Eurolega Playoffs 2022, considerazioni dopo le prime 2 gare

Una sola serie sul 2-0 malgrado i pronostici dicessero altro: gran equilibrio dopo le prime due partite con Milano che non molla.

Scritto da FMB  | 

Una sola serie sul 2-0 malgrado i pronostici dicessero altro: gran equilibrio dopo le prime due partite con Milano che non molla.

PLAYOFFS EUROLEGA 2022

Barcellona (#1) - Bayern Monaco (#8): 1-1

Dovrei essere sbalordito o sorpreso? No. Non lo si può essere quando c'è una squadra di Andrea Trinchieri in campo. Già In G1, dove il Barcellona aveva comandato dall'inizio alla fine, il Bayern Monaco era riuscito nel 4° periodo a mettere un po' di pressione ai catalani ed in G2 il trionfo tecnico/tattico dei bavaresi: DeShaun Thomas sembrava Klay Thompson (26 punti con 6/7), ma la difesa messa in campo da Trinchieri è stata formidabile. 
Il Barcellona per 40 minuti non ci ha capito nulla e anche le sue stelle sono state spente dall'organizzazione dei tedeschi che poi in attacco hanno sempre creato soluzioni giuste, al momento giusto e con gli uomini giusti. Da ricordare che Trinchieri è senza Hilliard e Walden. Si va all'Audi Dome con il Barça che rimane sempre favorito,  perché un'altra gara ad impastarsi contro il muro del Trinka i ragazzi di Jasikevicius non la giocheranno anche perché Thomas un'altra gara da indemoniato sarà difficile da rivedere però occhio: Bayern, come con Milano l'anno scorso, non ha nulla da perdere e ha il miglior allenatore in circolazione (sotto l'aspetto tecnico) che può sempre sorprendere. Jasikevicius deve rimboccarsi le maniche.

Olympiakos (#2) - Monaco (#7): 1-1 

Gara1 aveva mandato un messaggio forte e chiaro: al Pireo non si passa e non si segna. Gara2 ne ha mandato un altro: non si scherza con Mike James. Serie sull'1-1 ed Olympiakos che qualche grattacapo ce l'avrà nelle due nel Principato.
Qui si che c'è sorpresa perché oggettivamente i greci sono una corazzata, una sola sconfitta interna in tutta la campagna europea prima di ieri, squadra solidissima in difesa e ben organizzata in attacco con il giusto mix di esplosività talento ed intelligenza…però ieri sono andati in crash!
Il break di 20-0 del 2° quarto con il quale il Monaco ribalta il match e prende le redini (con James inguardabile) è stato significativo con Bacon incubo di Bartzokas. Poi va bè, nel 3° quarto l'MVP si è iscritto alla partita e nulla puoi farci se realizza 16 punti in una frazione. Il Monaco da più di un mese è una squadra in fiducia con un'identità chiara, non ha nulla da perdere e sotto sotto l'idea di un clamoroso upset la a sta maturando…saranno due gare verità per l'Olympiakos nel Principato. Ipotesi Gara5? 

Olimpia Milano (#3) - Anadolu Efes (#6): 1-1

Sarò breve: SE, per allineamento dei pianeti, harakiri ad Istanbul, eventi eccezionali di forza maggiore, eroi che non ti aspetti, qualunque cosa che logicamente non è prevista si dovesse tornare al Forum per G5…non sono sicuro che l'Efes possa tornare alle Final Four.
La serie è palesemente nelle mani di Ataman anche perché Milano scende settimana prossima senza Melli, Delaney, il desaparecido Kell, con Rodriguez e Datome che sono “Doubtfull”. Lo stesso coach Messina ha detto che è finita ma che ci proveranno comunque…l'Efes NON è una corazzata e ha mostrato in G2 tutti i suoi palesi limiti se portata ad un match tirato. Dovrebbe finire 3-1 con G3 e G4 senza storia…DOVREBBE

Real Madrid (#4) - Maccabi Tel Aviv (#5): 2-0

Il Maccabi Tel Aviv arrivava da un periodo di forma mostruoso dove nessuno riusciva non solo a batterlo ma a giocarci, il Real invece perdeva partite dopo partite anche in ACB con nervi tesi e squadra sul baratro quindi il 2-0 Maccabi era scritto…infatti è 2-0 Real Madrid!
Dicasi 80 minuti di supremazia cestistica, in 80' il Maccabi non è MAI riuscito a far esplodere il suo attacco dinamico questo perché non ha contromisure ai centimetri e fisico di Poirier e Tavares. Se poi i Blancos sparano 30 triple in due partite è praticamente impossibile, contando che più della metà sono piedi a posto ben costruite.
I due lunghi, Rudy, Llull, Abalde, Yabusele, Hanga, Causeur, Williams-Goss ed il ritorno del vero Anthony Randolph: questa è la rotazione con la quale Laso sta insegnando pallacanestro. Deck è fuori per il Covid, Taylor non è a posto fisicamente e Huertel-Thompkins lo sapete. Due partite che hanno rianimato la squadra, l'ambiente ricordando che sono il Real Madrid e destabilizzato un Maccabi che era arrivato “on fire” e con i favori del pronostico (contando che hanno voluto volontariamente i Blancos).
L'aria di Gara5 comunque continua ad aleggiare perché a Tel Aviv sarà un bolgia dove i ragazzi di Even tendono ad esaltarsi ma adesso non hanno più margini d'errore e quindi molta pressione, il Real vive di questi momenti e adesso ha anche il vento in poppa. 

 


💬 Commenti