Due parole con...Michal Mirejovsky, il coach olistico di Satoransky!

Intervista esclusiva al coach olistico di Tomas Satoransky dei Chicago Bulls, una figura nuova nel mondo NBA voluta fortemente dall'ex Wizards dopo l'avventura ai Mondiali.

Scritto da FMB  | 

Michal Miřejovský & Thomas Satoransky

Intervista esclusiva al coach olistico di Tomas Satoransky dei Chicago Bulls, una figura nuova nel mondo NBA voluta fortemente dall'ex Wizards dopo l'avventura ai Mondiali.

Nel mondo dello sport PRO di oggi ormai è di prassi avere per gli atleti un personal coach, da LeBron James, che ha praticamente un team, passando per Tom Brady, col suo guru nutrizionista, fino ai dottori personali come Kawhi Leonard che, addirittura, mise il suo staff medico nelle condizioni della passata Free-Agency.

Ormai lo avete capito che ad NBA-Evolution piacciono le interviste esclusive ma, soprattutto, originali, su temi poco conosciuti ma molto importanti ed oggi vi parliamo di Michal Mirejovsky, il coach olistico di Tomas Satoransky!

Michal era presente nello staff della Repubblica Ceca nella sua cavalcata fino ai Quarti di Finale dei Mondiali 2019 e, in questa stagione, ha seguito Satoransky nella sua nuova avventura ai Chicago Bulls

Chi è ma soprattutto cosa fa il coach olistico?
Il Coaching Olistico considera ogni aspetto della persona, in relazione al tutto. Si basa su un modello olistico che opera su mente, corpo, spirito, è un professionista che è specializzato nel facilitare i processi di consapevolezza e impegno.
È in grado di lavorare contemporaneamente su mente, corpo, spirito, e di considerare gli aspetti micro e macro, quelli individuali e sociali, quelli privati e professionali, partendo dal presupposto che l’individuo è un tutt’uno che si manifesta in diversi luoghi, modi, tempi, contesti.

La differenza col “Coachig” è che non è scientifico, utilizza tante pratiche diverse unite insieme, attraverso un metodo personale.

Sul tema “Coaching” si è detto tanto, troppo e anche male soprattutto in Italia, creando confusione e di conseguenza diffidenza sul metodo.
Quindi per richiamare l’attenzione c’è una ricerca di qualcosa di nuovo con un tocco personale ma, di base, si parla sempre di “Mental Coaching”.

Dopo questa introduzione ecco le nostre domande a Michal per conoscere meglio la sua figura, a seguire la versione INGLESE dell'intervista

Il compito della tua professione è stimolare la piena espressione delle proprie potenzialità in funzione di obiettivi da raggiungere, puoi spiegarci i passi di questo percorso soprattutto con un giocatore professionistico?

Cerco di avere un approccio olistico per ogni atleta con cui lavoro. Nel mio sistema uso quattro pilastri principali:
1) Movimento
2) Nutrizione e idratazione
3) Rigenerazione (principalmente sonno)
4) Mindset (il tuo sogno).
Quando inizio a lavorare con un nuovo cliente, voglio sapere qual è il loro SOGNO e cosa sono disposti a fare per questo!

In primo luogo uso i questionari sullo stile di vita per informarmi sul carico fisiologico sul loro corpo: dal punto di vista fisico, psicologico, nutrizionale e ambientale, perché il corpo è un sistema cibernetico in cui un sistema influenza ogni altro sistema. Il corpo non conosce differenza se lo stress deriva dall'allenamento precedente o dalle preoccupazioni per un nuovo contratto o perché hai mangiato il cibo di McDonald o se hai trascorso una notte insonne, tutti gli stress si combinano insieme. Un atleta non può separarsi da tutti quei fattori durante la nostra sessione di allenamento, e lasciarli di fronte alla palestra, tutti quei fattori fisiologici influenzano la sua prontezza per quell'allenamento. Ecco perché è davvero importante per me avere una relazione più stretta con i miei atleti. Con questo mi aiuta molto misurazione della HRV (variabilità della frequenza cardiaca), utilizzo il marchio ceco mySASY, mi dà una visione chiara di come il corpo dell'atleta ha risposto alle precedenti fasi di allenamento, rigenerazione e adattamento e posso regolare l'intensità e la durata di l'attuale sessione di allenamento.

