LBA 20/21 (Giornata #26): Brindisi eroica contro Milano!

L'Happy Casa mostra i muscoli contro un'Olimpia ancora una volta rivedibile, Virtus bene senza Milos-Beli, Trento beffa Cantù, Reggio da record!

Scritto da Valentino Aggio  | 
Ciamillo-Castoria

L'Happy Casa mostra i muscoli contro un'Olimpia ancora una volta rivedibile, Virtus bene senza Milos-Beli, Trento beffa Cantù, Reggio da record!

LBA GIORNATA #26

BYE: Vanoli Cremona 

Fortitudo Bologna-VL Pesaro 77-79  

In una combattutissima partita la VL Pesaro torna finalmente alla vittoria con la Fortitudo Bologna in una partita davvero strana. Dopo aver segnato ben 56 punti nel primo tempo, Pesaro è spettatrice della rimonta bolognese nel terzo periodo (17-12). Nell'ultimo periodo la partita è davvero combattuta, specialmente nell'ultimo minuto di partita. Sul 74-77, Adrian Banks (12 punti e 4 assist) sbaglia una tripla forzata a causa dell'ottima difesa di Matteo Tambone (12/2/2). Dall'altra parte del campo lo stesso giocatore della VL sbaglia un tiro aperto dalla media distanza, che sfocia nel fallo di Airel Filloy (12/5/2). Dalla rimessa arriva una tripla importantissima di Tommaso Baldasso (6/4/1) per riportare il match in parità. La gioia della Effe dura però solo pochi secondi, quando Justin Robinson (10/3 e 4 assist) entra e segna per il vantaggio di Pesaro sul 77-79. Nelle ultime azioni di partita è fondamentale Tyler Cain (6/8/10), che prima ferma il tentativo di Banks in difesa, poi combatte a rimbalzo, costringendo Dario Hunt (16/4/6) ad una palla persa con pochi secondi rimasti sul cronometro. Lo stesso Banks commette fallo, con i suoi che recuperano il pallone ed hanno un chance di vincere, ma Baldasso perde palla in maniera ingenua cercando il suo #1, condannando così la Fortitudo alla sconfitta. Pesaro riesce così a ribaltare la sconfitta dell'andata, volando a 20 punti in classifica e lasciando a quota 18 gli avversari. Poco dopo il fischio finale la Fortitudo ha fatto ricorso contro la VL Pesaro per aver schierato un giocatore in posizione non regolamentare. Il giocatore in questione, Justin Robinson, sembra non essere stato autorizzato a giocare dopo la positività al Coronavirus.

Pallacanestro Treviso-Dinamo Sassari 89-85

La De Longhi Treviso conquista il sesto referto rosa consecutivo faticando non poco contro una Sassari in ripresa rispetto a domenica scorsa. Dopo un primo quarto equilibrato i veneti cambiano marcia, segnando ben 32 punti nel secondo parziale di gioco. Con un vantaggio di 13 punti arrivati negli spogliatoi, i padroni di casa si sono fatti recuperare nel secondo tempo, ma senza subire parziali degni di nota. Nell'ultimo periodo Sassari ci crede nella rimonta, ma qualche errore di troppo sia in attacco che in difesa priva i sardi di una vittoria che serviva come aria vista la figuraccia rimediata domenica scorsa contro la Virtus Bologna. Michal Sokolowski mette a referto 23 punti e 3 recuperi. Buona partita anche per Christian Mekowulu, autore di 21 punti e 12 rimbalzi. Da segnalare anche l'ottima gara giocata da Matteo Imbrò (18 punti). Per gli ospiti non basta la buona partita del solito Miro BIlan, 17 punti per lui. 

Pallacanestro Reggiana-Pallacanestro Varese 95-77

Reggio Emilia bombarda di triple Varese riscrivendo il record di squadra e di campionato (22 triple) guidata da un fantastico Petteri Koponen (23 punti,8 assist,8/12 da 3), Varese gioca bene negli spazi e resta sempre attaccata sull'onda del veterano Toney Douglas (19-6-4) ma non basta contro una Reggiana così.
I padroni di casa partono forte con un primo tempo da 10/18 da oltre l'arco, Leonardo Candi (20-2-4) e Koponen guidano l'attacco a suon di triple, ma dall'altra parte Varese non si fa sorprendere e con buoni ribaltamenti e azioni corali riesce a stare distante solo di una decina di punti.
Nella ripresa Reggio allunga fino al +14, poi però arriva la reazione Varesina che con Michele Ruzzier (15-4-4) e Luis Scola (11-4-1)  riescono a ricucire il gap fino al -3, nonostante un John Egbunu (4-6-0) nella sua peggior partita stagionale.
Nel finale le mani reggiane si scaldano nuovamente e i due capocannonieri emiliani spezzano le gambe a Varese, 95-77.

