Memphis, Morant infortunato e furioso con Poole: cosa è successo

La stella dei Grizzlies ha abbandonato la Gara3 contro i Warriors per un infortunio al ginocchio. Su Twitter ha fatto il verso a Kerr.

I Golden State Warriors si sono portati avanti 2-1 nella serie contro i Grizzlies, una serie che ha vissuto anche nella terza gara momenti di tensione con Ja Morant vittima di turno. La stella di Memphis infatti ha lasciato la partita dopo 5' del 4° periodo per un infortunio al ginocchio destro dovuto ad un contatto con Jordan Poole: Morant era stato raddoppiato all'altezza del centro campo da Poole e Wiggins subendo fallo con Poole che sembrerebbe avergli agganciato proprio il ginocchio poi infortunato.

La partita, fortemente indirizzata in favore dei padroni di casa, ha vissuto un altro momento di tensione con Kyle Anderson che prima commette fallo in attacco su Poole e poi viene espulso per doppio tecnico.

Furia Morant

Il “Most Improved Player” dell'anno non ha perso tempo per sfogare la sua frustrazione e lo ha fatto via Twitter facendo il verso a Steve Kerr. Il coach dei Warriors disse “Broke The Code” (rompere il codice) riferendosi al fallo flagrant #2 di Dillon Brooks su Gary Payton II in Gara2 che portò all'infortunio del giocatore dei Warriors. Morant ha pubblicato (poi cancellando) proprio le parole di Kerr per far intendere che il fallo subito da Poole era sporco e volontario.

Poole in conferenza stampa ha definito “una giocata di pallacanestro” l'incidente con Morant aggiungendo: “Stavo cercando la palla. Non sono nemmeno quel tipo di giocatore, rispetto tutti. Speriamo che stia meglio e possiamo vederlo là fuori la prossima partita".
Mentre coach Jenkins ha dichiarato che la franchigia discuterà con l'NBA per chiarire cosa sia successo e prendere provvedimenti.

Lunedì si scende in campo per G4, non ci sono ancora informazioni sull'entità dell'infortunio di Morant che ha lasciato l'arena zoppicando senza però tutori o uso di stampelle.