Faccio anche una valutazione completa del corpo. Contiene misurazioni della postura, della mobilità, della flessibilità, della funzione principale, della respirazione e di come si muovono nel modello di movimento Primal: squat, affondo, piegamento, spinta, trazione, rotazione e andatura.

Successivamente preparo un piano di allenamento individuale in base ai risultati dei test.
A questo punto provo ad adattare i miei consigli individualmente alla loro vita. Ecco perché è davvero importante per me conoscere il loro SOGNO, perché ogni cambiamento nella nostra vita ci sta facendo uscire dalla nostra zona di comfort e dalla mia esperienza, il successo a lungo termine dipende da quanto è grande e forte il tuo SOGNO! Credo davvero che se un atleta si concentra solo su alcune parti, non realizzerà il suo pieno potenziale.

Come è nato il rapporto con Tomas e come è maturata l’idea di andare a seguirlo a Chicago?

Ho incontrato e lavorato per la prima volta con Tomas nell'estate 2018 durante il Training-Cap della Nazionale. Dopo la stagione successiva mi chiamò e mi chiese se potevo lavorare con lui per alcune settimane in bassa stagione.
Alla fine di quel periodo gli ho semplicemente chiesto se aveva bisogno di qualcuno che potesse aiutarlo a Chicago durante la stagione NBA. Dopo alcuni giorni ha detto di sì, il che ha reso quel giorno uno dei migliori nella mia vita! Solo in alcune parti, lui o lei non realizzeranno il loro pieno potenziale.

Come è stato l’impatto col mondo NBA e quali sono stati i primi ostacoli per il tuo lavoro?

Per me e anche per Tomas è stata un'esperienza completamente nuova. Sebbene ci fosse supporto fornito dall'allenatore del condizionamento di squadra, non aveva mai avuto un approccio così individualizzato, indipendentemente dall'organizzazione del club. Quindi andavamo giorno per giorno e ho cercato di rendermi utile quanto avrei potuto essere per lui e la sua famiglia.

Il mio obiettivo principale quando eravamo a Chicago era di attivare il suo corpo 3 ore prima di ogni partita in casa e durante i viaggi su strada dopo l'attivazione, era prendersi cura del suo cibo, principalmente colazione e pranzo.

Gli aspetti che invece ti hanno più affascinato anche inerenti al tuo lavoro?

Il servizio che hanno i giocatori della NBA. Tutti quegli allenatori, allenatori atletici, allenatori di forza e condizionamento, fisioterapisti e altre persone che lavorano nel club. Un esempio che posso dare è che ci sono persone che accendono il motore e accendono il riscaldamento in macchina 20 minuti prima che i giocatori si presentino dopo la partita o all'aeroporto prima di atterrare dal viaggio.
Può sembrare un piacere, ma devo dire onestamente che quelle piccole cose fanno risparmiare energia ai giocatori e questo è fondamentale. Durante il mio soggiorno di 3 mesi con Tomas negli Stati Uniti, mi sono reso conto che il programma NBA è enormemente difficile per tutti. Gioca a giorni alterni, gioca 30 minuti, tutti i viaggi, i media, i compiti degli sponsor ecc., Posso dire che si tratta davvero di sopravvivenza. Ho trascorso 15 anni nell'esercito come istruttore di sopravvivenza e il carico fisiologico è totalmente simile o addirittura più grande per un periodo di tempo più lungo!

Ho letto che ti occupi anche della nutrizione, sii onesto, quale è stata la tua reazione quando hai visto il tipo di alimentazione dei giocatori NBA?

Come ho detto prima, ho lavorato con Tomas principalmente al di fuori dell'organizzazione Bulls, quindi non ho visto cosa mangiavano gli altri giocatori. Mi interessava solo quello che stava mangiando Tomas e dal mio punto di vista, il cibo che i Bulls preparavano per loro nella loro struttura era davvero buono. Durante il viaggio, mi sono preso cura del cibo di Tomas. A volte ho preparato la colazione per lui o portato il pranzo dal suo ristorante preferito, tutto in qualità biologica! I giocatori della NBA trascorrono molti giorni in hotel durante la stagione e il cibo è lo stesso quasi ovunque. Questo è stato il motivo per cui mi sono preso cura del suo cibo: per portargli più dei suoi cibi preferiti e anche di qualità per sostenere la rigenerazione.

Dall’inizio del vostro rapporto ad oggi a che punto è arrivato Tomas nel suo percorso? Cosa gli manca ancora?

