EuroBasket 2022, il passaporto spagnolo di Lorenzo Brown: i dettagli

L'ex Kazan è uno dei protagonisti assoluti del team iberico, la sua "naturalizzazione" è stato tema di discussione che trattiamo oggi.

Scritto da FMB  | 
L.Canu

L'ex Kazan è uno dei protagonisti assoluti del team iberico, la sua "naturalizzazione" è stato tema di discussione che trattiamo oggi.

La Spagna si appresta a giocare domenica la sua 10ª finale agli Europei affrontando la Francia nel remake della finale dell'edizione 2011. Il team di coach Scariolo, malgrado il cambio generazionale, ha dimostrato maturità, talento e d organizzazione grazie anche alla guida di Lorenzo Brown.

L'ex Stella Rossa e Fenerbahce è stato l'acquisto più importante del giro nazionali, ad EuroBasket 2022 sta viaggiando a 15.4 punti e 7.1 assist oltre alla personalità mostrata nella fase finale con giocate chiavi per assicurare i successi contro Lituania, Finlandia e Germania. L'arrivo di Brown è stato inaspettato e anche discusso visto che non tutti in Spagna avevano visto di buon occhio questa naturalizzazione, tra questi anche Rudy Fernandez.

Il passaporto

Brown non ha mai giocato in ACB (quindi non ha formazione cestistica spagnola tipo Larkin con la Turchia), non è sposato con una donna spagnola e non ha origini iberiche o lontani parenti, quindi il passaporto ricevuto è di natura giuridica.

Brown è un giocatore spagnolo per decreto regio per circostanze eccezionali trasmesse dal Consejo Superior de Deportes (organismo autonomo, annesso al Ministero della Cultura e dello Sport, che esercita direttamente i poteri dell'Amministrazione Generale dello Stato nel campo dello sport)  in considerazione della necessità  di avere questo tipo di giocatore (playmaker) per competere per medaglie visti gli infortuni di Ricky Rubio e Carlos Alocen. Queste sono state considerate circostanze eccezionali dal Ministero della Giustizia che ha portato la pratica al Consiglio dei Ministri che in una settimana ha naturalizzato il prodotto di North Carolina.


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