Round Olimpia: Sconfitta che ci sta, Delaney batti un colpo

Arriva la prima sconfitta stagionale per Milano in casa di un Olympiacos esperto che ha usato le stesse armi dell'Olimpia

Scritto da FMB  | 

Marco Brondi / Ciamillo-Castoria

Arriva la prima sconfitta stagionale per Milano in casa di un Olympiacos esperto che ha usato bene le sue armi contro un'Olimpia sottotono.

Settimana col doppio impegno e due test importanti per Milano che ha fallito nel primo cadendo ieri a casa dell'Olympiacos per il secondo anno consecutivo. Milano ha giocato 23' non di eccelsa pallacanestro ma comunque in controllo, 40-48 il punteggio ad inizio 3° periodo che faceva presagire ad una fuga in solitaria tipo quella di Peter Sagan al Giro qualche giorno fa, rimanendo in ambito ciclistico, l'Olimpia ha rotto catena e forato entrambe le gomme!

L'Olympiacos non è uno squadrone ma ha il giusto mix per dare fastidio, i vecchi volponi come Spanoulis, Printezis, Sloukas, Papanikolaou, Harrison e i ruspanti come McKissic, Martin, Ellis che possono tirarti fuori la giocata al momento giusto, aggiungiamoci una Milano meno aggressiva ed attenta del solito in difesa e il risultato è stato il mega break di 23-10 col quale i greci hanno ribaltato l'inerzia.

DELANEY?

Milano subisce il colpo, l'Oly è in fiducia, la difesa traballa e serve una risposta dall'attacco dove però è mancata la scintilla. L'unico ed ultimo ad arrendersi è stato Michael Roll con le sue triple, ma queste sono le situazioni per le quali serve l'estro di Malcolm Delaney; sia chiaro, non gli si chiedono 20 punti in un quarto però quelle giocate che siano punti o assist o falli scippati che destabilizzino la difesa avversaria, per l'ex Barcellona 5 punti in 19'...

Anche se ben colmate le assenze di Kevin Punter e Vlado Micov in questo tipo di partite si sono sentite. Ma l'attacco, seppur insufficiente, e la prestazione opaca di Delaney non sono stati i veri problema de meneghini. All'appello sono mancati tanti giocatori, per una volta Kyle Hines non è stato dominante, benissimo Sergio Rodriguez nel primo tempo ma poi perso anche lui nella ripresa, desaparecido l'MVP delle prime due partie Shavon Shields uscito sconfitto dallo scontro con Aaron Harrison. Kaleb Tarczewski impalpabile come Riccardo Moraschini.

COMMENTO

Sconfitta non drammatica, siamo alla terza partita della Regular-Season arrivata anche in situazione speciale, visto che si doveva giocare alle 20:00, meglio sconfitte così adesso che alla terzultima a Belgrado conto la Stella Rossa quando bisognerà decidere la testa di serie o, i spera di no per Milano, lottare per un posto Playoffs.
Milano è stata punita dalla sua stessa arma prediletta ossia l'aggressività in difesa, venuta meno quella per uno scienziato come Kostas Sloukas è stato un piacere vivisezionare ogni parte (11 assist). Milano vive sulla difesa, se le certezze da dietro vengono meno, e davanti non c'è un contro-bilanciamento, poi il risultato è un brutto 4° periodo stile 2019/20 quando la squadra s'imbarcava e tanti cari saluti.

Domani al Forum arriverà il Real Madrid al completo, un altro test importante se non il primo vero contro una delle contender di questa Eurolega, Micov e Punter ancora OUT, si attentono risposte importanti da Delaney che magari, sollecitato dalla sfida con Facundo Campazzo, tirerà fuori una prestazione degna del suo nome...sperando che non gli salga il Mike James da "Io contro il mondo"

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