Welcome to LBA 2021/22: Dinos Mitoglou!

Con l'ultimo appuntamento della nostra rubrica andiamo a Milano dove la nuova ala titolare greca è giovane, ma con tanta esperienza per fare bene.

Scritto da Giacomo Albazzi  | 

Con l'ultimo appuntamento della nostra rubrica andiamo a Milano dove la nuova ala titolare greca è giovane, ma con tanta esperienza per fare bene.

Milano non vuole di certo finire l'ultimo mese come la scorsa stagione e la voglia di rivalsa è tanta, soprattutto con 8 mesi giocati alla perfezione. Quest'anno ci sono stati tanti addii dolorosi, ma come ogni anno sono stati sostituiti da giocatori di un buon calibro capaci di dare continuità al progetto Messina, Dinos Mitoglou è uno di questi e dovrà dimostrarsi all'altezza in un ruolo (quello dei lunghi) che ha avuto non poche polemiche lo scorso anno.

Esperienze passate

Dinos Mitoglou nasce Salonicco in Grecia e gioca tre stagioni in America all'università di Wake Forest (frequentata da Tim Duncan e Chris Paul), dove in 96 partite mette a segno 9.3 punti e 5.4 rimbalzi di media.
Prima dell'esperienza americana Mitoglou aveva già assaggiato la massima serie greca al debutto con la maglia dell'Aris Salonicco nel 2014.
Poi dopo gli USA è tornato in Grecia per vestire la casacca del Panathinaikos, dove ha militato per 4 anni con numeri e prestazioni sempre in crescendo: il primo anno ha giocato praticamente solo in campionato, ma poi i suoi minuti e la sua importanza all'interno della squadra è cresciuta fino all'anno scorso dove in Eurolega ha viaggiato a 9.3 punti di media tirando con il 57% da 2 e catturando 6.2 rimbalzi.

Caratteristiche sul campo

Mitoglou, classe 96' (ma come abbiamo visto, con tanta esperienza) è un 4 di 201 centimetri per 116 kg capace di allargare il campo con un ottimo range di tiro.
Anche se deve lavorare sulla continuità di tiro, il suo ottimo 37% da 3 gli permette di creare grande pericolosità anche lontano da canestro. Vicino a canestro trova molte difficoltà con avversari più grossi, mentre senza palla sa muoversi in maniera egregia per farsi trovare libero.
In difesa ovviamente non è quel tipo di giocatore in grado di tenere anche gli esterni avversari ma in post è molto duro da spostare e anche contro giocatori più fisici riesce a fare sempre un discreto lavoro.
A rimbalzo invece è uno specialista e anche l'anno scorso l'ha dimostrato piazzandosi in top 10 rimbalzisti Eurolega, soprattutto quelli offensivi dove riesce ad ottenere un buona posizione oppure a strappare la palla che l'avversario pensa di aver fatto già sua.

Cosa può portare

Mitoglou avrà un ruolo davvero molto importante e sarà chiamato a fare il salto di qualità con tante pressioni addosso, specialmente dopo l'addio di Zach Leday (miglior giocatore dell'anno scorso).
Come giocatore sembra uno di quelli che non si fanno intimorire facilmente ed è sempre stato un grande lavoratore, quindi le premesse di una buona stagione ci sono tutte, ma vedremo se rispetterà le attese.
Qui vi proponiamo il link con le nostre domande che abbiamo fatto alla sua presentazione


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