Devo dire onestamente che Tomas è dove si trova perché è un vero professionista, cerca sempre di migliorare le sue prestazioni e non ha paura di provare cose nuove. Un esempio, gli ho consigliato di usare il lenzuolo di messa a terra, è un foglio speciale che utilizza la messa a terra dalla rete elettrica. La messa a terra, oltre al cibo sano, all'esercizio fisico e al pensiero rilassante, costituisce la base della salute radiosa. Dormire da 7 a 8 ore più in profondità durante la notte e sperimentare l'effetto curativo degli elettroni della terra è la cosa più benefica che puoi fare per il tuo corpo.
Questo può essere paragonato a una lunga spiaggia a piedi nudi o una passeggiata nella foresta ogni notte mentre dormi. È stato davvero utile con il suo processo di recupero che è la cosa più importante durante la stagione!!!

Non direi che gli manca qualcosa, ma voglio convincerlo a concentrarsi maggiormente sul sollevamento pesi questa estate rispetto a prima. Credo che lo aiuterà a essere più forte, più veloce, saltare più in alto e ridurre il rischio di lesioni.

La Repubblica Ceca è stata la vera sorpresa dei Mondiali 2019 in Cina, puoi raccontarci come hai vissuto quell’esperienza ed il segreto dietro a quell’avventura?

È stata un'esperienza assolutamente incredibile far parte del successo della Coppa del Mondo. Era come vivere una fiaba nella vita reale. Credo davvero che la cosa principale sia che i giocatori abbiano costruito una vera connessione di squadra dentro e fuori dal campo! Tutti erano strettamente coinvolti, giocatori, allenatori, preparatori fisici, il medico e i dirigenti della squadra. Tutti hanno lavorato insieme, verso un obiettivo. Sono così orgoglioso di aver avuto la possibilità di far parte di questo tipo di TEAM, che ricorderò per il resto della mia vita!!! È stato bello vedere che il basket era lo Sport numero 1, c’era letteralmente la febbre per il basket qui in Repubblica Ceca allora.

La Repubblica Ceca e Tomas hanno disputato dei grandi Mondiali, ci si aspettava un importante impatto di Tomas sui Bulls ma ha faticato a trovare la sua dimensione, come avete vissuto e lavorato in quel periodo?

Secondo me non ha fatto fatica, ha avuto una stagione solida. Per me è il giocatore più versatile del roster dei Bulls su entrambi i lati del campo! Quasi tutti pensavano che Tomas avrebbe avuto gli stessi numeri e lo stesso stile di gioco che aveva avuto in Coppa del Mondo. Devo dire che ha una posizione totalmente diversa nella NBA rispetto a quella nella squadra nazionale.
L'NBA riguarda più i singoli stili di gioco, uno contro uno; dall'altro lato la Nazionale è più sulla squadra. Lui è il cuore della squadra. Tutto è costruito intorno a lui. Tomas è un giocatore di squadra, rende migliori tutti intorno a lui. Credo che se dovesse avere una posizione simile  in NBA come nella squadra nazionale, avrebbe un impatto simile nei Bulls.


Come la figura del coach olistico sta lavorando in questo difficile momento?

Ad essere sincero, sono contento che al momento non ci siano sessioni di allenamento con la palla. La combinazione dei Campionati Mondiali della scorsa estate e della stagione in corso è stata troppo lunga e secondo me Tomas ha bisogno di riposare dal tipo di allenamento di basket in questo momento.
Dal mio punto di vista  olistico, ora c'è spazio per concentrarsi sull'esercizio correttivo, migliorare l'alimentazione, il sonno e altre abitudini di  lifestyle che aiuteranno gli atleti in futuro! Dalla mia esperienza, gli atleti si concentrano al 100% sulla preparazione fisica, lavorano come l'inferno in palestra ma non fanno sforzi simili in relazione al loro stile di vita.
Un alimento influenza la tua fisiologia per circa 56-72 ore, mangiamo almeno 3 volte al giorno, un sollevamento pesi intenso influenza il tuo corpo per un massimo di 48 ore. È più importante ciò che mangi, quindi, di quanto è stata buona la tua sessione di allenamento perché gli organi interni sono per il corpo più importanti dei muscoli. Voglio usare questi momenti difficili con i miei atleti come un'opportunità di auto-miglioramento, per essere migliori di prima.

In questo periodo hai avuto modo di lavorare con Tomas?

