LBA, i 5 momenti più importanti del 2021

Dallo scudetto bianconero alle lotte salvezza fino a dei piacevoli ritorni, vediamo i momenti più significativi di questo 2021.

Scritto da FMB  | 

Dallo scudetto bianconero alle lotte salvezza fino a dei piacevoli ritorni, vediamo i momenti più significativi di questo 2021.

Il 2021 del basket italiano è stato fortemente condizionato dalla pademia, tante partite rinviate, squadre decimate, calendari tirati però, malgrado tutto, la “barca è arrivata in porto” come disse il presidente Umberto Gandini e regalando anche momenti importanti. Qui sotto i 5 momenti più significativi di questo anno solare azzurro.

LBA TOP 5 BEST MOMENTS 2021

Lo scudetto della Virtus Bologna

Alzi la mano, tifosi Virtus in primis, chi avrebbe scommesso sulla Virtus Bologna campione d'Italia per 4-0 contro l'Olimpia Milano. Nessuno. La drammatica sera in cui Kazan espugnò la Segafredo Arena rovinando il sogno Eurolega tutto il popolo virtussino aveva alzato bandiera bianca, troppo dolorosa quella sconfitta contando che era l'obiettivo dichiarato della stagione e che è arrivato tra le mura amiche in una serie dove le V-Nere partivano da favorite. Inoltre, a parte Milano, c'era una Happy Casa Brindisi fenomenale come testa di serie #2 ai Playoffs. E poi il click.
Ancora oggi rimango dell'idea che la pausa “Final Four” è stato il momento cruciale dei Playoffs Virtus: coach Djordjevic in quei giorni ha preparato la squadra in maniera perfetta sia tatticamente ed atleticamente e la schiacciante vittoria per 3-0 contro Brindisi in semifinale è stata l'iniezione di fiducia che serviva per entrare nella finalissima con i proverbiali occhi della trigre. 
La serie finale è stato un assolo, 4 partite vinte tutte e 4 allo stesso modo: match equilibrati per 3 quarti, crollo milanese nell'ultima frazione con la Vitus a dominare sotto ogni aspetto portando a casa un trionfo meritato a celebrare gli sforzi di una proprietà passionale (presidente Zanetti) ed un ambiente che da anni scalpitava per tornare ad essere protagonista. 

Il thriller salvezza 2020/21

Nella stagione 2020/21 la lotta alla salvezza è stata un vero thriller vissuto fino all'ultimo, un thriller che ha visto la Pallacanestro Cantù retrocedere per la 2ª volta nella sua storia (la prima fu nel 1993/94 quando perse ai Play-out), una retrocessione arrivata all'ultima giornata. Infatti il 24 aprile i brianzoli si giocano il tutto per tutto all'Unipol Arena nello scontro diretto contro la Fortitudo Bologna: Pietro Aradori sale in cattedra con una prestazione totale da 17 punti, 6 rimbalzi e 5 assist trascinando la Effe al successo per 75-68. Il basket lombardo perde Cantù ma si tiene stretto Cremona, Brescia salvata dalle prodezze di Giordano Bortolani (vedi 23 punti proprio a Cremona all'ultima giornata) e Varese con i biancorossi che centrano la salvezza grazie all'incredibile vittoria per 81-83 al Forum di Assago contro Milano: era il 5 aprile quando Michele Ruzzier segna un 2+1 a pochi secondi dalla fine regalando quello che poi risulterà il successo cruciale. 

Nico & Nico

Il mercato italiano non regala tanti colpi sensazionali se non da Olimpia Milano e Virtus Bologna che, nel mercato estivo, hanno rispetto le aspettative. Dopo mesi di rumors, corteggiamenti, dichiarazioni vaghe, il 9 luglio l'Olimpia riesce a riportare a casa Nicolò Melli nominandolo anche capitano. Perso LeDay i biancorossi avevano bisogno di un 4 all'altezza e, vuoi anche un'avventura NBA non indimenticabile, le strade di Melli e Milano si sono incontrate di nuovo dando i risultati sperati: l'ex Dallas, malgrado la ruggine dell'ultima stagione NBA, non ci ha messo molto a riadattarsi e farsi valere in Eurolega (chiedere a Nikola Mirotic).
Se l'arrivo di Melli a Milano era nell'aria, quello di Nico Mannion alla Virtus Bologna fu davvero un colpo shock: è il 10 agosto quando i campioni d'Italia annunciano a sorpresa l'ingaggio dell'ex Warriors che, sfortunatamente non siamo ancora riusciti a goderci. Mannion infatti ha dovuto fronteggiare un brutto virus intestinale che ha fortemente condizionato la preparazione e, una volta tornato, è stato colpito da diversi infortuni che tutt'oggi lo stanno tenendo fuori.

Neo-promosse a chi?

Se il girone d’andata finisse oggi entrambe le neo-promosse Napoli e Tortona sarebbero qualificate alle Final Eight di Coppa Italia di Pesaro: potrebbe bastare questo per descrivere il campionato che stanno disputando le due squadre l’anno scorso in serie A2. Addentrandoci più nelle singole squadre vediamo come Napoli sia meritatamente al 5 posto (era al terzo prima della sconfitta dell’ultimo turno con Trento) e abbia vinto 5 partite nelle ultime 6, tenendo il ritmo delle due capolista Virtus e Milano. A Napoli vincere è difficile per qualunque squadra(come dimostra la sconfitta della Virtus), il pubblico è tornato al palazzetto a farsi sentire e la squadra ha voglia di fare bene. Il merito va soprattutto a Pino Sacripanti che si conferma allenatore di grandissimo livello, che ha saputo reinventarsi dopo il pesante infortunio di Elegar e che ha rivitalizzato giocatori considerati quasi al termine della carriera come Jason Rich
Tortona segue più o meno lo stesso copione: squadra solida con conferma del blocco di A2 e aggiunte preziose ed esperte come Filloy. Anche qui il tutto orchestrato da un altro genio della panchina come Ramondino (ricordiamo di nuovo la vittoria contro la Virtus in casa). La forza del collettivo formato da tanti buonissimi giocatori come JP Macura, Mike Daum e Tyler Cain, non dimenticandoci di Chris Wright e della sorpresa italiana Bruno Mascolo, ha portato Tortona all’ottavo posto nel gruppo di squadre a 12 punti che vorrebbe dire Final Eight. Ma attenzione a non pensare sia finita qui: il gruppo piemontese potrebbe fare ancora meglio nel ritorno confermandosi quasi mina vagante ai playoff.

Il ritorno di Luca

Il mercato estivo ha riportato in Italia Melli e Mannion ma quello durante la stagiona ci ah ridato un grande protagonista del campionato: coach Luca Banchi! Dopo quella che lui stesso aveva definito la peggior esperienza della sua vita a Lokomotiv Kuban (esonerato neanche a metà stagione, il 15 dicembre 2019), l'ex coach di Milano aveva accettato a marzo 2021 l'incarico di Ct della Lettonia ma ecco il colpo di scena: il 25 ottobre la VL Pesaro, in totale emergenza , riporta in Italia coach Banchi dopo che fu visto l'ultima volta nella travagliata stagione 2017/18 quando diede le dimissioni dall'incarico di allenatore di Torino. Il tocco di Banchi è immediato, Pesaro da squadra etichettata come "disastro da retrocessione scontata" diventa non solo una squadra di tutto rispetto ma, ad oggi, un cliente scomodo per tutti: il record sotto coach Banchi recita 4-5 con 4 vittorie nelle ultime 5 partite, 13° posto a quota 10 punti con un roster in fiducia. Quando si dice “la mano dell'allenatore"


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