NBA Playoffs 2022: l'analisi del 1° turno Ovest

Suns favoriti anche quest'anno ma occhio ai Warriors che al 1° turno hanno Jokic. Grizzlies mina vagante

Scritto da Doc. Abbati  | 

Suns favoriti anche quest'anno ma occhio ai Warriors che al 1° turno hanno Jokic. Grizzlies mina vagante

Sabato si inizia anche con il gran ballo ad ovest. E si inizia con un primo turno sulla carta abbastanza chiuso nei pronostici, almeno per tre sfide su quattro. Questo, però, non significa che non si possa assistere a partite interessanti ed avvincenti. Anche perché, in questo momento della stagione, nessuna franchigia entra in una serie playoffs sentendosi vittima sacrificale. E sappiamo bene come tutto può sempre velocemente modificarsi, vedi anche alla voce infortuni, in partite così strenuamente combattute come queste, vista anche la consequenzialità delle date con cui vengono giocate. Ma andiamo ad analizzare le serie che ci aspettano.   

👉 CLICCA QUI per l'Eastern Conference             

WESTERN CONFERENCE 

Phoenix Suns (#1) – New Orleans Pelicans (#9)

Serie che si presenta sulla carta, e non solo, abbastanza chiusa. I New Orleans Pelicans tornano ai playoffs avendo compiuto già un mezzo miracolo, tra fine della Regular Season e torneo Playin. Cosa chiedere a loro di più?. Certo giocheranno senza nessun tipo di pressione, con l’idea di essere vittime sacrificali, in campo solo per vedere con che scarto perderanno le quattro partite. Ma coach Willie Green, che ha fatto un lavoro incredibile post trade CJ McCollum, potrà impostare la serie come un primo passo verso il futuro. Ed in fin dei conti il basket giocato da Brandon Ingram, Jonas Valanciunas, doppia doppia sicura, Herbert Jones e compagni, è salito molto tecnicamente con l’arrivo dell’ex Blazers. Da qui a dire che potrebbero infastidire l’allegra compagnia cestistica dei Phoenix Suns, ce ne passa parecchio. I ragazzi di coach Monty Williams hanno giocato la miglior pallacanestro della lega, sui due lati del campo, ed anche in assenza dei loro leader, Chris Paul e Devin Booker. Tutti, sono saliti di livello, specie nella capacità di farsi trovare pronti quando è servito. La stagione di Deandre Ayton e Mikail Bridges è sotto gli occhi di tutti, i progressi di Jae Crowder, Cameron Payne anche. Non sembrano esserci punti deboli, tecnici ed anche fisici. Ed i Suns non danno l’idea di poter essere impensieriti in nessun match up, per cui il pronostico appare abbastanza scontato.

🔮 Pronostico: 4-0 Suns

📆 Date: 17/4 (G1), 19/4 (G2), 22/4 (G3), 24/4 (G4), 26/4 ( ev. G5), 28/4 (ev. G6), 30/4 (ev. G7)

Memphis Grizzlies (#2) – Minnesota Timberwolves (#7)

Serie decisamente interessante, con di fronte due squadre giovani, talentuose, e che hanno giocato le loro migliori stagioni da almeno una decina d’anni. Sperando che i Wolves si presentino a Memphis avendo recuperato dai festeggiamenti modello “vittoria del titolo” a cui abbiamo assistito nel post partita del Playin contro i Clippers. Battute, facilissime peraltro, a parte, non sottovaluterei l’impatto che quell’euforia possa avere su una squadra che sembra aver trovato un discreto equilibrio in tutte le fasi del gioco. E che ha vinto il Playin giocando, in pratica, senza il suo giocatore di riferimento, causa falli, quel Karl Anthony-Towns che sarà chiamato a dimostrare di saper essere quel leader in campo che fortemente reclama ad ogni dichiarazione. Coach Chris Finch è stato molto bravo nel creare un gruppo coeso, che, malgrado delle personalità difficili, è parso remare insieme anche nei momenti difficili. A turno Anthony Edwards, D’Angelo Russell e Towns, appunto, si sono presi le luci della ribalta, sapendo aspettare il proprio turno, e sapendo giocare anche per gli altri. Adesso viene il bello, ed il difficile, perché gli aspettano degli esaltanti Memphis Grizzlies, la squadra con più energia di questa lega in questo momento. Giù il cappello davanti al lavoro di coach Taylor Jenkins, per me coach of the year, per quello che ha saputo mettere nella testa di questi ragazzi, capaci di giocare, bene, e vincere, anche in assenza del loro assoluto leader, Ja Morant, su cui tutti stanno spendendo parole meravigliose. Sarà dura per Minnesota trovare le risposte ai Desmond Bane, Dillon Brooks, Jaren Jackson Jr., ma anche Tyus Jones, Kyle Anderson, DeAnthony Melton, Brandon Clarke. Tutti sotto la, grande, ala protettrice di Steven Adams, forse il vero leader dello spogliatoio. Non sarà facile colmare soprattutto la differenze di profondità a roster e di energia dalla panchina, prevedendo per Memphis saranno dei playoffs pieni di soddisfazione.

