NBA Playoffs 2024: la preview del secondo turno

Diamo un occhio alle sfide del secondo turno di playoff: Nuggets-Wolves la più interessante, ma occhio a Irving e i Mavs.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Diamo un occhio alle sfide del secondo turno di playoff: Nuggets-Wolves la più interessante, ma occhio a Irving e i Mavs.

Con tutti i verdetti del primo round di NBA Playoff, è già ora di dare uno sguardo alle semifinali di conference. A Est i favoritissimi Boston Celtics sfidano i Cleveland Cavaliers, con le due giovani realtà che hanno battuto squadre ben più navigate (Indiana e New York) che si scontrano, mentre ad Ovest Nuggets-Timberwolves è già una sfida che sa di Finals.

Eastern Conference 

Boston Celtics (#1) - Cleveland Cavaliers (#4)

C'è voluto più tempo di quanto si aspettassero i Boston Celtics per conoscere il proprio avversario nel secondo turno. I bianco-verdi hanno battuto senza troppe difficoltà dei Miami Heat con un Jimmy Butler a mezzo servizio. Boston sa bene che battere la franchigia della Florida al primo turno è fondamentale, visti i grattacapi che i ragazzi di coach Spoelstra hanno creato nelle ultime stagioni. I Celtics hanno a lungo atteso i Cleveland Cavaliers, usciti vincitori da Gara 7 contro gli inesperti Orlando Magic. Per la squadra del Ohio è la prima volta che supera il primo turno dagli ultimi playoff giocati da LeBron James con la canotta dei Cavs. Insomma, in entrambi i casi i Celtics avrebbero affrontato una squadra con molta meno esperienza in post-season. La squadra di coach Mazzulla non dovrebbe avere troppi problemi a sbarazzarsi dei Cavaliers, guardando già con interesse alla possibile sfida con i New York Knicks. I Celtics non potranno contare su Kristaps Porzingis per la serie a causa di un infortunio al polpaccio, ma teoricamente l'assenza del lettone non dovrebbe essere così importante per il risultato della serie. L'unico giocatore ad avere davvero esperienza, lato Cavs, è Donovan Mitchell: l'ex Utah Jazz ha maturato una grande esperienza proprio a Salt Lake City, trascinando ora Cleveland al secondo turno per la prima volta da “King James”. 

New York Knicks (#2) - Indiana Pacers (#6) 

Quella tra New York Knicks e Indiana Pacers ha tutta l'aria di essere una serie che, indipendentemente da chi vincerà, verrà con ogni probabilità spazzata via dai Boston Celtics. I bianco-verdi sembrano, al momento, non avere rivali nella Eastern Conference. Da questa parte del tabellone, però, ci sono due squadre giovani che hanno battuto con merito delle compagini con più storia alle spalle. I New York Knicks hanno battuto quello che è rimasto dei Philadelphia 76ers: Joel Embiid (come sempre) a mezzo servizio, un Tyrese Maxey piuttosto buono, ma poco altro per i Sixers. Gli Indiana Pacers, invece, hanno camminato sul cadavere dei Milwaukee Bucks orfani di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard per buona parte della serie. Per la squadra di Tom Thibodeau si tratta della seconda semifinale di conference consecutiva dopo quella della scorsa primavera, arrivata in maniera convincente grazie ad un Jalen Brunson pauroso e ad un Josh Hart solido. Ciò che preoccupa di più per i Knicks, sono i minutaggi delle proprie stelle: come ogni squadra di Thibodeau, i titolari hanno giocato una quantità industriale di minuti nelle prime sei partite di playoff e rimane l'interrogativo per quanto riguarda le prossime. Sotto questo punto di vista, decisamente più convincenti i Pacers, che vincono per la prima volta una serie di playoff dal 2014. Tyrese Haliburton si conferma come uno dei migliori playmaker in circolazione e con l'aiuto di Obi Toppin e T.J. McConnell, fondamentali in Gara 6, potrebbe regalare presto una seconda gioia ai tifosi di Indianapolis.

Western Conference 

Oklahoma City Thunder (#1) - Dallas Mavericks (#5)

I giovanissimi Oklahoma City Thunder continuano la loro sorprendente stagione dopo aver eliminato i New Orleans Pelicans al primo turno con un sonoro 4-0. Ora, per Shai Gilgeous-Alexander e compagni, c'è il primo vero e proprio test nella post-season. Gli avversari designati per il secondo turno sono i Dallas Mavericks, che proprio questa notte hanno vinto Gara 6 contro i Los Angeles Clippers grazie ad una prestazione fenomenale di Kyrie Irving. Il playmaker ex Brooklyn Nets si conferma in uno stato di forma sontuoso: a lui andranno molte delle azioni offensive anche contro i Thunder, visto il lieve fastidio con il quale sta combattendo Luka Doncic, il quale ha ammesso che non migliorerà fino alla fine della stagione. È chiaro come le due stelle dei texani saranno le prime (ed uniche, in certi casi) opzioni offensive a disposizione di coach Kidd. Dall'altra parte il tutto sarà deciso da Shai Gilgeous-Alexander, il quale sta continuando a dimostrare il suo potenziale da MVP a capo di una squadra con zero esperienza. Comunque vada la serie, è difficile pensare come una di queste due squadre possa approdare alle NBA Finals.

Denver Nuggets (#2) - Minnesota Timberwolves (#3)

Nel cammino dei campioni in carica Denver Nuggets verso il secondo titolo consecutivo ci sono quelli che probabilmente saranno gli avversari più tosti di questi playoff. I Minnesota Timberwolves sono ben diversi rispetto a quelli che hanno perso 4-1 nel primo turno del 2023. Già in quell'occasione, a partire da Gara 4 (poi vinta), i Wolves hanno venduto davvero cara la pelle ai giocatori del Colorado. Già allora alcuni hanno opinato come i Wolves siano stati la squadra più temibile affrontata da Denver in quei playoff, ma quest'anno Minnesota si presenta come una vera e propria candidata al titolo. La franchigia di Minneapolis ha annichilito i big three dei Phoenix Suns in sole quattro partite, dimostrando solidità in entrambi i lati del campo. Anthony Edwards ha finalmente dimostrato sia a sé stesso che a tutto il Mondo di poter essere un uomo franchigia, un giocatore fenomenale a tutto tondo in attacco. Oltre alle ben note abilità realizzative, il #5 di Minnesota ha finalmente cominciato a passare la palla: nessun passaggio da mettersi le mani nei capelli, solo cose semplici ma efficaci. Ad ogni raddoppio, Edwards ha saggiamente passato il pallone ai propri lunghi Karl-Anthony Towns e Rudy Gobert, rendendo così i Wolves una minaccia anche in attacco oltre che in difesa. I tre migliori giocatori dei T-Wolves si scontreranno direttamente con i tre migliori di Denver. Jamal Murray arriva da una grande serie giocata contro i Los Angeles Lakers, con i due tiri della vittoria come ciliegina sulla torta. Il canadese rimane, oltre alla stella Nikola Jokic, la punta dell'attacco di Denver: la squadra di coach Malone ha proprio nella fase offensiva il proprio punto forte, mentre fatica leggermente di più nei propri 14 metri rispetto agli avversari (che hanno la miglior difesa in NBA). Il serbo, così come negli ultimi due incontri ai playoff 2023, verrà probabilmente messo testa a testa con Towns, così che Aaron Gordon finisca nel matchup con Gobert, dato che l'ex Magic ha sofferto particolarmente il francese.


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