigie qualificate di diritto ai playoff. In particolare, i vincitori della sfida tra Lakers e Timberwolves affronteranno i Memphis Grizzlies, #2 nella Western Conference.
La squadra perdente di questa sfida avrà invece un'altra opportunità di raggiungere i playoff affrontando la vincente tra Pelicans e Thunder. Chiunque uscirà vincitore da questo confronto andrà al primo turno di playoff contro i Denver Nuggets, vincitori della Western Conference. 

WESTERN CONFERENCE PLAY-IN

Los Angeles Lakers (#7) - Minnesota Timberwolves (#8)
📅 Questa notte
⏰ 4:00

Questa è una sfida decisamente bollente: da una parte i Los Angeles Lakers di “King James”, in cerca di riscatto dopo l'ultimo paio di stagioni davvero fallimentari. Dall'altro lato i Minnesota Timberwolves, protagonisti senza gloria dell'ultima notte di stagione regolare. I giallo-viola arrivano da un'ultima parte di stagione in grande spolvero dopo un inizio di anno davvero disastroso. Il record di 16-7 dal All-Star Break è indicativo di una grande progressione negli ultimi mesi. A differenza dei playoff 2021, gli ultimi giocati dai Lakers, le due stelle LeBron James e Anthony Davis sembrano essere in forma e pronti a dare il meglio di sé. Inutile ricordare che l'ultima volta (e unica) nella quale James e Davis hanno giocato insieme ai playoff, hanno vinto il Larry O'Brien Trophy nella bolla di Orlando nel 2020. Inoltre, alla Trade Dead-Line i giallo-viola hanno aggiunto al proprio roster D'Angelo Russell, che sarà l'ex di eccezione della partita. La Point-Guard dei Lakers ha giocato decisamente meglio in California che a Minnesota e potrà sicuramente fare la differenza. Los Angeles può anche contare su una delle migliori difese della Lega nelle ultime settimane di gioco. 

I Minnesota Timberwolves hanno fatto parlare di sé non tanto per i risultati ma per il comportamento di alcuni giocatori. Durante l'ultima partita di stagione regolare contro i Pelicans, Rudy Gobert e Kyle Anderson hanno avuto un battibecco durante un timeout, con il centro francese che è addirittura arrivato alle mani. Proprio Gobert è stato sospeso dalla propria squadra e quindi non sarà della partita coi Lakers. Piove sul bagnato per Minnesota, che non potrà nemmeno contare su Jaden McDaniels, infortunatosi alla mano destra tirando un pugno al muro prima di rientrare negli spogliatoi. In breve, Minnesota arriva alla partita più importante della sua stagione senza il proprio miglior difensore e contro il miglior marcatore di ogni epoca in NBA. L'unica certezza dei Wolves è Anthony Edwards, che ha giocato un'ottima stagione, facendo anche le veci del leader. Karl-Anthony Towns è rientrato da poco da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per svariato tempo, quindi sarà un'incognita. 

New Orleans Pelicans (#9) - Oklahoma City Thunder (#10)
📅 Mercoledì
⏰ 3:30

I New Orleans Pelicans arrivano a questo Play-In Tournament con più domande che risposte. Il trio che inizialmente doveva fare faville con Zion Williamson, Brandon Ingram e C.J. McCollum ha giocato solamente 10 partite in tutta la stagione regolare. Williamson in particolare è ai box da Gennaio per infortunio, l'ennesimo di una lunga serie che non fa definitivamente decollare la carriera di #1 dei Pelicans. Ingram negli ultimi mesi ha preso in mano l'attacco non solo dal punto di vista realizzativo ma anche per quanto riguarda il playmaking. L'ex Lakers è andato oltre gli 8 assist di media nell'ultimo paio di settimane, coinvolgendo molto di più anche Jonas Valanciunas nella manovra offensiva. 

Di certo i Pelicans potranno contare su una maggiore esperienza nei confronti dei giovanissimi Oklahoma City Thunder, che si presentano alla postseason con nulla da perdere. I Thunder hanno il minor numero di partite playoff giocate dai propri giocatori nella intera Lega, quindi questa sarà più un modo di fare esperienza in vista delle prossime stagioni. La stella indiscussa della squadra, Shai Gilgeous-Alexander, ha giocato a livelli da MVP ma avrà un compito difficile nell'affrontare Valanciunas nel pitturato dei Pelicans. Mai sottovalutare la velocità dei Thunder, che spesso hanno mostrato un gioco imprevedibile in questa stagione: OKC potrebbe dunque sorprendere chiunque, visti anche gli outsider Josh Giddey e Jalen Willliams, delle vere e proprie mine vaganti. Da qui Sam Presti potrà fare dei ragionamenti riguardo le prossime stagioni: OKC ha moltissime scelte nei prossimi draft, contando anche l'arrivo della seconda scelta assoluta Chet Holmgren nella prossima annata. I Thunder si troveranno quindi davanti ad un bivio: continuare il rebuild o cercare di puntare più in alto con questo giovane roster ricco di talento. 


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