🔮 Pronostico: 4-1 Grizzlies

📆 Date: 16/4 (G1), 19/4 (G2), 21/4 (G3), 23/4 (G4), 26/4 (ev.G5), 29/4 (ev. G6), 1/5 (ev. G7)

Golden State Warriors (#3) – Denver Nuggets (#6)

Personalmente la serie più avvincente e più equilibrata di questo primo turno della Western Conference. Due squadre che arrivano a questa post season in un momento di forma crescente, e che stanno esprimendo una pallacanestro notevole. I Golden State Warriors stanno ritrovando il loro modo di giocare, grazie alla crescita esponenziale del duo Draymond Green-Klay Thompson, che dopo i problemi di infortuni per il primo e di riassestamento post lunghissima, eterna, assenza per il secondo. In attesa che Stephen Curry, comunque l’ago della bilancia dell’attacco di coach Steve Kerr, ritorni in maniera attiva sul parquet, anche se Jordan Poole ha fatto di tutto per non far pesare troppo l’assenza del #30. Certo non sarà facile contenere questi Denver Nuggets, specie nella figura di Nikola Jokic, in odore di back to back MVP della Regular Season, che da due mesi sta giocando su livelli incredibili.  Coach Michael Malone è riuscito a trovare un equilibrio intorno al suo centrone, e tutti hanno portato qualcosa alla causa, quel qualcosa che contro i ragazzi della baia sarà importante. Aaron Gordon è probabilmente nel suo miglior momento in carriera, ordinato, equilibrato e poco propenso alle forzature, così come Will Barton. E dalla panchina entrano giovani interessanti, Devon Reed e Bones Hyland ad esempio, che insieme ai veterani Jeff e JaMychal Green ed a un ritrovato DeMarcus Cousins, riescono a non far scendere l’intensità. E questo sarà importante, perché quanto ad intensità la panchina degli Warriors non teme rivali, dall’energia di un sorprendete Jonathan Kuminga e di Gary Payton Jr., alla sua miglior stagione in carriera, all’esperienza e capacità di giocare di Otto Porter Jr.,  Nemanja Bjelica e del grande vecchio, ma capace di giocare queste partite, Andre Iguodala. Vincere sotto le plance e impostare il ritmo delle partite sarà fondamentale, per Denver soprattutto, perché se si lascia transizione e tiri rapidi a Golden State potrebbe diventare un grosso problema.

🔮 Pronostico: Warriors 4-2

Date: 16/4 (G1), 18/4 (G2), 21/4 (G3), 24/4 (G4), 27/4 (ev. G5), 29/4 (ev. G6), 1/5 (ev. G7)

Dallas Mavericks (#4) – Utah Jazz (#5)

Altra serie che dovrebbe essere sulla carta equilibrata, anche se in questo caso con molte incognite del caso. I Dallas Mavericks dalla trade che ha visto volare nella capitale Porzingis hanno letteralmente cambiato la stagione. Che è svoltata in meglio. Da quel momento Luka Doncic ha (ri)preso in mano le redini della squadra di coach Jason Kidd, strano vero???, ed i Mavericks sono letteralmente decollati, raggiungendo, addirittura la posizione #4 nel seed della Western Conference. Il roster, oltretutto, si è modificato decisamente in meglio, con l’arrivo di un giocatore come Spencer Dinwiddie che è sembrato perfetto per giocare in coppia con lo sloveno. La crescita di Lukamagic ha altrettanto esponenzialmente favorito i miglioramenti degli altri giocatori dei Mavs, dove tutti hanno trovato giovamento. Il problema, però, è l’infortunio muscolare che ha subito il #77 sul finire della stagione regolare, ed i tempi di recupero, attualmente non certissimi. Potrebbe essere questa una svolta favorevole per coach Quin Snyder ed i suoi Utah Jazz?. Ni, perché i Jazz vengono da una delle loro peggiori stagioni, specie a livello di gioco, da quando Snyder siede sulla panchina a  Salt Lake City. Tutti i giocatori, da Donovan Mitchell a Rudy Gobert, da Mike Conley a Jordan Clarkson, sono sembrati scendere di livello, alla voce intensità e voglia di passarsi il pallone sul campo. Solo la difesa è parsa funzionare, anche se spesso in maniera ondivaga, così come ondivaga è stata la stagione nello Utah . Basterà l’inizio della post season per vedere ricomparire i vecchi Jazz? Calcolando che di solito i ragazzi di Snyder non sono mai eccezionalmente migliorati nei playoffs, anzi. Di contro giocare, forse, per qualche partita senza Doncic potrebbe far crescere ulteriormente l’autostima del supporting cast di Dallas. Ed attenzione a Jalen Brunson, in continua crescita stagione dopo stagione, e Dorian  Finney-Smith, veri barometri tecnico/energetici della squadra. Difesa, controllo del ritmo e capacità di andare in transizione saranno fondamentali per cercare di vincere la serie, che comunque vede, personalmente, i texani come favoriti.

🔮 Pronostico: 4-2 Mavericks

📆 Date: 16/4 (G1), 18/4 (G2), 21/4 (G3), 23/4 (G4), 25/4 (ev. G5), 28/4 (ev. G6), 30/4 (ev. G7)


💬 Commenti