NBA Finals 2015, le pagelle di Gara2



Stephen Curry 5,5: Come in gara 1, deve sbagliare 5 tiri prima di metterne uno, soffre evidentemente la marcatura di Dellavedova. Non riesce ad incidere e a far prendere ritmo alla sua squadra, poi quando la palla inzia a pesare esce fuori il vero Curry, e di peso porta i suoi all’overtime. Se la sua squadra avesse vinto lui sarebbe stato decisivo, ma questa volta l’epilogo giustamente è diverso, in più si prende il tiro della possibile vittoria con troppa fretta, facendo un inaspettato airball. ADDOMESTICATO
Andrè Iguodala 7: Non ha la vena realizzativa di gara 1, ed era sicuramente prevedibile, in più viene battuto in qualsiasi modo da Lebron. Nel secondo tempo si ritrova mentalmente e inizia a difendere in modo sublime sullo stesso James, inducendolo anche a pelle perse per 24 secondi, ovvio la stanchezza del prescelto ha inciso non poco. AGENTE SPECIALE Marreese Speights 4: 5 palloni toccati, 2 tiri falliti, 2 passaggi e una schiacciata sbagliata in contropiede in totale libertà che sul finire di terzo quarto poteva gas a Golden State. Risultato 0 punti. DISASTRO Festus Ezeli SV: Prova a cercare di contenere i lunghi avversari a rimbalzo ma non ci riesce, si rende però protagonista di un bel canestro in faccia a Mozgov. Klay Thompson 7,5: I due falli prematuri rischiano di mandarlo fuori dalla partita dopo pochi minuti e 9 punti. Lui però con la stessa faccia rientra e inizia a buttare dentro tutto quello che gli passa per le mani. Ci mostra tutto il suo repertorio e a fine primo tempo sono 20 con 9/13 dal campo. Al rientro dagli spogliatoi le sue mani sembrano finite nel congelatore, ma da grande campione si ritrova e rinizia a macinare i suoi canestri. Alla fine chiude con 34 punti fallendo qualche tiro di troppo nel finale, ma se GS è stata in gara fino alla fine è soprattutto merito suo. INFUOCATO Draymond Green 5: Inizia sbagliando 3 tiri dei suoi, poi esita quando deve sparare da tre e finisce in un buco nero da cui non riesce più a uscirne con un atteggiamento pessimo. Il supplementare lo rigenera e trova 4 punti di energia, in più uno stoppone su Lebron clamoroso, questo però non basta ai suoi per la vittoria e per la sua sufficienza. SUPPONENTE Harrison Barnes 5: Trova la schiacciata con fallo del -2 nel finale, ma per il resto della partita è poca roba. NASCOSTO Andrew Bogut 4: All'inizio è una colonna nel suo pitturato area con rimbalzi e aiuti di qualità, poi si addormenta completamente e concede qualunque cosa ai piccoli avversari in termini di penetrazioni e ai lunghi per quanto riguarda i rimbalzi. IMPRESENTABILE Shaun Livingston SV: Soliti minuti concessi, ma non riesce a incidere dalla panchina come di solito ha fatto vedere in stagione. Leandro Barbosa SV: 5 punti per scuotere la sua squadra e nient'altro. Steve Kerr 5: Quando le cose vanno male, passa al quintetto piccolo per giocare ancora di più la sua pallacanestro, e come in gara 1 porta avanti le sue idee tattiche fino alla fine, è fortunato nell’andare all’OT il problema che questa volta i suoi pupilli lo tradiscono. DISARMATO
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