Da quando la NBA è stata rinviata, abbiamo avuto sessioni di allenamento online a giorni alterni per mantenere Tomas in buona forma fisica, in modo che fosse pronto per qualsiasi eventualità di ripresa della stagione NBA.

Pensi che una figura come quella del coach olistico si ritaglierà il suo spazio in NBA e nello sport professionistico?

Penso che il numero di allenatori professionisti specializzati nella personalizzazione dei singoli programmi aumenterà, in futuro. Anche negli sport di squadra, la tendenza è nell'individualizzazione assoluta nell'intero processo di allenamento e i professionisti sono necessari in tale equazione. Il mio scopo, ciò che mi motiva ogni giorno nel migliorare le mie capacità e capacità, è di aiutare gli atleti a raggiungere il loro pieno potenziale, aiutarli a vivere la vita dei loro sogni, aiutarli a essere migliori esseri umani in modo che possano contribuire all'intera umanità.

Un ringraziamento a Michal per la sia disponibilità, a Tomas che ha autorizzato questa intervista, alla nostra amica Alessia per la consulenza sull'argomento e all'amico Michele per la revisione.

ENGLISH

NBA-Evolution likes exclusive but, above all, original interviews on little-known but very important topics and today we are talking about Michal Mirejovsky, Tomas Satoransky's holistic coach!

Michal was present on the staff of the Czech Republic in his ride to the 2019 World Cup Quarter-finals and, this season, he followed Satoransky on his new adventure to the Chicago Bulls

The task of your profession is to stimulate the full expression of your potential in terms of objectives to be achieved, can you explain the steps of this path especially with a professional player?

I try to have a holistic approach to every athlete whom I've worked with. I use four main pillars in my system: 1) Movement
2) Nutrition and hydration
3) Regeneration (mainly sleep)
4) Mindset (your dream).
When I start to work with a new client, I want to know what their DREAM is and what are they willing to do for it!

Firstly I use lifestyle questionnaires to inform me about the physiological load on their body: from physical, psychological, nutritional, and environmental views, because the body is a cybernetic system where every system influences every other system. The body doesn’t know the difference if your stress comes from your previous training, or from your worries about a new contract, or because you ate McDonald's food, or if you had a sleepless night, all stressors combine together.
An athlete can't separate himself from all those factors during our training session, leaves it in front of the gym, all those physiological factors influence his readiness for that training. This is why it is really important for me to have a closer relationship with my athletes. With this help me a lot HRV (heart rate variability) measurement, I use the Czech brand mySASY, it gives me a clear view of how the athlete's body responded to the previous training, regeneration and adaptation phases and I can adjust intensity and duration of the current training session.

I also do a full body assessment. It contains measurements of their posture, mobility, flexibility, core function, breathing, and how they move in Primal movement pattern – squat, lunge, bend, push, pull, twist and gait.

Next I prepare an individual training plan according to results from the testing.
At this point I try to adjust my recommendations individually to their life. This is why it is really important for me to know their DREAM because every change in our life is stepping out of our comfort zone and from my experience, the long term success is dependent on how big and strong your DREAM is! I truly believe that if an athlete focuses only on some parts, he or she won't fulfill their full potential.

How did the relationship with Tomas come about and how did the idea of going to follow him in Chicago come about?

I first met and worked with Tomas in Summer 2018 during the National Team training camp. After the following season he called me and asked me if I could work with him for a few weeks in the off-season. At the end of that period I just simply asked him if he needed someone who could help him in Chicago during the NBA season. After a few days he said yes, which made that day one of my best in my life!

How was the impact with the NBA world and what were the first obstacles for your work?


For me and even for Tomas this was a totally new experience. Although there was support provided by the team conditioning coach he had never previously had such an individualised approach, independent of the club organization. So we went day by day and I tried to make myself as useful as I could be to him, and his family.
My main goal when we were in Chicago was to activate his body 3 hours before every home game and on the road trips further to the activation, it was to take care of his food, mostly breakfast and lunches.

The aspects that instead fascinated you most also related to your work?

It was the service that NBA players have. All those coaches, athletic trainers, strength and conditioning coaches, physiotherapists, and other people working in the club. One example I can give is there are people who start the engine and turn on the heating in their car 20 minutes before players show up after the game or at the airport before they land from the road trip.
It can look like pampering but I have to honestly say that those small things save players energy and that is what this is all about. During my 3 month stay with Tomas in the USA, I realized that the NBA schedule is enormously difficult for everyone. Play every other day, game 30 minutes, all the travelling, media, and sponsor duties etc., I can say it is really all about survival. I spent 15 years in the military as a survival instructor and the physiological load is totally similar or even bigger for longer period of time!

