Wall ed il momento più difficile: "Ho pensato al suicidio"

Il giocatore dei Clippers finalmente tornerà a giocare e ha ricordato il convulso passato tra infortuni e lutti.

Scritto da FMB  | 
Getty Images

Il giocatore dei Clippers finalmente tornerà a giocare e ha ricordato il convulso passato tra infortuni e lutti.

Dopo praticamente 2 anni di fermo John Wall (31 anni) è finalmente pronto ad allacciarsi le scarpe e tornare a giocare. L'ex Wizards, dopo la risoluzione di contratto con i Rockets, ha firmato con gli ambiziosi Los Angeles Clippers per rilanciarsi dopo aver vissuto momenti molto difficili.

Nell'intervista rilasciata a Chase Hughes dell'NBC Sports Washington, il prodotto di Kentucky ha rivissuto quello che ha definito il momento più oscuro della sua vita: 

Ad un certo punto ho pensato di suicidarmi. L'infortunio al tendine d'Achille, mia madre era malata e poi è venuta mancare e l'anno dopo anche mia nonna è scomparsa - aggiunge - Tutto questo nel pieno della pandemia. Andavo alla chemioterapia e vedevo mia madre esalare il suo ultimo respiro. Ho indossato gli stessi vestiti per tre giorni di fila sdraiato sul divano singhiozzando

La madre di Wall, Frances Pulley, è morta di cancro nel 2019 a 58 anni ed è stata la figura più importante nella vita del giocatore. Wall ha parlato dell'importanza della terapia per superare questi momenti difficili e crede anche che quello che gli è capitato negli ultimi anni lo abbia aiutato a prepararlo a tutte le sfide che potrebbe affrontare in campo: "Guardando tutto questo, se riesco a superare questo, posso superare qualsiasi cosa nella vita".


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