Eurolega 21/22 (R32): Mirotic mata ancora il Fener. Bene Oly e Monaco

Il Barça passa come un trattore anche sul Fenerbahçe. Monaco a un passo dai playoff, Olympiacos bene a Lione e Maodo Lo guida ancora l'Alba

Scritto da Riccardo Corsolini  | 
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Il Barça passa come un trattore anche sul Fenerbahçe. Monaco a un passo dai playoff, Olympiacos bene a Lione e Maodo Lo guida ancora l'Alba

ROUND #32

Con questo Barça non c'è gara

Poteva essere un' altra bella partita da ammirare, come è stata negli ultimi anni, o come è stata nel girone d'andata, quando il tiro allo scadere di Mirotic gelò l'Ulker Sports Arena. Purtroppo Barça-Fener di questa sera è stata un no contest. Le scusanti per Djordjevic & co. ci sono, come l'assenza di De Colo o il non pieno recupero di Vesely. Dall'altra parte però il Barcellona, primo in classifica come allora, sembra aver raggiunto un livello di maturità di squadra incredibile. Fluidità non solo difensiva, come ci aveva abituato Jasikevicius, ma anche gran giochi d'attacco. Una delle giocate che forse racconta di più la differenza tra i due roster, si vede con Michael Caicedo (classe 2003) a contesa comunque finita, che con uno step back mette a sedere Vesely e nell'azione successiva firma un 2+1 su fallo di Guduric, l'ultimo ad arrendersi per i gialloblu. Lo strappo decisivo lo firmano Abrines (fondamentale il suo rientro) e Nikola Mirotic, con un'altra prova da MVP. Finisce 88-67 con il Barça primo in regular season e il Fener che può solo vincere le rimanenti e sperare nelle altre squadre per l'ottavo posto. 

Diallo-Thomas-Hall per i playoff

Altra vittoria, 2 su 2 nel doppio turno e quinta in fila in casa per il Monaco di Sasa Obradovic. A farne le spese il Baskonia di Fontecchio & co. che con la sconfitta in terra monegasca abbandona i sogni playoff. Come con l'Olympiacos è fondamentale l'impatto sulla gara del secondo quarto (24-13) a impattare sul risultato finale. Meno spettacolare, ma comunque funzionale alla causa, l'apporto di Mike James. Cambiano quindi i protagonisti di mercoledì (James, Bacon e Paris Lee) che cedono il palco al power trio Diallo-Thomas-Hall (36 punti e 54 di Valutazione in 3). Nel Baskonia si salva solo Peters. Baskonia che rimane a quota 11 vittorie e con la sola partita con lo Zalgiris da giocare. Il Monaco invece a quota 13, ha 2 match ball per raggiungere le 14 vittorie valide per entrare nelle prime 8. Finisce 78-68.

Riecco Vezenkov per il fattore campo

Vittoria fondamentale per l'Olympiakos di Bartzokas all'Astroballe. In quella che è una trasferta ad aver dato molte noie a tante squadre, i Reds ritrovano una buona prova dei 3 big in squadra, sempre con Sasa Vezenkov in prima fila. A differenza infatti della sconfitta con gli altri francesi del Monaco, contro il Lione sono nuovamente protagonisti in positivo Kostas Sloukas e Tyler Dorsey. Regna un sostanziale equilibrio nei primi 30 minuti, perché solo l'allungo finale nell'ultimo quarto consente all'Olympiakos di mettere la freccia e battere 94-80 l'Asvel. Non bastano a T.J. Parker due sorprendenti prove di Strazel e Osetkowski, male i due scorer Okobo e Jones. L'Olympiakos con questa vittoria mantiene fin qui 3° posto e fattore campo.

Maodo Lo tiene vive le speranze per l'Alba

Fino a qualche mese fa era una semplice sfida da bassifondi della classifica. Oggi con tutti i noti capovolgimenti in classifica, Alba Berlino-Stella Rossa potrebbe essere sfida valida per un posto playoff. Entrambe sono attualmente fuori, ma con tutte le partite da recuperare sono ancora entrambe in ballo. Così Jaleen Smith e soprattutto Maodo Lo, che sta giocando questa stagione in maniera impressionante, regalano la vittoria ai tedeschi, mentre la Stella Rossa di Radonjic si fa sfuggire una occasione ghiottissima nel finale. Spicca la prestazione di Nate Wolters, mal supportata dal resto del gruppo. Punteggio finale di 74-70 per i padroni di casa.

 


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