NBA Finals 2025, Thunder e Pacers a 48 minuti dal titolo: la preview di Gara 7

I Thunder hanno fallito il match point in G7 ma conteranno sul proprio pubblico, mentre i Pacers sono sull'onda dell'entusiasmo: chi vincerà?

Gara sette: due parole che, nella pallacanestro, sono sinonimo di perfezione. Per la prima volta dal 2016, questa notte (ore 2:00 su Sky Sport), le NBA Finals andranno all'atto decisivo. Gli Indiana Pacers cercano un'impresa in casa degli Oklahoma City Thunder per ottenere il primo titolo della loro storia.

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Indiana: che dice la storia? 

Gli Indiana Pacers si sono guadagnati il “Privilegio” come lo ha definito coach Rick Carlisle di giocare la “bella” dopo il successo ottenuto in Gara6 tra le mura amiche. Andare a Oklahoma City e vincere l'atto decisivo è cosa per pochi, pochissimi: delle 19 Gara7 giocate nella storia delle NBA Finals solo quattro squadre hanno festeggiato il titolo in trasferta: Celtics (1968, 1974), Bullets (1978) e Cavaliers in quello che è stato il finale più bello della storia nel 2016 per mille motivi. Quello tra Warriors e Cavs è stato l'ultimo incontro in Gara7 prima di quello odierno: chissà, magari il trend è destinato a continuare. Così come Cleveland, anche Indiana non ha mai potuto festeggiare un titolo: i Pacers ne hanno vinti tre in ABA prima che diventasse NBA, mentre i Thunder vantano quello del 1979 vinto quando erano Seattle Supersonics. 

Dove tutto si azzera

Parlare di chiavi di lettura in una partita del genere è riduttivo, oltre che essere sbagliato di per sé. In una pallacanestro dove è la statistica a fare da padrona, Gara7 è uno dei pochissimi palcoscenici dove la parte umana viene a galla. Emozione, tensione, stanchezza, orgoglio: tutte qualità di giocatori, staff e tifosi che vengono esaltate in un finale che si preannuncia al cardiopalma. È 3-3: si riparte da capo. Tutto quello che è successo finora non ha più importanza. Sarà la serata di Shai Gilgeous-Alexander? Il canadese, MVP della Lega in questa stagione, ha sicuramente un grosso peso sulle spalle. In caso di sconfitta gli Oklahoma City Thunder sarebbero una delle squadre con i migliori record di sempre a non portarsi a casa il Larry O'Brien Trophy alla fine della stagione. O sarà la notte che consegnerà alla leggenda Tyrese Haliburton? Criticato per le sue prestazioni prima di sapere dell'infortunio al polpaccio, il metronomo di Indiana è tornato a far girare i Pacers come un orologio svizzero in Gara6 e sarà sicuramente uno degli indiziati per la difesa dei Thunder che nell'ultimo atto ha fatto andare in doppia cifra ben sei avversari. 

Quindi, Thunder o Pacers? È come giocare alla roulette: rosso o nero? Difficile, impossibile dirlo. L'unica cosa che rimane da fare è sedersi e godere di uno spettacolo più unico che raro, l'ultimo atto di basket USA fino al prossimo mese di ottobre. Comunque vada, sarà uno spettacolo: che vinca il migliore.