Ancora una volta andiamo a premiare il giocatore che si è messo più in evidenza nella fase difensiva, l'australiano risponde così alla chiamata!
A fine gara1 i Cavaliers se lo erano addirittura dimenticato negli spogliatoi tanto che Matthew Dellavedova (24 anni) dovette tornare in albergo sfruttando il servizio UBER, al primo allenamento post-G1 era rimasto in albergo perché si era addormentato e non sentii la sveglia, stanotte è stato il nostro "Player Of The Game"!
In Gara1 abbiamo lodato lo sforzo di Andre Iguodala contro LeBron James e stanotte non potevamo esimerci con l'australiano; ad inizio gara le sue carenze tecniche vengono tutte a galla sia nel concludere che nel gestire i possessi, ma dal canto suo ha messo in atto una difesa scientifica sull'MVP, tanto che Steph Curry deve aspettare che si sieda in panchina prima di trovare il primo canestro, dopo tanta fatica.
Delly ha costretto l'MVP Stephen Curry a tirare (quando marcato da lui) a 0/8 dal campo per un 5/23 totale e pure un record negativo, perché il suo 2/15 è la peggior prestazione da dietro l'arco della storia delle Finals!
Cleveland aveva bisogno di tutta l'energia, il cuore e grinta del PG bianco in ogni zona del campo, i numeri ci dicono 42' di utilizzo, 9 punti tutti realizzati tra 4° periodo e Overtime con 3/10 dal campo (1/6 da 3), 2/2 a liberi nonché realizzati a 10" dalla fine dell'overtime per il sorpasso Cavs, 5 rimbalzi, 1 assist, 3 recuperi, 6 perse un neo inevitabile ma soprattutto la lieve ma decisiva "deflection" sull'ultimo passaggio di Curry.
Il piano partita di coach David Blatt, architetto della vittoria in Gara2, è basato tutto sulla difesa aggressiva sotto rimbalzo e sugli esterni dei Warriors sperando che davanti LeBron continui il suo show magari con percentuali migliori e qualche aiuto in più, ma se questo è Dellavedova allora la fiammella della speranza non si è ancora estinta.
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