Milano non regge l'energia del Maccabi: KO 75-58

L'Olimpia gioca un match ad intermittenza e a Tel Aviv non basta contro i "gregari" e l'ex Nunnally

ROUND #31

Maccabi Tel Aviv - Olimpia Milano 75-58

Il Maccabi Tel Aviv posa un altro importante mattoncino nella sua corsa Playoffs dopo il netto successo contro l'Olimpia Milano, il tutto senza un super Scottie Wilbekin ma con James Nunnally (14 punti) e i gregari a guidare la squadra. Per Milano non è servito il gran 2° periodo in un match dove ha sofferto il dinamismo dei padroni di casa: 22/61 dal campo e 19 palle perse.

Primo tempo complicato per l'Olimpia che finisce subito sotto di 10 (21-11) dopo una tripla di Nunnally nata da una stoppata di Williams su Melli per una Milano contratta e sottomessa all'energia dei padroni di casa. Alla prima sirena Maccabi avanti 23-11 con Milano che tira 4/16 dal campo con 1/7 da 3 punti. La sfuriata del Maccabi tocca il suo apice sulla super "schiacciata" di Reynolds per il 31-15 dopo 2' della seconda frazione.

I padroni di casa toccano anche il +16 ma negli ultimi 5' la difesa di Milano inizia a dare segnali di vita grazie anche all'ingresso di Jerian Grant: il Maccabi tira il fiato, l'Olimpia un passo alla volta ricuce il gap e al riposo lungo la partita è viva sul 40-37 grazie a 6 punti consecutivi (2+1 e tripla di tabella sulla sirena) di Devon Hall. Milano ha piazzato un break di 14-1 negli ultimi 4'35" del 2° periodo.

Milano però non cavalca l'onda del finale del 2° periodo giocando in maniera frenetica i primi minuti della ripresa, il Maccabi ne approfitta e dal +1 piazza un 10-0 per il 52-41 a 2'20" dalla sirena con 5 punti consecutivi di Thomas. Sergio Rodriguez prova a dare la scossa ma Shields sbaglia, piedi a posto, la tripla del possibile -5 e i gialloblù entrano nell'ultima frazione sul 56-46 dopo un quarto vinto 16-9.

L'Olimpia non ne ha più, dal -1 (42-41) subisce un terrificante parziale di 24-7 con schiacciata di Ziv per il 66-48 a 7'20" che di fatto manda i titoli di coda. Il Maccabi può permettersi di alzare le mani perché il vantaggio è sostanzioso e Milano arriverà massimo fino al -14.

Per i biancorossi serata nefasta da dietro l'arco con 7/33 e, complessivamente, per tutto il reparto esterni.