Reyer Venezia - Pallacanestro Brescia 94-87

Brescia stacca la spina a fine secondo quarto e Venezia ne approfitta per tornare alla vittoria sulle ali di un dominante Mitchell Watt (30-4-1), ipotecato il posto playoff.
Brescia parte bene con ottime percentuali al tiro (6/9 da 3 e 11/18 da 2) ma a fine secondo quarto si spegne e va all'intervallo con addirittura 60 punti incassati, decisamente troppi.
Nella ripresa Jeremiah Wilson (21-4-1) scuote i suoi e li guida fino al -5, dopo essere piombati sul -17.
La Reyer non molla e resta avanti grazie ad un ottima prestazione di squadra, Jeremy Chappell (15-6-4) sfodera una delle sue migliori prestazioni mentre Austin Daye (15-4-1) e Stefano Tonut (17-2-2) seguono a ruota, 94-87 il finale.

Pallacanestro Cantù - Aquila Trento 75-76

Trento vince una partita sudata fino all’ultimo grazie ad un tap-in di JaCorey Williams, per i trentini bene Williams (28 punti e 14 rimbalzi) e Sanders 13 punti, per Cantù invece bene Gaines (21 punti) e Smith (23 punti).
Parte forte Cantù che per iniziare piazza un parziale di 9-0, reagisce bene dopo un timeout Trento che finisce sul -1 il primo quarto, 18-17 dopo 10’. Parte bene anche nel secondo quarto Cantù guidata da Smith e Gaines, Trento riesce nuovamente a controbattere e a restare a contatto, 35-31 all’intervallo. Anche nel terzo quarto c’è un equilibrio assoluto tra le 2 squadre guidate da Gaines per Cantù e Williams per Trento, 56-56 a fine terzo quarto. A 3’ dalla fine il risultato è di 67-69 dopo un errore di Brown, dall’altra parte sbaglia 2 triple consecutive Gaines e alla terza Smith segna (70-69), Williams poi si inventa il canestro del +1 (70-71), di nuovo Smith altra tripla del +2, (73-71) ma Williams sbaglia da sotto, ma un rimbalzo offensivo regala la tripla di Brown (73-74) a 30” dalla fine, Leunen poi segna un canestro incredibile da 2 punti (74-73) a 10”,  dopo 2 errori al tiro arriva Williams che realizza il tap-in della vittoria.

Virtus Bologna – Pallacanestro Trieste 81-67

Nonostante le assenze di Teodosic, Markovic, Belinelli e Hunter in vista della sfida di mercoledi 14/04 la Virtus vince una partita mai messa in discussione, per le vnere un super Abass (17 punti) e un buon Adams (16 punti), per Trieste invece pessima prestazione generale che non sfrutta il doppio impegno settimanale virtussino.
Parte male la Virtus che va immediatamente sotto di 5 lunghezze, immediata però la reazione dei bianconeri che trovano più soluzioni offensive e una buona solidità difensiva, 23-18 dopo 10’. Nel secondo quarto prova a scappare la Virtus che guidata da un super Abass  piazza un parziale di 8-0, Trieste invece non riesce a superare il muro difensivo avversario, solo 13 punti nel quarto per i bianco rossi, 40-31 all’intervallo. Nel terzo quarto continua a gestire il vantaggio la squadra di Đorđević, Trieste prova a restare in gara e a provare il colpo nell’ultimo quarto, 56-48 dopo 3 quarti. Nell’ultimo quarto si limita a gestire la Virtus, mentre Trieste continua ad avere difficoltà al tiro.

Happy Casa Brindisi - Olimpia Milano 80-71

L'Happy Casa Brindisi ospita l'Olimpia Milano (no Hines, Datome e Micov) senza ancora D'Angelo Harrison più le assenze causa covid di Thompson e Perkins oltre a coach Vitucci…e vince ancora con un Derek Willis (17+9) magnifico!
Malgrado le tante assenze l'Happy Casa come sempre affronta a testa alta l'avversario e al riposo lungo comanda di 6 lunghezze sul 41-35 con 12 punti di Willis e un signor 79% (11/14) da dentro l'arco. Per Milano solite fiammate da duo Rodriguez-Punter ma pesa l'8/20 da 2 oltre a tante distrazioni difensive. Nel primo tempo storie tese tra Zanelli e Delaney con l'azzurro che accusa l'ex Barcellona di aver messo il piede sotto il suo (mentre atterrava dalla tripla) volontariamente, fortunatamente Zanelli è tornato in campo dopo lo spavento realizzando anche la tripla del 41-35.
Nella ripresa non arriva la reazione di Milano che prosegue la sua partita di basse percentuali e poca intensità, Brindisi invece non rallenta e sulla sirena della terza frazione Visconti trova il Tap-In per il 59-50.
Ad inizio 4° periodo l'Happy Casa alza il volume della radio con 2 schiacciate in 30" per il +13 (63-50). Con le spalle al muro l'Olimpia reagisce arrivando fino al -4 (65-61)...ma in quel momento arriva un 6-0 Happy Casa con 4 punti di Bostic per il +10 (61-51) a 3' dalla fine. Per Milano niente da fare per la quinta sconfitta nelle ultime 8.


 


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