LBA Playoffs 2022, semifinali: la preview di Milano-Sassari

Andiamo ad analizzare una semifinale diventata ormai un classico dei playoff che ha sempre regalato spettacolo e sorprese

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 

Andiamo ad analizzare una semifinale diventata ormai un classico dei playoff che ha sempre regalato spettacolo e sorprese

LBA PLAYOFFS SEMIFINALI

Olimpia Milano (#2) - Dinamo Sassari (#6)

Eccoci giunti alla semifinale di questi playoffs LBA edizione 2021-2022 e troviamo una rivalità sana e duratura del nostro basket: Milano-Sassari. Queste due squadre si sono infatti già incontrate in quattro serie playoff con due vittorie per parte, anche i successi sono perfettamente in parità, 20-20. Milano vinse infatti nel 2011, allenata da Dan Peterson, e nel 2014 con Luca Banchi che avrebbe portato a casa lo scudetto. Sassari si impose invece nel 2015, anno del Triplete, e nel 2019 con un secco 3-0 che è ancora vivo nella mente dei milanesi. 
Potremmo definirla la serie degli ex a partire dai due staff tecnici: Piero Bucchi ha allenato l'Olimpia tra il 2008 e il 2011, mentre Gianmarco Pozzecco era alla Dinamo fino all'anno scorso con cui ha sviluppato un legame speciale. Tra i giocatori invece il primo che salta in mente è Gigi Datome, cresciuto a Olbia nel nord di quella Sardegna che ama tanto, ma anche il capitano storico della Dinamo, Jack Devecchi, è cresciuto nelle giovanili dell'Olimpia per poi passare la maggior parte delle sua carriera in terra sarda. 
Arriviamo però alla sfida attuale: Milano viene da un 3-0 senza appello rifilato alla Reggiana dove c'è stata partita forse per 15 minuti nell'intera serie, questo avrà portato grande consapevolezza dei propri mezzi e, dato l'atteggiamento che pretende sempre coach Ettore Messina, sicuramente l'Olimpia non sottovaluterà i sardi. Sassari invece ha calato l'upset battendo 3-1 Brescia, strappando il fattore campo in gara 2 e poi conservandolo fino alla fine dopo una gara 4 al cardiopalma. La squadra di coach Bucchi parte quindi con grande entusiasmo per il risultato ottenuto e avrà poche pressioni al contrario di Milano, chiamata ad arrivare fino in fondo e riscattare la finale persa contro la Virtus. 

LE CHIAVI

La chiave di tutta la serie sarà la difesa: l'Olimpia nei quarti di finale ha asfissiato l'attacco di Reggio subendo 68,5 punti a partita e ha dimostrato che, se alza una muraglia subito nel match, la partita può essere già finita all'intervallo. Kyle Hines può tranquillamente tenere qualsiasi guardia in palleggio e in generale ogni elemento del roster sa difendere discretamente il suo ruolo, una eventuale mancanza è coperta dalle rotazioni difensive di coach Messina. Dall'altra parte la Dinamo non fa della difesa la propria forza, anzi punta sempre a fare un punto in più degli avversari.
Basti pensare che ha chiuso tutti i 4 match con più di 90 punti segnati ma anche 3 su 4 con più di 85 subiti. Il problema per la squadra sarda è che Milano, pur contro un avversario non irresistibile come la Reggiana, ha tirato con percentuali da capogiro(90,7 punti segnati con il 68,5% da due e il 45,7% da tre), tutto ciò muovendo sempre bene la palla e quindi trovando tiri aperti e mismatch da sfruttare. Non è detto che i lombardi possano continuare a tirare così bene, però, se la Dinamo non proverà ad opporsi un minimo in difesa e data la maggiore difficoltà che per forza faranno in attacco, la serie rischia di chiudersi anticipatamente. 

MATCH-UP

KYLE HINES & NIK MELLI/MIRO BILAN

Difesa vs attacco: la caratteristica principale dei due team si vede nell'importantissima sfida tra i due centri. Hines è stato recentemente premiato miglior difensore dell'Eurolega per la terza volta e contro Reggio ha vinto il confronto con chiunque avesse davanti da Hopkins a Cinciarini, nonostante paghi 15 cm in altezza e qualche chilo nei confronti di Bilan sarà lui a dover limitare il centrone della Dinamo. Bilan ha infatti brillato nei quarti con 16 punti e 9 rimbalzi di media ed è stato il centro di gravità della squadra aprendo il campo per i vari Logan, Bendzius e soprattutto Kruslin.
Stando alle parole di coach Messina dopo G3 a Reggio Emilia Nik Melli sarebbe sulla buona strada pere fare il suo debutto nei Playoffs proprio in Gara1 contro Sassari, il rientro dell'ex Dallas allungherebbe le rotazioni e consentirebbe a Messina una staffetta sul lungo croato evitando falli ad Hines.

SERGIO RODRIGUEZ/DAVID LOGAN

Anche la sfida a distanza tra esterni sarà fondamentale con il confronto tra l'eterno professor David Logan e il sempre presente Chacho. Logan spesso resta in attesa per buona parte del match e si accende nei momenti decisivi del terzo o quarto periodo, lo spagnolo è invece più continuo ma ugualmente letale. La difesa che saprà limitare meglio uno dei due avrà concrete possibilità di portare a casa la serie. Non dobbiamo poi sottovalutare gli altri esterni né da una parte né dall'altra con la competizione tra i vari Kruslin, Gentile e soprattutto Robinson opposti a Shields, Datome e Jerian Grant. 

🔮 Pronostico: 3-1 Milano

📆 Date: 28/05 (G1), 30/05 (G2), 01/06 (G3), 03/06 (ev. G4), 05/06 (ev. G5) 

📺 Televisione: Rai Sport, Eurosport 2 e Discovery +

 

 

 

 


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