LBA, i 5 punti del martedì (22ª giornata)

Andiamo a commentare la ventesima giornata della stagione 2021-22 con un altro derby di Basket City meraviglioso.

I 5 PUNTI DEL MARTEDÌ

🏀Risultati della Giornata 🏀

La Virtus è già di DH23

Due partite e la Virtus Bologna è già la squadra di Daniel Hackett. Non era difficile da pensare visto il peso, il carisma, il talento e la personalità dell'ex CSKA ma se già a Venezia in Eurocup si era intravisto, nel derby c'è stata la conferma. Daniel ha chiuso con 17 punti di cui 9 nel 1° quarto subito per mettere le cose in chiaro: partita autorevole su ambedue i lati del campo, un punto di riferimento in campo nei momenti topici (a parte l'airball da 3), giocate giuste al momento giusto.
La Virtus ha fatto IL COLPACCIO della stagione perché adesso coach Scariolo, cosa che prima non aveva, ha un generale in campo che trasmette sicurezza e tranquillità al resto del gruppo con ogni giocatore a beneficiarne. Mannion e Teodosic in primis.

La bellezza del derby di Basket City

Erano 13 anni che Fortitudo e Virtus non si sfidavano al PalaDozza e l'atmosfera è stata, come sempre, unica e magica. Al 100% sarebbe stato ancor più emozionante ma la Fossa non ha deluso e l'ambiente ha aiutato il match a salire di livello. Onore alla Kigili che, come nel match di andata, ha lottato fino alla fine resuscitando più volte da situazioni difficile ma, anche questa volta sono stati i dettagli a condannare il gruppo di Martino. Milano-Virtus è LA rivalità del campionato per ovvi motivi però non c'è e non ci sarà mai il pathos che le due bolognesi regalano ogni volta, il gran peccato è che una deve lottare per la sopravvivenza mentre l'altra è una power house europea.

Welcome back Shavon

Dopo 88 giorni di fermo Shavon Shields è tornato in azione e lo ha fatto con gran classe. Nella vittoria contro Trieste il danese ha faticato, come era normale, nel primo tempo a riprendere ritmo e confidenza con il gioco ma nel 2° ha dato lui la spallata! Il referto recita 16 punti in 17' con 6/8 dal campo e 17 di valutazione ma, più dei numeri, la fiducia espressa dalla stella di Milano nelle iniziative. Per Coach Messina una gran notizia per il rovente finale di stagione tra Eurolega ed Eurocup.

Tyler Cain, Mr.Duttilità colpisce ancora

In Serie A non c'è un giocatore più duttile ed efficace di Tyler Cain. Non scopriamo l'acqua calda, esclusa la spiacevole parentesi a Brescia, Cain è sempre stato un giocatore determinate per le sue squadre (Varese e Pesaro) e anche a Tortona sta confermano la sua nomea. A Sassari ha messo la firma nell'importante successo della Derthona: canestro del sorpasso a 39" e poi, come sempre cin gran intelligenza, ha propiziato il recupero decisivo. Non è Kyle Hines chiaramente ma Cain è quel giocatore che vuoi sempre avere: intelligente, astuto, bravo ad inserirsi in qualunque contesto, bravo nelle letture difensive ed offensive e, nell'ombra, è sempre decisivo. Non a caso è stato il 1° colpo di coach Ramondino.

Treviso e Napoli, qualcosa si è rotto…e non si sta aggiustando

Crisi totale per la Nutribullet (8° KO nelle ultime 10 partite) e per la Gevi alla 9ª sconfitta sempre nelle ultime 10. Per Treviso perdere a Brescia ci sta per carità, squadra più calda del campionato (10° successo consecutivo), però la banda di Menetti da mesi non riesce più ad esprimere il gioco spumeggiante visto ad inizio anno. La partecipazione alla BCL si sta sentendo sulle gambe dei giocatori che non hanno più continuità di prestazione anzi, a volte sono pure controproducenti: Sims, Russell, Dimsa, Sokolowski, Bortolani…Gli unici che si salvano, per orgoglio, sono Matteo Chillo e Matteo Imbrò. Dal mercato arriverà l'ex Trieste Derek Cooke per dare un po' di energia ad una squadra che oggi fatica tantissimo a tenere 40 minuti soprattutto di testa vedi le distrazioni ed errori nei momenti favorevoli (rimonta contro Fortitudo). Le parole del presidente Vazzoler sono la fotografia del momento difficile: “La squadra, e con questo termine comprendo giocatori e staff tecnico, in questo momento, sta dimostrando di non riuscire ad uscire da sola dai guai”.

Napoli ha esonerato coach Sacripanti sperando di dare una scossa in un periodo molto difficile. La squadra fatica a giocare a pallacanestro e anche ieri con Varese solito copione: caos totale, fiammate improvvise di Parks, McDuffie e Rich che rianimano la squadra in un impasto di palle perse a profusione, incomprensioni e scelte senza senso figlie della frenesia e di una squadra non in fiducia. La perdite di Elegar e Mayo NON sono state coperte vedi i fallimenti di Lynch e Pargo. Totè e Vitali sono due giocatori particolari che mal si amalgamano con il resto del roster e adesso il tempo inizia ad essere nemico dei partenopei che hanno bisogno di un defibrillatore per riprendersi da queste pesanti sconfitte: sarà Maurizio Buscaglia il salvatore?