Be honest, what was your reaction when you saw the type of feeding of the NBA players?

Like I mentioned before I worked with Tomas mostly outside the Bulls organization so I didn't see what other players ate.  I was interested only what Tomas was eating and from my point of view, food which Bulls prepared for them in their facility was really good. On the road trip, I took care of Tomas‘ food.
Sometimes I cooked breakfast for him or brought lunch from his favourite restaurant, all in organic quality! NBA players spend a lot of days in hotels during the season and the food is the same almost everywhere. This was the reason why I took care of his food; to bring him more of his favourite and also quality foods to support regeneration.

From the beginning of your relationship to today, how far has Tomas arrived in his path? What is he still missing?

I honestly have to say that Tomas is where he is because he is a real professional, he is always trying to improve his performance and he is not afraid to try new things. One example, I recommended to him to use Grounding bedsheet, it is a special sheet which uses grounding from the electrical network. Grounding, in addition to healthy food, exercise and relaxing thinking, forms the basis of radiant health.
Sleeping 7 to 8 hours deeper at night and experiencing the healing effect of the earth electrons is the most beneficial thing you can do for your body. This can be compared to a very long, barefoot beach or forest walk every night while you sleep. It was really helpfull with his recovery process which is most important thing during the season!!!

I wouldn't say he is missing anything but I want to persuade him to focus more on weight lifting this summer than he did before. I believe it is going to help him be stronger, quicker, jump higher and reduce risk of injury.

The Czech Republic was the real surprise of the 2019 World Cup in China, can you tell us how you lived that experience and the secret behind that adventure?

It was absolutely amazing experience to be part of that World cup success. It was like live the fairytale in real life. I truly believe that main thing was that players built a real Team connection ON and OFF the court! Everyone was closely involved, players, coaches, physios, the doctor and team managers.
All working together, toward one goal. I am so proud that I had a chance to be part of this kind of TEAM, I am going to remember in for the rest of my life!!! It was nice to see that basketball was Sport number 1, it was literally basketball fever here in the Czech republic back then.
8) The Czech Republic and Tomas played in the big World Cup, Tomas expected an important impact on the Bulls but he struggled to find his size, how did you live worked that period?
In my opinion he didn't struggle, he had a solid season.
For me he is the most versatile player on The Bulls roster on both sides of the court! Almost everyone was thinking that Tomas would have the same numbers and similar style of play like he had in World Cup. I have to say he has a totally different position in the NBA than he has in the National Team.
The NBA is more about individual styles of play, one on one style; on the other side the National Team is more about team. He is heart of the team. Everything is built around him. Tomas is a team player, making everyone around him better. I believe that if he was to have a similar position in the NBA as he has in the National team, he would have a similar impact on the team.

How is the holistic coach figure working in this difficult moment? Specially if the player can't practice with the ball?

To be honest I am glad  that there are no training sessions with the ball right now. The combination of last Summer’s World Championships and the current season were too long and in my opinion Tomas needs to rest from basketball type of training right now.
From my holictic point of view there is space now to focus on corrective exercise, improving eating, sleeping and other livestyle habits which will help athletes in the future! From my experience athletes focus on 100% on physical preparation, they work like hell in the gym but they don't put similar effort to their lifestyle. One food influences your physiology for about 56-72 hours, we eat minimally 3 times a day, one heavyweight lift influences your body for a maximum of 48 hours.
It is more important what you eat then how good your training session was because internal organs are for the body more important than muscles. I want to use these hard times with my athletes as an opportunity for self-improvement, to be better than before.

The NBA is continuing to look for a solution to resume the season, if it happened have you already spoken to Tomas?

Since the time NBA was postponed, we have had online training session every other day to keep Tomas in good physical shape so that he is ready for whenever the NBA season resumes.

Do you think that a professional figure like you will be increasing in NBA and PRO sports in the future?

I think that number of professional coaches who specialise in tailoring individual programs is going to increase in the future. Even in team sports, the trend is in absolute individualisation in the whole training process and professionals are necessary in that equation.
My purpose, what motivates me every day in improving my skills and abilities, is to help athletes reach their full potential, help them live the lives of their dreams, help them be better human beings so they can contribute to the whole humankind.

 

 


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