Due parole con coach Messina al Memorial Giani

Nel Week-End si è tenuta a Castelletto Sopra Ticino la seconda edizione del Memorial Luigi, abbiamo colto l'occasione pe fare qualche domanda a coach Ett

Scritto da FMB  | 

Nel Week-End si è tenuta a Castelletto Sopra Ticino la seconda edizione del Memorial Luigi Giani che ha visto nuovamente l'Olimpia Milano vincere battendo in finale la Pallacanestro Cantù, abbiamo colto l'occasione pe fare qualche domanda a coach Ettore Messina.

Milano che ha battuto Cantù uscendo alla distanza con Sergio Rodriguez Top-Scorer dell'incontro (14 punti) ed un ottimo Riccardo Moraschini (11 punti), Olimpia che ha faticato all'esordio battendo in rimonta ed in volata (76-73) la Junior Libertas Pallacanestro di Casale Monferrato, anche in quell'occasione decisivo il "Chacho" con la bomba del pareggio sul 73-76 a 40" dalla fine.

Coach Ettore Messina, viste anche le assenze Mondiali (Brooks, Della Valle, Biligha, Roll) e gli infortunati (Gudaitis & Nedovic) ha sperimentato molti quintetti insistendo molto con la coppia Rodriguez-Mack e proprio su questo duo è stata la prima domanda

Abbiamo visto molto in campo Sergio e Shelvin con quest'ultimo giocare guardia, vista la situazione è un indizio sul quintetto che vedremo ad inizio stagione?
Fin dai tempi remoti di Brunamonti-Coldebella, Bulleri-Edney mi è sempre piaciuto giocare i momenti importanti con due registi in campo, quando ho avuto la fortuna di poter aver due playmaker importanti secondo me è una bella cosa averli in campo in momenti caldi, credo Mack è un ottimo difensore che può marcare sia il #2 ed il #3 col fisico che ha, secondo me è una coppia che può regalarci soddisfazioni.

Milano, come scritto nel post di presentazione della stagione (CLICCA QUI per leggere) è una squadra polivalente con tanti giocatori che possono ricoprire più ruoli, un vantaggio perché consente a coach Messina di poter schierare una vasta gamma di quintetti ma, come ho chiesto al coach, non teme che possa crearsi un po' di confusione? Risposta secca, alla Popovich
TEMO TUTTO!

Infine, perché tentar non nuoce, ho chiesto a coach Messina sul come ha intenzione di lavorare son Nemanja Nedovic sottolineandogli come il tallone d'Achille del serbo nella passata stagione, più che gli stop e i lunghi tempi di recupero, fosse il periodo di recupero della fiducia col gioco
Non c'ero, non lo so, parlo con lui spesso, quando verrà in campo vedremo sinceramente non ho idea di quello che succederà prima. Ricordo quando era a Malaga era un fantastico giocare quindi adesso non saprei dirti. Un Nemanja Nedovic che, incontrato fuori dagli spogliatoi, alla domanda sulle sue condizioni in percentuale ha risposto con un secco: 25%


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