Fortitudo ed il singolare caso del tesseramento di Stojanovic

La Effe si appresta a giocare l'ultima in campionato col sogno Playoffs ancora vivo e con un giocatore nuovo dopo un calvario burocratico.

In casa Fortitudo Bologna non ci si annoia mai, dopo la salvezza conquistata domenica nel successo casalingo contro Cantù la Effe adesso non vuole fermarsi. Infatti il successo contro l'Acqua San Bernardo ha portato la compagine biancoblù a quota 20 punti (12° posto) e matematicamente ancora in gioco per i Playoffs: infatti con un'eventuale vittoria a Trieste il 10 maggio ed una serie di risultati favorevoli come la sconfitta di Trento contro Brindisi nel recupero più i KO di Cremona, Reggio Emilia e ancora Trento, l'8° posto sarebbe realtà.

Ricorso Pesaro

Non dimentichiamoci che la Fortitudo non sta mollando per via giuridiche la questione Pesaro dove si è appellata anche presso la procura federale. Al centro della polemica la partita dell'11 aprile persa con la VL rea, secondo la LavoroPiù, di aver violato i protocolli covid con Justin Robinson. Ricorso Fortitudo che in precedenza fu respinto prima da Giudice Sportivo Nazionale e poi dalla Corte d'Appello Sportiva.

Se anche la procura federale dovesse bocciare la richiesta allora la Effe agirà presso il CONI come dichiarato dal GM Luca Carraretto, in questo caso però le tempistiche potrebbero andare oltre la fine del campionato.

Arriva Stojanovic…per l'ultima? 

In tutto questo la Fortitudo a Trieste farà esordire l'ex Cremona Vojislav Stojanovic, un tesseramento più simile ad un calvario. Il giocatore doveva essere tesserato un mese fa, tant'è che si allena con la squadra da un mese, ma poi sono subentrate le varie problematiche burocratiche: prima pendenza ComTec di €500k, superata quella il croato non fu poi tesserato per “motivi tecnici”. 

Il motivo per cui Stojanovic giocherà a Trieste è per essere valutato per la prossima stagione, ricordando che il giocatore non gioca da febbraio 2020.