Evolution Mock Draft 2016

Da poche ore abbiamo l’ordine di scelta ufficiale al prossimo Draft (CLICCA QUI per leggere l'intero Draf Order 2016) in una Lottery che per la prima volta nella sua storia ha rispettato le proiezioni/previsioni, molti talenti in divenire ma diversi atleti già pronti al grande salto e non poteva mancare il nostro Mock Draft. Ben 8 squadre dell'Ovest nelle prime 10, il tanking di Philadelphia è stato finalmente premiato e dopo 20 anni (1996, Allen Iverson) torna ad avere la prima scelta assoluta al Draft, uno tra Brandon Ingram o Ben Simmons finirà nella città dell'amore Fraterno e chi dei due verrà escluso finirà ai Los Angeles Lakers che molto probabilmente cercheranno di tradare la scelta (possono solo la notte del Draft, ndr), clamorosa terza scelta per i Boston Celtics figlia della famosa trade del 2013 con Brooklyn che portò Paul Pierce via dal Garden. Qui sotto il nostro Mock Draft sulle prime 10 scelte, il Draft si terrà il 23 giugno presso il Barclays Center di Brooklyn.

MOCK DRAFT

Draft Lottery 2016 1) Brandon Ingram (SF, Duke) Venuto fuori grazie alla sua continuità di rendimento, è stato sempre fra i top player ma durante l’ultimo periodo è sembrato in ascesa, ottima mobilità e ottimo tiro, come tutti i freshman deve mettere su molti muscoli ma questo con gli allenamenti NBA non dovrebbe essere complicato 2) Ben Simmons (PF, LSU) Era il giocatore più atteso della stagione, forse paga l’eccessiva attenzione mediatica di inizio stagione e le sue quotazioni sono in discesa anche se rimarrà sicuramente nella top 3. Numeri di tutto rispetto alla prima stagione che lo ha visto assoluto protagonista, forse non doveva scegliere LSU e la prima scelta sarebbe stata sua al 100% 3) Dragan Bender (PF, International) L’ottima stagione di Porzingis a New York potrebbe far gola a molte squadre della lottery, Bender si affaccia al draft con ottime prospettive e quasi lo stesso fisico da dover amministrare, ha già giocato in Eurolega ed è nel taccuino degli scout già da diverse stagioni 4) Buddy Hield (SG, Oklahoma) Deve la sua posizione soprattutto alla sua stagione da top scorer con la maglia dei Sooners, l’apice è stato raggiunto fra febbraio e marzo quando a suon di trentelli si era guadagnato il paragone con Steph Curry, forse pagherà il fatto di essere un Senior 5) Kris Dunn (PG, Providence) Il Jolly di Providence, dotato di un ottima vision di gioco è stato spesso anche il miglior rimbalzista dei Friars grtazie alla sua energia che mette in campo. Non è un grande tiratore, se non trova subito il suo ruolo rischia di perdersi nella melma dei giocatori da rotazione 6) Jamal Murray (PG-SG, Kentucky) Una grande stagione a Kentucky per un giocatore in grado di prendersi subito le sue responsabilità offensive forte anche delle sue ottime percentuali al tiro 7) Domantas Sabonis (PF-C, Gonzaga) La solidità su due gambe, nato per giocare duro e contendere qualsiasi pallone passi dale sue parti, non è un grande atleta ma fa della tecnica il suo punto di forza, sopratutto nel gioco in post. A Gonzaga è diventato subito uno dei leader, se trova l’ambiente giusto potrà replicare 8) Jaylen Brown (SG-SF, California) Da lui tutti si aspettavano qualcosa in più, nel suo anno in California ha mostrato tutte le sue sfaccettature, attimo atleta a tratti spettacolare ma che con la palla in mano da il peggio di se, forse restare ancora una stagione al college gli avrebbe fatto bene ma il potenziale c’è 9) Jakob Poeltl (C,Utah) Un giocaotre che sembra fatto e finite, gia da buon livello NBA, al college ha mostrato una continuità invidiabile ed una grande voglia di migliorare partita dopo partita, sa fare un po tutto e è anche migliorato al tiro libero, forse il suo unico vero punto debole 10) Skal Labissiere (PF-C, Kentucky) Chi prende Labissiere prende una scatola non chiusa, di più. Al momento è solo atletismo, amplissimi margini di miglioramento ma ci sarà bisogno di aspettare almeno un paio di stagioni per iniziare a vedere la sua curva di carriera. Malgrado tutto, a detta del suo coach John Calipari, chi prende Labissiere è come se prendesse una prima scelta assoluta del 2017 o 2018.

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