NFL Tuesday 19: Recap Week #9 (2019)

E alla Week #9 cadevan i Patriots sul campo dei Ravens con San Franciso che rimane unica imbattuta, Chargers colpo contro i Packers mentre Kansa City sopravvive contro Minnesota.

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

NFL WEEK #9 2019

Alla fine sono caduti anche loro: i Patriots cadono a Baltimora sotto la pressione dei Ravens e rinunciano al difficile sogno della Perfect Season (vedi approfondimento sotto). Della netta sconfitta di Brady&Co approfittano in particolare, oltre proprio al team di coach John Harbaugh, Bills e Chiefs che riescono ad accorciare le distanza in vetta alla AFC. Buffalo ha vita facile con i disastrosi Redskins di quest’anno e solo una gagliarda prova del RB degli ospiti (e futuro Hall of Famer) Adrian Peterson crea qualche grattacapo ai padroni di casa; ancora senza Mahomes, Kansas City gioca una grandissima prova di squadra sotto la buona regia del sostituto Matt Moore e la svanga con un calcio a tempo scaduto contro i Minnesota Vikings.

In ottica playoff/wild card importanti i successi di Pittsburgh (calcio della W buttato alle ortiche dai Colts e sorprendente terza W di fila per i gialloneri) e Raiders (al termine di uno shoot out contro i Lions) che rilanciano la loro candidatura per una possibile qualificazione ai playoff di Gennaio. Chi invece dovrà probabilmente masticare amaro dal divano di casa sono i Cleveland Browns: la partita di Denver rappresentava il primo impegno più “facile” dopo un inizio di stagione tremendo ma Mayfield, Beckham&Co han deluso su tutti i fronti non ingranando mai le marce alte in attacco e facendosi battere dai Broncos guidati dal semisconosciuto Brandon Allen in regia (Flacco è out for the season)

Se nell’anticipo del giovedì i Niners avevano ribadito la loro imbattibilità (pur non potendo festeggiare a pieno per il grave infortunio al LB Alexander, una delle colonne della D red&gold) superando a fatica i positivi Cardinals di questa stagione, positiva era stata la domenica anche per i Seahawks. Guidata da un Russell Wilson in zona MVP, Seattle ha dovuto aspettare l’overtime per avere la meglio di Tampa Bay ma ha consolidato il proprio posizionamento nelle vette della NFC e sogna, lunedì prossimo, di fare lo scherzetto proprio a San Francisco.

Chiudiamo con una curiosità legata alla NFC North: considerata la Division più dura dell’intera NFL (insieme alla West) la North ha visto un’ecatombe nella Week 9 appena trascorsa. Passi per la L dei Bears (oramai è crisi nera per Chicago dopo la sconfitta con gli Eagles) ma pesanti sono le sconfitte di Detroit (sorpresa dai Raiders) e Vikings (come non sfruttare la possibilità di vincere contro i Chiefs privi di Mahomes?). Addirittura clamorosa la disfatta dei Packers contro i Chargers. In uno stadio pieno di tifosi gialloverdi (Los Angeles gioca sempre in trasferta praticamente), Aaron Rodgers non ha mai trovato il ritmo con i suoi ricevitori e, dominati dalla linea difensiva guidata da Bosa e Ingram, non han messo sul tabellone che undici miseri punti. Con buona pace di tutti i discorsi che solo qualche giorno fa vedevano Green Bay al Superbowl e lo stesso #12 candidato al MVP

PROTAGONISTI

Christian McCaffrey (RB, Carolina Panthers). Non ci sono più aggettivi per le performance dell’ex Stanford che sta incantando su ogni campo NFL. 146 yards su 24 portate e 2 touchdown sulla pur solida difesa dei Titans. E Carolina continua il volo

Russell Wilson (QB, Seattle Seahakws). 29 su 43 per 378 yards e 5 touchdown nell’ennesima letterina mandata ai votanti per il premio di MVP stagionale. La maturità e la voglia di Wilson sono il vero motore di questi Seahawks

Jimmy Garoppolo (QB, San Francisco 49ers). Jimmy G sopperisce, per una volta, ad una prova così così della sua difesa: 28 su 37 per 317 yards e 4 touchdown per l’ex pupillo di Bill Belichick (che probabilmente qualche rimpianto lo ha…)

LA PARTITA

Baltimore Ravens – New England Patriots 20-37

Dopo un inizio di stagione tutto sommato agevole, c’era curiosità per vedere i Patriots all’opera contro i solidi Ravens di quest’anno. Pronti via al MT&T Bank Stadium e Baltimore piazza 17 punti di fila che annichilisce New England: la play action dei padroni di casa è un rebus irrisolvibile per la D di New England, mai così in difficoltà in questa annata. Lamar Jackson e gli altri running back dei neroviola terrorizzano linea difensiva e linebacker avversari per un avvio shock del match. Poi proprio sul 17-0 il returner dei Ravens si lascia scappare dalle mani un punt, i Patriots ritrovano l’ovale in piena redzone avversaria e cominciano da lì a macinare gioco, chiudendo al contempo le corsie per Jackson e gli altri back.
Sanu firma la meta del 17-7 e solo un po’ di imprecisione nelle fasi finali dei drive non consente a Brady di concretizzare con altre due mete due fumble recuperati. Il 17-13 di fine primo tempo sa quasi di pericolo scampato per i Ravens. La terza svolta della partita arriva ad inizio terzo quarto: con New England nelle 30 yards avversarie, Julian Edelman, fra le mani più sicure della Lega, si fa soffiare l’ovale dai difensori avversari che riportano il tutto in endzone. 24-13 e vantaggio che il team di Bill Belichick non riuscirà più a recuperare vedendosi messi sul groppone ben 37 punti finali.
I Ravens trovano ancora maggiori certezze da questa formula offensiva (alla faccia di chi critica, chi scrive per primo, le scarse doti in fase di lancio di Jackson) mentre per i Patriots è tempo di bye week, utile per ricaricare le pile in vista di un ciclo complesso (Eagles, Cowboys, Texans e Chiefs) che impegnerà New England nel prossimo mese.


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